A un mese e mezzo dall’avvio del lungo ciclo di sviluppo che ci porterà a tutti i sistemi operativi di prossima generazione, Apple ha finalmente rilasciato le prime beta pubbliche di iOS 26iPadOS 26macOS 26 TahoewatchOS 26tvOS 26 su tutti i dispositivi compatibili.

Queste prime beta pubbliche corrispondono (più o meno) alle beta 4 per sviluppatori rilasciate nella giornata di martedì 22 luglio e segnano un passaggio importante nel ciclo di sviluppo che si concluderà nel mese di settembre 2025. Come abbiamo avuto modo di dire (e ribadire), tutti i sistemi operativi sono accompagnati dallo stesso “numero” (che si riferisce all’anno in cui avranno vita maggiore, ovvero i quasi nove mesi che intercorrono da gennaio a settembre 2026), ricevono un profondo redesign in ottica Liquid Glass e possono contare su tantissime novità, anche sul fronte dell’intelligenza artificiale. Ecco tutti i dettagli.

Apple estende ai beta tester pubblici lo sviluppo degli OS 26

Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il rilascio ai beta tester pubblici delle prime beta pubbliche (corrispondenti, più o meno, alle recentissime beta 4 per sviluppatori) di iOS 26iPadOS 26macOS 26 Tahoe, watchOS 26tvOS 26, versioni in anteprima che “inaugurano” la seconda fase del lungo ciclo di sviluppo principale che ci porterà verso i sistemi operativi della generazione 2025-26.

Negli ultimi anni Apple ci aveva abituati al rilascio delle prime beta pubbliche a una settimana circa di distanza dalle beta 3 per sviluppatori ma quest’anno le cose sono andate diversamente (e Mark Gurman di Bloomberg aveva azzeccato la sua previsione sulla data).

Scopriamo i dettagli di queste build in anteprima, le prime aperte ai beta tester pubblici, parte di un percorso che, affidandoci alla storia, dovrebbe culminare con il rilascio in forma stabile atteso nel mese di settembre (guardando alla scorsa generazione, iOS 18 e soci vennero rilasciati il 16 settembre 2024).

Dettagli delle build

Tutte le build rilasciate ai beta tester pubblici come prime beta pubbliche corrispondono alle build che sono state rilasciate ai soli sviluppatori registrati nella serata del 22 luiglio 2025.

  • Prima beta pubblica di iOS 26 iPadOS 26
    • Codice build: 23A5297m (rivista rispetto alla 23A5297i rilasciata il 22/07/25 ai soli sviluppatori registrati)
    • Compatibilità: iPhone, modelli dal 2019 (iPhone 11 e successivi)
    • Compatibilità: iPad, modelli dal 2018-19

  • Prima beta pubblica di macOS 26 Tahoe
    • Codice build: 25A5316i
    • Compatibilità: computer Mac (modelli dal 2019-20 in avanti)
  • Prima beta pubblica di watchOS 26
  • Prima beta pubblica di tvOS 26
    • Codice build: 23J5316g
    • Compatibilità: Apple TV (modelli HD e 4K)

Novità emerse durante il ciclo di sviluppo

È ormai passato più di un mese e mezzo dalla WWDC25, la conferenza per sviluppatori che come da tradizione, è servita alla Mela Morsicata come occasione per annunciare la nuova gamma di sistemi operativi, quelli che costituiranno la generazione 2025-26.

Oltre alle novità annunciate durante il keynote di apertura della WWDC25 e alle novità disponibili sulle pagine Preview dei vari sistemi operativi sul portale della Mela morsicata, dalle versioni in anteprima emergono sempre alcune novità che andiamo a riepilogare di seguito.

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Come scaricare le prime beta pubbliche degli OS 26 di Apple

Apple ha finalmente avviato il ciclo di sviluppo “pubblico” dei sistemi operativi della generazione 2026 e, di conseguenza, tra i profili è stato aggiunto il nuovo che consente di ricevere le beta pubbliche (ovvero “iOS 26 Public Beta” e così via a seconda del sistema operativo).

Gli utenti che selezionano il nuovo profilo, potranno scaricare gli aggiornamenti via OTA direttamente dai loro iPhone o iPad (o dagli altri dispositivi) compatibili, come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema, seguendo il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software”; lo stesso discorso vale per tutti gli altri dispositivi coinvolti.

Coloro che, invece, volessero provare per la prima volta una beta pubblica di iOS o iPadOS (o di qualsiasi altro dei sistemi operativi di prossima generazione della mela morsicata), dovranno necessariamente iscriversi al “Apple Beta Software Program” e seguire la procedura per registrare il proprio dispositivo, prima di potere procedere con l’effettiva installazione dell’aggiornamento (vi rimandiamo nuovamente alla nostra guida con la procedura completa per tutti i sistemi operativi).

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