Gli iPhone 14 e iPhone 14 PlusiPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max di Apple sono ancora freschi di presentazione — del resto dal loro annuncio durante l’evento Far Out tenuto da Apple lo scorso 7 settembre sono passate meno di 72 ore — e, mentre fan e appassionati aspettano di averli tra le mani a partire dal 16 settembre (7 ottobre, nel caso del modello Plus), la macchina delle indiscrezioni non si è mai fermata e anzi già proliferano i rumor suoi futuri iPhone 15.

Le novità della serie iPhone 14 possono essere riassunte in breve nelle chiamate SOS satellitari, nella funzionalità Crash Detection, in miglioramenti per il comparto fotografico che interessano soprattuto i modelli Pro e, limitatamente a questi ultimi, nel nuovo chip A16 Bionic. Insomma, la carne al fuoco non manca, soprattutto per i possessori di modelli con qualche primavera sulle spalle, tuttavia non si può certamente parlare di una rivoluzione. Per questo motivo non si può escludere che chi possiede uno smartphone ancora all’altezza della situazione decida di saltare questa generazione e aspettare direttamente la prossima.

Apple iPhone 15: i rumor più interessanti già emersi

Naturalmente è ancora molto presto per avere delle certezze sugli iPhone 15 che vedremo nel 2023, tuttavia non è mai troppo presto per i rumor e anzi, vi basterà fare un giro sulla nostra pagina dedicata per leggerne di molto interessanti.

Nel 2023, saranno trascorsi 10 anni dal lancio dell’apprezzato iPhone 5s, cinque dal grande e “full-screen” iPhone XS Max e la nuova generazione di iPhone, salvo ribaltoni, avrà il numero 15 nel nome.

Porta USB-C: finalmente (forse)

Nell’Unione europea, la USB-C diventerà il nuovo standard comune obbligatorio a partire dal 2024 — anche in India e Brasile si spinge per l’adozione di uno standard unico —, tuttavia l’analista Ming-Chi Kuo è convinto che proprio la serie iPhone della seconda metà del 2023 segnerà il tanto atteso passaggio dalla porta Lightning alla USB-C, con miglioramenti sul piano della velocità di ricarica e di trasferimento dati. Mark Gurman di Bloomberg è dello stesso avviso, anzi ritiene che Apple proporrà un adattatore per rendere ancora sfruttabili gli accessori Lightning.

Per diverso tempo, in realtà, si era ipotizzata una scelta più drastica da parte di Apple, col lancio di iPhone privi di porte fisiche e dotati della sola tecnologia MagSafe per la ricarica — con possibilità di trasferimento dei dati unicamente wireless —, ma questa ipotesi sembra avere perso terreno.

Del resto, Apple ha già convertito alla USB-C molti suoi prodotti — sebbene con le nuove AirPods Pro 2 sia rimasta fedele al vecchio standard — e gli iPhone sarebbero l’ultimo grande tassello. Resta da capire se la conversione interesserà subito l’intera gamma, oppure se partirà dai modelli Pro nel 2023 per toccare quelli standard nel 2024. Secondo Kuo, comunque, presto toccherà a molti altri accessori ufficiali.

Dynamic Island anche su iPhone 15 e 15 Plus

Gli iPhone 14 Pro hanno segnato il superamento del notch e il debutto del sistema a fori che il software di Apple trasforma nell’ormai famosa Dynamic Island.

Ebbene, l’esperto di display Ross Young era stato il primo ad anticipare questa svolta ed è convinto che il prossimo anno verrà completata: anche i meno costosi iPhone 15 e iPhone 15 Plus dovrebbero abbandonare il notch in favore del nuovo sistema dinamico.

Touch ID sotto al display

Praticamente tutti i produttori Android hanno abbracciato da tempo il sistema del sensore di impronte digitali integrato sotto al display (con le dovute distinzioni tra sensori ottici e ultrasonici), ma Apple ci ha abituati ad adottare le novità solo una volta mature e potrebbe fare lo stesso con la nuova versione del Touch ID.

A Cupertino, i primi test avevano condotto i primi test già sui modelli dello scorso anno, salvo poi operare scelte più conservative, tuttavia già a settembre 2021 era stato ancora una volta Kuo a pronosticare lo spostamento del Touch ID sotto allo schermo nel 2023. Purtroppo, il rumor non è più stato aggiornato, dunque i piani di Apple sono ancora poco chiari.

A17 Bionic a 3 nm, ma niente modem 5G proprietario

Apple ha già deciso di rivolgersi a TSMC per i chip con processo produttivo a 3 nm e potrebbe servirsi di questa tecnologia non soltanto per M2 Pro, ma anche su smartphone con il futuro A17 Bionic.

Questo upgrade si tradurrebbe in una riduzione dei consumi del 30% e in un aumento delle prestazioni del 15% rispetto ai 5nm di A15; dunque, un gran bel passo in avanti, sebbene riservato presumibilmente ai soli modelli Pro.

In tempi non sospetti — stante l’importante acquisizione di una divisione di Intel nel 2019 — si era parlato della volontà di Apple di farsi in casa anche i modem 5G, così da staccarsi da Qualcomm. Anche per questa produzione si diceva che Apple si fosse rivolta a TSMC, tuttavia secondo Kuo i piani non sarebbero andati secondo previsioni, costringendo Apple a fare di Qualcomm il proprio fornitore esclusivo di modem 5G anche per il 2023. Secondo l’analista, Cupertino porterà avanti il lavoro, ma dovrebbe volerci più tempo di quanto inizialmente previsto.

Zoom periscopico su iPhone 15 Pro Max

Delle fotocamere degli iPhone 15 si parla ormai da molti mesi e la voce più interessante è quella che parla dell’introduzione di un obiettivo con zoom a periscopio. Apple avrebbe accumulato ritardi a causa dei brevetti di Samsung e della volontà di creare un sistema proprio senza acquistarlo da altri.

Più di recente è stato Kuo a sostenere che la funzione arriverà finalmente nel 2023, tuttavia sarà riservata al solo modello di punta iPhone 15 Pro Max, tagliando fuori persino iPhone 15 Pro. Anche in questo caso, Apple non arriverebbe per prima a questa tecnologia, che anzi produttori come Samsung utilizzano ormai da anni con risultati eccellenti. Secondo Kuo, Apple dovrebbe impiegarla su un sensore da 1/3″ con 12 MP di risoluzione, apertura f/2,8 e stabilizzazione sensor-shift, ottenendo uno zoom ottico 6x.

Caveat

Tutte le informazioni riportate sono semplici indiscrezioni e come tali vanno considerate: gli iPhone 14 sono letteralmente appena arrivati (non sono neppure ancora disponibili), pertanto i tempi sono prematuri per parlare degli iPhone 15 arrogandosi delle certezze.

Gli upgrade menzionati sono comunque verosimili alla luce del modus operandi di Apple; il più probabile, allo stato attuale, è quello relativo alla porta USB-C.

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In copertina iPhone 14 e 14 Plus