macOS 15: novità, Mac compatibili, notizie | TuttoTech.net
macOS 15 Sequoia è la più recente versione del sistema operativo macOS, annunciata da Apple in occasione del keynote di apertura della WWDC24 e rilasciata in forma stabile il 16 settembre, a una settimana dalla presentazione degli iPhone 16. Con questo aggiornamento, il sistema operativo per Mac non stravolge l’esperienza utente della versione precedente pur introducendo varie novità, alcune delle quali legate all’intelligenza artificiale. In questa pagina riepiloghiamo tutte le informazioni utili al riguardo, fra cui le novità introdotte, i Mac compatibili, la cronologia delle versioni e le ultime notizie su macOS 15 Sequoia.
Le novità di macOS 15 Sequoia
macOS 15 Sequoia si presenta come un aggiornamento importante del sistema operativo per computer Mac, con il duplice obiettivo di rendere il sistema operativo ancor più piacevole da utilizzare con le funzioni di intelligenza artificiale legate ad Apple Intelligence e nel contempo massimizzando con nuovi ritocchi alle app e ad altre funzioni.
In fase di presentazione, Craig Federighi, Vice Presidente Senior della Software Engineering di Apple, ha detto che “macOS Sequoia inaugura l’era di Apple Intelligence, rendendo possibili nuove funzioni incredibili che rivoluzionano il modo di lavorare su Mac. Con ancora più modi per fare tutto più facilmente, nuove funzioni di Continuity, come iPhone Mirroring, importanti aggiornamenti in Safari e tanti nuovi videogiochi, crediamo che chi usa Mac ne sarà entusiasta“. Di seguito vi raccontiamo tutte le novità senza però entrare troppo nel dettaglio, con la galleria di immagini salienti riguardanti queste novità alla fine.
Le funzioni legate ad Apple Intelligence di macOS 15 Sequoia
Apple Intelligence è il sistema di intelligenza personale di Apple, integrato in iOS 18, in iPadOS 18 e anche in macOS 15 Sequoia. È una sorta di suite di funzioni AI utili per varie cose, come ad esempio per rielaborare, rivedere e sintetizzare i testi sia nelle app di sistema come Mail, Note e Pages, che nelle app di terze parti, funzione denominata Writing Tools.
È invece una funzione di generazione di immagini Image Playground, che permette di creare delle immagini in stili diversi (animazione, illustrazione e schizzo), sia dall’app Messaggi che dall’app dedicata. Passi in avanti anche per Siri con Apple Intelligence, ora più personale, naturale e pertinente, cioè più abile e versatile, sia vocalmente che non. È integrato in macOS 15 Sequoia anche ChatGPT di OpenAI, che rende l’assistente virtuale ancora più smart.
Novità anche per l’app Foto che accoglie nuove funzioni AI di ricerca per cercare video e foto in linguaggio naturale, usando per esempio frasi come “Paolo sullo skateboard con una maglietta colorata”. Disponibile anche il nuovo strumento Clean Up con cui eliminare dallo sfondo delle foto oggetti o persone indesiderate senza alterarne la resa, una specie di gomma magica dei Google Pixel.
Private Cloud Compute, è invece un nuovo standard per la privacy per l’intelligenza artificiale, utile quando l’elaborazione on-device (direttamente su Mac) non basta per determinate funzionalità. Le richieste delle funzioni più impegnative di Apple Intelligence vengono cioè indirizzate verso i server Apple di Private Cloud Compute, garantendo tuttavia la protezione dei dati che elaborano, dati che non vengono archiviati né resi accessibili.
Le funzioni di Apple Intelligence di macOS 15 Sequoia saranno disponibili in versione beta nell’autunno del 2024 in inglese americano, con alcune funzionalità, piattaforme software e altre lingue che arriveranno su macOS nel corso del 2025, compreso l’italiano.
iPhone Mirroring di macOS 15 Sequoia
Una delle novità più importanti di macOS 15 Sequoia è iPhone Mirroring, una funzione che permette di usare iPhone in wireless dal Mac. Rientra nell’area delle funzioni di Continuity e, in sostanza, fa sì che l’utente possa sfogliare le pagine della schermata Home di iPhone, aprire le relative app, rispondere alle notifiche e, in generale, interagire con il telefono dallo schermo del Mac, usando cioè la tastiera, il trackpad e il mouse del computer.
Da segnalare anche la funzione correlata di iPhone Mirroring con cui trascinare contenuti da iPhone a Mac e viceversa, e quella che permette di vedere sempre le informazioni importanti di iPhone grazie alla compatibilità con StandBy.
Le novità per i giochi di macOS 15 Sequoia
Particolare focus anche sui giochi per macOS 15 Sequoia, con nuove funzioni come l’audio spaziale personalizzato, la latenza ridotta con gli AirPods Pro di seconda generazione e miglioramenti alla Modalità gioco, che garantisce frame rate più fluidi e una migliore gestione energetica.
