A pochi giorni dal rilascio in forma stabile della del secondo aggiornamento intermedio, Apple ha già avviato il terzo ciclo di sviluppo intermedio degli OS 26, un percorso che dovrebbe durare poco più di un mese e che storicamente non si è rivelato molto interessante sul fronte delle novità.
Il colosso di Cupertino ha rilasciato le nuove beta 1 di iOS 26.3, iPadOS 26.3, macOS 26.3 Tahoe, watchOS 26.3, tvOS 26.3 e visionOS 26.3, per il momento nella sola versione “beta per lo sviluppo”. Scopriamo tutti i dettagli delle build e come installarle.
Indice:
Apple inaugura il terzo ciclo di sviluppo intermedio per gli “OS 26”
Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il rilascio delle beta 1 “per lo sviluppo” di iOS 26.3, iPadOS 26.3, macOS 26.3 Tahoe, watchOS 26.3, tvOS 26.3 e visionOS 26.3, versioni in anteprima che inaugurano il terzo ciclo di sviluppo intermedio dei sistemi operativi della generazione 2025-26.
Andiamo a scoprire i dettagli di queste nuove build in anteprima, parte di un percorso che a giorni verrà esteso anche ai beta tester pubblici e che, affidandoci alla storia, dovrebbe culminare con il rilascio in versione stabile atteso entro la fine di gennaio (guardando alla precedente generazione, iOS 18.3 e soci vennero rilasciati il 27 gennaio 2025).
Prima di andare avanti, segnaliamo che il colosso di Cupertino ha rilasciato anche una nuova versione in anteprima per l’ambiente di sviluppo Xcode e per le due generazioni di macOS precedenti a macOS 26 Tahoe:
- Beta 1 di Xcode 26.3 tramite la build 17C5013i (che sostituisce la 17C52 rilasciata come versione stabile di Xcode 26.2 lo scorso 12 dicembre)
- Release Candidate di macOS 15.7.4 Sequoia tramite la build 24G503 (sostituisce la 24G419 rilasciata lo scorso 12 dicembre come versione stabile di macOS 15.7.3 Sequoia)
- Release Candidate di macOS 14.8.4 Sonoma tramite la build 23J305 (sostituisce la 23J220 rilasciata lo scorso 12 dicembre come versione stabile di macOS 14.8.3 Sonoma).
Beta 1 “per lo sviluppo” di iOS 26.3 e iPadOS 26.3
La prima build in anteprima del terzo ciclo di sviluppo intermedio della più recente iterazione di iOS e iPadOS, disponibile attualmente solo come “beta per lo sviluppo”, è la 23D5089e (sostituisce la 23C55 rilasciata come versione stabile di iOS 26.2 e iPadOS 26.2 il 12 dicembre scorso).
Per quanto riguarda la compatibilità, non cambia nulla rispetto alla precedente versione stabile: gli iPhone compatibili sono tutti quelli lanciati sul mercato a partire dagli iPhone 11 del 2019; gli iPad compatibili sono tutti quelli lanciati a partire dalla fine del 2018 e l’inizio del 2019.
Nello specifico di iOS 26.3, la build che porta con sé la beta 1 “per lo sviluppo” ha un peso di 9,76 GB su iPhone 14 Pro (provenendo dalla versione stabile di iOS 26.1). Dal punto di vista della stabilità (segnalata internamente con l’ultima lettera del codice della build), la build parte da una classificazione “e” che denota un alto livello di instabilità (e, trattandosi del primo step dello sviluppo, è molto probabile che non sia così solo sulla carta).

Beta 1 “per lo sviluppo” di macOS 26.3 Tahoe
La prima build in anteprima del terzo ciclo di sviluppo intermedio per la più recente generazione di macOS, disponibile attualmente solo come “beta per lo sviluppo”, è la 25D5087f (sostituisce la 25C56 rilasciata come versione stabile di macOS 26.2 Tahoe lo scorso 12 dicembre)
Per quanto riguarda la compatibilità, non cambia nulla rispetto alla prima versione stabile o ai primi due aggiornamenti intermedi: macOS 26.3 Tahoe sarà compatibile con tutti i computer Mac a partire dai modelli di fine 2019 e inizio 2020.
L’aggiornamento che porta con sé questa beta 1 “per lo sviluppo” ha un peso di 12,47 GB su MacBook Pro 16 M1 Pro (provenendo da macOS 26.2 Tahoe). Stando alla classificazione della stabilità della build, partiamo da una classificazione “f” che denota una certa lontananza dalla stabilità (sulla carta e non) della build.

