Martedì 7 maggio, Apple ha presentato i nuovi iPad Pro e iPad Air, occasione in cui ha annunciato anche la sua ultima generazione di chip: Apple Silicon M4. La integrano solo i primi, iPad Pro 11″ e iPad Pro 13″, modelli al vertice della gamma di tablet dell’azienda di Cupertino, i primi equipaggiati con questi nuovi chipset.

A confermare il passo in avanti promesso da Apple, ci sono già diversi benchmark (ufficiosi) che rendono un po’ l’idea dell’incremento in termini di prestazioni, notevoli sia rispetto agli altri Apple Silicon, sia rispetto alla concorrenza.

Le prestazioni di Apple Silicon M4 e qualche confronto

Apple Silicon M4, potrebbe essere sfuggito a molti, cambia leggermente in base ai modelli dei nuovi iPad Pro 11″ e 13″: quelli con 256 GB e 512 GB di memoria interna montano una CPU da 9 core (3 performance core e 6 efficiency core), è invece da 10 core (4 performance e 6 efficiency core) la variante nelle configurazioni con 1 o 2 TB. Segue la stessa differenziazione anche la quantità di RAM, da 8 o da 16 GB rispettivamente, mentre non cambiano gli altri componenti: ci sono una GPU da 10 core e un Neural Engine da 16 core.

Si tratta di un chip a 3 nanometri (di seconda generazione, dice Apple, N3E di TSMC invece del precedente N3B) con 28 miliardi di transistor, chipset che ha una CPU fino a 1,5 volte più veloce rispetto a quella di Apple Silicon M2 del precedente iPad Pro, una GPU quattro volte più veloce nel rendering di app professionali come Octane e che promette anche consumi energetici dimezzati, sempre rispetto a iPad Pro M2.

Apple Silicon M4 prestazioni a confronto

Apple ha sottolineato che uno dei punti forti di Silicon M4 è il Neural Engine, il più potente mai realizzato dall’azienda di Cupertino, con una capacità di calcolo che arriva a 38.000 miliardi di operazioni al secondo (38 TOPS), comunque inferiori rispetto a Qualcomm Snapdragon X Plus, e Snapdragon X Elite in grado di raggiungere i 45 TOPS, per esempio, chipset che dovrebbero animare i nuovi Microsoft Surface attesi il prossimo 20 maggio.

Cosa dicono i primi benchmark di Apple Silicon M4

Dichiarazioni ufficiali a parte, nonostante non siano ancora disponibili sul mercato, un’idea sui numeri di questi nuovi chip arrivano dai siti di benchmark dove, in queste ultime ore, sono emerse alcune cose significative, da prendere in ogni caso con le pinze. C’è per esempio su GeekBench il punteggio in single core e in multi core di un presunto iPad Pro M4 con 16 GB di RAM e CPU da 10 core che, confrontato con la precedente generazione di iPad Pro M2 (8 GB di RAM e 8 core) risulta del 40% circa superiore.

benchmark iPad Pro M4

Altrettanto significativo il punteggio di 9234 di “Core ML Neural Engine Inference” per la stessa versione di Apple Silicon M4 su iPad Pro 13″ per un test di intelligenza artificiale emerso nelle scorse ore, in linea con MacBook Pro 14 con M3 Max e superiore anche di quasi 2000 punti rispetto al modello precedente; quasi triplo rispetto alla generazione di iPad Pro con M1. A parte il fatto che sia riportato iOS 18, è bene sottolineare anche in questo caso che è sconosciuta la provenienza dei dati relativi.

iPad Pro M4 benchmark ML

Ultimo parallelo da considerare è quello con la CPU di punta di Intel, il Core i9-14900KS. Secondo i dati visibili sul database di Geekbench i punteggi in single core sono inferiori di circa il 15% rispetto a quelli di Apple Silicon M4 su iPad Pro attualmente riportati: 3700/3800 invece di 3200 circa. In multi core la situazione è ribaltata, com’è normale che sia.

Per qualcosa di più concreto e attendibile è tuttavia necessario tuttavia attendere la disponibilità sul mercato dei nuovi iPad Pro M4 (già preordinabili, anche su Amazon), acquistabili online e nei negozi da mercoledì 15 maggio a poco meno di un mese di distanza dalla WWDC24, uno degli eventi più attesi dell’anno per il settore tech intero perché, molto probabilmente, fugherà molti dei dubbi sui piani di Apple per l’intelligenza artificiale.