Emergono nuovi dettagli sui prossimi iPhone 15 e su iOS 17, sistema operativo che verrà portato al debutto proprio dai nuovi iPhone di casa Apple.

Alcuni dettagli si configurano come conferme di rumor trapelati in precedenza e ci vengono confermati proprio dalle indiscrezioni riguardanti la prossima versione di iOS. Altri rumor, invece, ci svelano che gli iPhone 15 potrebbero supportare una tecnologia attualmente supportata solo dai più recenti iPad Pro e computer Mac.

iOS 17: tutto ciò che sappiamo finora

Apple ha da poco rilasciato i nuovi aggiornamenti intermedi per tutti i propri sistemi operativi, mobili e non, ovvero iOS 16.3iPadOS 16.3watchOS 9.3tvOS 16.3 e macOS 13.2 Ventura.

Presentato alla WWDC 2022, iOS 16 ha introdotto una lunga serie di novità visive e funzionali ma tutt’ora, nonostante siano passati oltre quattro mesi dal suo rilascio in forma stabile e nonostante siano stati per lui rilasciati parecchi aggiornamenti, il sistema operativo non è ancora riuscito a raggiungere la piena maturità.

Nonostante iOS 16 sia ancora un cantiere aperto, sono emerse cospicue indiscrezioni sul suo successore, ovvero iOS 17 (nome in codice Dawn) che si vanno aggiungere a quanto trapelato in precedenza dalle parole di Mark Gurman di Bloomberg: il 2023, infatti, sarà l’anno in cui Apple si concentrerà principalmente sul proprio sistema operativo per la realtà mista (che verrà probabilmente chiamato xrOS) e, per questo, sembra che il colosso di Cupertino abbia dirottato risorse dal team di sviluppo di iOS al team dedicato allo sviluppo di xrOS. Non per questo, tuttavia, mancheranno nuove funzionalità in iOS 17.

Parola d’ordine affidabilità ma le novità non mancheranno

Sembra che per Apple i punti fondamentali nello sviluppo di iOS 17 siano stabilità ed efficienza, caratteristiche tanto agognate in iOS 16 e che, finalmente, potrebbero tornare a pervadere il sistema operativo della mela morsicata.

Al netto di ciò, però, iOS 17 dovrebbe introdurre alcune nuove funzionalità o migliorarne alcune già esistenti.

  • Novità per Apple Music
    Nei programmi del team di sviluppo vi sono alcune modifiche all’app Apple Music e, più nello specifico, nel modo in cui l’utente naviga all’interno dell’app. Potrebbe essere l’occasione per assistere ad uno svecchiamento dell’app.
  • Novità per Mail, Promemoria e File
    Sembra che anche le app Mail, Promemoria e File riceveranno un aggiornamento con iOS 17; in particolare, la prima delle tre potrebbe essere semplificata.
  • Novità per Fitness e Wallet
    Anche le app Fitness e Wallet dovrebbero essere investite dal cambiamento; se per la prima si parla solo di modifiche minori, per la seconda dovrebbe arrivare almeno una novità (si dice possa avere a che fare con Apple Pay Later e probabilmente, almeno in un primo momento, essere esclusiva per gli Stati Uniti).
  • Novità per Casa e Dov’è
    Se l’aggiornamento all’architettura dell’app Casa implementato con iOS 16.2 non ha fatto altro che accrescere la confusione e complicare le cose, sembra che con iOS 17 sia in programma un importante aggiornamento per l’app. Stessa cosa per l’app Dov’è che dovrebbe ricevere novità interessanti.
  • Nuova app per supportare il visore AR/VR
    Con iOS 17 dovrebbe debuttare la nuova app per gestire il visore Reality Pro per la realtà virtuale/realtà aumentata di Apple (atteso nella prima metà di quest’anno). Il colosso di Cupertino potrebbe mettere in campo un approccio simile a quello dedicato all’app Watch (quella con cui si gestisce l’Apple Watch) ma la nuova app dovrebbe offrire molte più funzionalità e, sebbene si tratti solo di speculazioni, potrebbe essere sfruttata da Apple come una sorta di vetrina per promuovere la nuova tecnologia sugli iPhone.

