All’inizio di questa settimana si è svolto il keynote di apertura della WWDC25, l’annuale conferenza per sviluppatori di Apple (che chiuderà i battenti domani, 13 giugno 2025) che è stata l’occasione per conoscere, tra le altre cose, il nuovissimo iOS 26.

Abbiamo già avuto modo di raccontarvi le novità che il colosso di Cupertino ha mostrato in fase di annuncio e, in questo articolo, andremo a occuparci di quelle funzionalità che non saranno disponibili su tutti gli iPhone supportati.

iOS 26 “abbandona” i tre iPhone del 2018

La nuova versione di iOS si chiama iOS 26 e rappresenta, a tutti gli effetti, la prima vera “rivoluzione” estetica del sistema operativo dai tempi di iOS 7. Molto è merito del Liquid Glass (protagonista su tutti i sistemi operativi di nuova generazione).

C’è spazio anche per alcune nuove funzionalità, soprattutto per il tanto atteso debutto della nuova versione di Apple CarPlay, ribattezzato in Apple CarPlay Ultra, ma anche per roba legata ad Apple Intelligence o ad alcune funzioni non enfatizzate da Apple in fase di annuncio ma comunque presenti.

Al netto di tutte quelle che sono le novità, con la nuova versione di iOS salutano la compagnia i tre modelli di iPhone lanciati nel 2018: parliamo di iPhone Xr, iPhone Xs e iPhone Xs Max, smartphone che chiuderanno la propria avventura con l’ultimo aggiornamento intermedio di iOS 18 (atteso a settembre ma senza novità di sorta).

Modelli di iPhone supportati da iOS 26

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Alcune funzioni di iOS 26 funzionano solo su alcuni iPhone

L’avvento di iOS 26 non comporterà soltanto la fine del supporto per i tre iPhone del 2018 ma, come ormai siamo abituati (specie dopo l’avvento di Apple Intelligence), alcune delle nuove funzionalità non saranno compatibili con tutti i modelli ufficialmente supportati.

Effetto 3D nella schermata di blocco

Una delle nuove funzioni di iOS 26 prevede che l’ora nella schermata di blocco si adatti “in modo fluido allo spazio disponibile nell’immagine”, aggiungendo allo sfondo un effetto 3D. Questa funzione è compatibile con tutti gli iPhone 12 e i modelli successivi; non è compatibile con iPhone SE (2020), con iPhone 11 e con gli iPhone 11 Pro.

Nuove funzioni basate su Apple Intelligence

Passiamo a tutta una serie di funzioni che sfruttano l’intelligenza artificiale e, di conseguenza, sono compatibili solo con quei modelli di iPhone che supportano Apple Intellgience: esse sono disponibili solo sugli iPhone 15 Pro e su tutti i modelli della gamma iPhone 16.

Visual Intelligence estesa al display di iPhone

L’intelligenza visiva (Visual Intelligence) guadagna il supporto agli screenshot, consentendo agli utenti di fare ricerche, chiedere informazioni o eseguire azioni su qualsiasi cosa sia presente sullo schermo.

Aggiornamenti per le funzioni Genmoji e Image Playground

Le funzionalità di Genmoji e Image Playground permettono agli utenti di esprimersi in nuovi modi (mescolando emoji, Genmoji e descrizioni) per creare nuove immagini/Genmoji.

Traduzione in tempo reale nelle app Telefono, Messaggi, FaceTime

Le app di sistema Telefono, Messaggi e FaceTime sfruttano Apple Intelligence per aiutare gli utenti a comunicare con chiunque, abbattendo le barriere linguistiche grazie alla traduzione in tempo reale.

Suggerimenti e organizzazione dei Promemoria

Apple Intelligence è la base di due novità che debuttano con iOS 26 nell’app Promemoria: Suggerimenti (per la creazione di nuove attività/note in base al testo trovato tra messaggi, posta elettronica e molto altro) e Organizzazione (che va a categorizzare in automatico tutte le attività presenti).

Azioni dei comandi rapidi potenziate dall’IA

Anche l’app Comandi rapidi riceve un notevole miglioramento con iOS 26, grazie al supporto alle azioni relative all’intelligenza artificiale: con lo zampino di Apple Intelligence, gli utenti potranno creare comandi rapidi che sfruttano azioni “normali” ma anche azioni che richiedono l’IA (come riepilogo, trascrizione o creazione delle immagini).

Sfondi e sondaggi nell’app Messaggi

L’app Messaggi guadagna tantissime novità con iOS 26 ma due di esse, purtroppo, sfruttano alcuni elementi di intelligenza artificiale per funizonare e, saranno disponibili solo sugli iPhone 15 Pro e tutti i modelli successivi.

Nello specifico, parliamo delle funzionalità Sondaggi (Messaggi capisce quando potrebbe essere utile un sondaggio e lo propone sul momento) e Sfondi personalizzati (creati con Image Playground).

Tracciamento degli ordini potenziato su Apple Wallet

Apple Wallet offre da anni il tracciamento degli ordini ma solo quegli ordini di app/servizi che abbiano aderito al sistema di tracciamento messo a punto dal colosso di Cupertino.

Con l’ausilio dell’intelligenza artificiale e con iOS 26, questo tracciamento diventa più “potente” (e presente): l’iPhone andrà a estrarre i dati di tracciamento degli ordini in automatico dalle e-mail nella posta in arrivo, anche se i commercianti non hanno aderito al sistema Apple.

Gli ordini verranno così mosrtrati nell’app Apple Wallet ma solo sugli iPhone 15 Pro e modelli successivi (ovvero quelli che supportano le funzioni di IA).