Arrivano anche nuovi giochi fra cui Assassin’s Creed Shadows e Prince of Persia: The Lost Crown, RESIDENT EVIL 7 biohazard e RESIDENT EVIL 2, World of Warcraft: The War Within, Frostpunk 2, Palworld, Sniper Elite 4 e RoboCop: Rogue City, Control Ultimate Edition e Wuthering Waves. Inoltre, con il nuovo Game Porting Toolkit 2 Apple assicura che l’adattamento di giochi avanzati per Mac, iPhone e iPad sarà più semplice.
Novità per Safari e per le videoconferenze
L’app Safari di macOS 15 Sequoia si aggiorna e introduce gli Highlights, delle funzioni basate su machine learning con cui è più semplice trovare informazioni sul web: introducono le sintesi degli articoli per avere subito un’idea di ciò che si sta leggendo, le scorciatoie per vedere dove si trova un luogo, o le scorciatoie per ascoltare una canzone menzionata in un articolo. È stata inoltre ridisegnata la vista Lettura, che integra ora anche i riassunti e gli indici dei contenuti per i testi lunghi; mentre interviene Viewer per semplificare la visione di video, compatibile anche con il Picture in Picture.
Per le videoconferenze macOS 15 Sequoia introduce la nuova opzione di anteprima delle app FaceTime e Zoom, per vedere quello che si vuole mostrare prima di condividerlo. Ci sono anche nuovi sfondi predefiniti e sfumature fra cui scegliere, per le videochiamate FaceTime e per app di terze parti.
Disposizione delle finestre e altre novità di macOS 15 Sequoia
Disporre le finestre in maniera ordinata è più semplice macOS 15 Sequoia, grazie a una novità che interviene quando si trascina una finestra verso il bordo dello schermo: in questo caso viene suggerito il riquadro della Scrivania in cui posizionarla e, avendo più finestre aperte, la sezione in cui disporla, in maniera simile a Windows 11, per intenderci.
Fra le altre novità di macOS 15 Sequoia c’è anche la nuova app Passwords basata sulla funzione Portachiavi, una sorta di cassetto sincronizzato con iCloud che raccoglie password, codici di verifica, avvisi di sicurezza e passkey. Migliora anche l’app Messaggi, con nuovi effetti del testo, l’opzione per programmare l’invio dei messaggi e Tapback con emoji e adesivi; mentre arriva la funzione Raccolte sull’app Foto, che sistema automaticamente le foto per temi e semplifica la ricerca.
Da segnalare anche la funzione cronologia dei calcoli dell’app Calcolatrice, la più stretta relazione fra Calendario e Promemoria, che permette di creare e modificare le attività direttamente nell’app Calendario, o ancora, le nuove opzioni di Mappe di Apple per esplorare i parchi nazionali degli Stati Uniti, con una selezione di percorsi di trekking e itinerari personalizzati. Migliora anche Note, con le funzioni di trascrizione e di sintesi audio legate ad Apple Intelligence e l’opzione per risolvere automaticamente le equazioni digitandole.
Mac compatibili con macOS 15 Sequoia
Nonostante Apple abbia completato ormai da un po’ la transizione dai processori Intel ai chip proprietari Apple Silicon, basate su architettura ARM, sono ancora diversi i Mac compatibili con la versione del 2024 di macOS.
Il passaggio a macOS 15 Sequoia sono stati fatti fuori dal supporto altri computer Mac basati su processori Intel: i MacBook Air 2018 e 2019 nello specifico. Discorso diverso invece per le funzioni di Apple Intelligence, supportate solo dai Mac più recenti: quelli con Apple Silicon M1 e versioni successive.
Di seguito, riportiamo la lista dei Mac compatibili con macOS 15 Sequoia:
- iMac 2019 e modelli successivi
- iMac Pro 2017
- MacBook Air 2020 e modelli successivi
- MacBook Pro 2018 e modelli successivi
- Mac Pro 2019 e modelli successivi
- Mac mini 2018 e modelli successivi
- Mac Studio 2022 e modelli successivi
Quando è uscito macOS 15 Sequoia? Disponibilità
Come anticipato, macOS 15 Sequoia è stato annunciato da Apple il 10 giugno 2024, in occasione del keynote di apertura della WWDC24. A pochi minuti di distanza dal termine della conferenza, l’azienda di Cupertino ha rilasciato le beta 1 per sviluppatori di macOS 15 Sequoia e degli altri OS di Apple, primo step evolutivo di un ciclo di sviluppo che si è concluso circa tre mesi dopo con il rilascio della versione stabile il 16 settembre 2024.
Come anticipato per le funzioni di Apple Intelligence servirà invece aspettare macOS 15.1 Sequoia, il cui rilascio è previsto per il mese di ottobre 2024, funzioni che, invece, dovrebbero arrivare in Italia e in Europa l’anno prossimo con la disponibilità della lingua italiana.
Cronologia versioni di macOS 15
Di seguito elenchiamo l’intera cronologia delle versioni di macOS 15 Sequoia che Apple ha rilasciato in forma stabile a partire dal 16 settembre 2024.
- macOS 15.0 (build 24A335) – rilasciato il 16 settembre 2024