Beta 1 “per lo sviluppo” di watchOS 26.3
La prima build in anteprima del terzo ciclo di sviluppo intermedio della più recente iterazione di watchOS, disponibile attualmente nella sola versione “per lo sviluppo” su tutti gli Apple Watch compatibili (ovvero dal Watch 6 in poi) è la 23S5586d (e sostituisce la 23S303 rilasciata come versione stabile di watchOS 26.2 lo scorso 12 dicembre).
Questo ciclo di sviluppo potrebbe non essere molto interessante per il sistema operativo (lato novità), dato che non è cambiata la prima lettera del codice della build. Dal punto di vista della stabilità, la build è classificata come “d” e quindi risulta ancora lontana dalla piena stabilità (sulla carta).
Beta 1 “per lo sviluppo” di tvOS 26.3
La prima build in anteprima del terzo ciclo di sviluppo intermedio della più recente iterazione di tvOS è la 23K5585c (sostituisce la 23K54 rilasciata come versione stabile di tvOS 26.2 e audioOS 26.2 il 12 dicembre scorso).
Come detto poco sopra per watchOS, anche in questo caso non cambia la prima lettera del codice della build e, di conseguenza, sembra difficile che possano essere implementate novità di rilievo con questo ciclo di sviluppo. Dal punto di vista della stabilità, in questo caso partiamo da una classificazione “c” e, di conseguenza, questa è la build più stabile tra tutte quelle appena rilasciate da Apple (e si avvicina alla piena stabilità).
Beta 1 “per lo sviluppo” di visionOS 26.3
Il team di sviluppo inaugura anche il terzo ciclo di sviluppo intermedio per la più recente iterazione di visionOS, sistema operativo che gira a bordo del visore Apple Vision Pro, rilasciando la beta 1 “per lo sviluppo” di visionOS 26.2 tramite la build 23N5588c (sostituisce la 23N301 rilasciata come versione stabile di visionOS 26.2 lo scorso 12 dicembre). Stando alla classificazione della stabilità della build (sulla carta), partiamo anche in questo caso da una build “c” (siamo quindi vicini alla piena stabilità).
Nonostante Apple Vision Pro non sia ancora disponibile sul mercato italiano, è bene spiegare come fare per aderire al programma beta. Il processo è praticamente identico a quello da seguire su un iPhone o un iPad: basterà infatti seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento software”, selezionare “Aggiornamenti beta” e, infine, selezionare “visionOS Developer Beta”. A questo punto, il visore riceverà l’ultima build in anteprima disponibile.
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Novità attese durante il ciclo di sviluppo
Come anticipato in apertura, il terzo ciclo di sviluppo intermedio non è storicamente molto interessante per quanto concerne l’introduzione di nuove funzionalità: come abbiamo già avuto modo di dire durante i primi due cicli di sviluppo intermedi, anche in questo caso c’è la speranza che il colosso di Cupertino possa cogliere l’occasione per integrare alcune di quelle funzionalità annunciate/mostrate alla WWDC25 ma effettivamente non presenti nelle build rilasciate finora dopo la prima versione stabile.
Di solito il ciclo di sviluppo intermedio più interessante è quello di “metà vita” dei sistemi operativi, ovvero il “26.4” (in questo caso) che dovrebbe concludersi in primavera. Qualora dovessero emergere novità interessanti da queste Beta 1, pubblicheremo un contenuto dedicato.
Come scaricare le nuove beta dei vari sistemi operativi di Apple
Le nuove beta 1 dei sistemi operativi iOS 26.3, iPadOS 26.3 e macOS 26.3 Tahoe, watchOS 26.3, tvOS 26.3 e visionOS 26.3, sono disponibili unicamente in versione “per lo sviluppo” (ovvero per gli sviluppatori registrati al programma dedicato sul portale degli sviluppatori Apple) su tutti i dispositivi supportati.
Coloro che eseguono le più recenti versioni stabili di tutti i sistemi operativi, potranno accedere al percorso di sviluppo selezionando l’opzione per ricevere la versione in anteprima per sviluppatori (al percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento software > Aggiornamenti beta > Beta per lo sviluppo“); l’aggiornamento avverrà normalmente, come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema.
Coloro che invece non sono iscritti al programma per sviluppatori di Apple ma che desiderano comunque testare in anteprima le novità che arriveranno con le prossime versioni (anche intermedie) dei sistemi operativi del colosso di Cupertino, possono rivolgersi al programma beta pubblico (basta selezionare “Beta pubblica” in luogo di “Beta per lo sviluppo”, come spiegato in questa guida). Le prime beta pubbliche dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.
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