Quando dovrebbe arrivare iOS 17?

Affidandoci alle tempistiche seguite negli scorsi anni, iOS 17 dovrebbe fare il suo debutto alla conferenza annuale per gli sviluppatori di Apple, ovvero la WWDC 2023, che solitamente si svolge a cavallo tra la prima e la seconda settimana di giugno, in concomitanza con tutti gli altri sistemi operativi di nuova generazione.

Il sistema operativo vivrà poi un lungo percorso di sviluppo che durerà alcuni mesi, fino al rilascio definitivo in forma stabile che avverrà a ridosso del lancio della gamma iPhone 15 (momento che dovrebbe arrivare a settembre).

Emergono conferme e ulteriori novità sugli iPhone 15

Dal codice di iOS 17, poi, emergono alcuni indizi sui prossimi iPhone 15, dettagli che vanno a confermare alcuni particolari emersi in precedenza.

  • Tutti e quattro gli iPhone 15 avranno la Dynamic Island
    Stando a quanto riferito, la prossima versione del sistema operativo per iPhone funzionerà su sei modelli con Dynamic Island, ovvero iPhone 15 e 15 Plus, iPhone 15 Pro e 15 Pro Max (o Ultra), iPhone 14 Pro e 14 Pro Max. Sebbene la prossima generazione di iPhone vada a riproporre, almeno dimensionalmente, i display della passata generazione iPhone 14, il notch sarà soltanto un brutto ricordo.
  • Gli iPhone 15 avranno la porta USB Type-C ma…
    Secondo il codice di iOS 17, poi, due modelli dei prossimi iPhone supporteranno velocità di trasferimento simili a quelle garantite dalla tecnologia USB 3.2 e tutti e quattro avranno la porta USB-C: molto probabilmente, ciò significa che i modelli base avranno comunque la nuova porta in luogo della vecchia Lightning ma le velocità di trasferimento rimarranno simili a quelle raggiungibili con il vecchio standard (ennesima differenza introdotta tra i modelli base e i modelli Pro).

Il più atteso dei quattro modelli di prossima generazione è senza dubbio l’iPhone 15 Ultra che si collocherà un gradino più alto rispetto al modello Pro, non soltanto per lo schermo più grande (come avvenuto in passato). Sembra, infatti, che esso offrirà un software di elaborazioni delle immagini più avanzato e che il SoC (probabilmente l’A17 Bionic a 3 nm) avrà maggiore libertà, lato temperature, prima di essere limitato dal software stesso, segno che potrebbe portare al debutto un migliorato sistema di raffreddamento.

A tutte queste conferme e nuove indiscrezioni, si aggiungono quelle già note che riguardano, ad esempio, la possibile adozione del nuovo teleobiettivo periscopico di LG sul modello Ultra e l’abbandono dei pulsanti fisici in luogo dei pulsanti allo stato solido su tutta la gamma.

Gli iPhone 15 supporteranno il Wi-Fi 6E come i più recenti Mac e iPad Pro?

Secondo una nota di ricerca condivisa da Blayne Curtis e Tom O’Malley, analisti di Barclays, gli iPhone 15 supporteranno lo standard Wi-Fi 6E, attualmente disponibile unicamente sui più recenti iPad Pro M2, MacBook Pro 14 e Pro 16 M2 e Mac mini M2. Tuttavia, non viene specificato se lo standard verrà supportato da tutti e quattro i modelli della gamma o soltanto dai modelli Pro.

In soldoni, lo standard Wi-Fi 6E amplia lo standard Wi-Fi 6 (dual-band 2,4 e 5 GHz) ed è in grado di funzionare anche sulla banda a 6 GHz (quindi su tre bande), consentendo agli utenti velocità più elevate, latenza inferiore e minori interferenze di segnale.

In passato, si era parlato di un possibile arrivo del Wi-Fi 6E sia sugli iPhone 13 che sugli iPhone 14, cosa mai concretizzatasi ma che adesso sembra in procinto di diventare realtà, con la gamma 2023.

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