Nella giornata di ieri, Apple ha diffuso i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale 2023, facendo registrare 81,8 miliardi di entrate, un calo delle vendite di iPhone ma un cospicuo aumento degli introiti da sottoscrizioni, reso possibile dal numero di abbonamenti attivi che ha sfondato il muro del miliardo.

A margine della diffusione dei risultati finanziari, Tim Cook, CEO del colosso di Cupertino, ha affermato che l’azienda investe nella tecnologia GAI (Generative Artificial Intelligence), ovvero l’intelligenza artificiale generativa, da anni.

Apple ha riportato gli utili del Q3 2023

Come anticipato in apertura, nella serata di giovedì Apple ha divulgato i propri risultati finanziari del terzo trimestre fiscale 2023 (che racchiude il periodo tra fine aprile e il 1 luglio 2023), registrando un fatturato trimestrale di ben 81,79 miliardi di dollari (seppur in calo del 1% su base annua) e un utile trimestrale per azione di 1,26 dollari. L’utile del trimestre è stato di 19,88 miliardi di dollari (con un aumento del 5% su base annua).

Sebbene Apple non riporti più le vendite unitarie per ciascuno dei suoi prodotti, continua a riportare una situazione generale e una ripartizione delle entrate per divisione (o categoria di prodotto). Ecco, di seguito, i risultati del Q3 2023:

  • EPS (Utile per azione): 1,26 dollari (+5% su base annua), contro una stima di 1,19 dollari
  • Entrate totali: 81,79 miliardi di dollari (-1% su base annua), contro una stima di 81,69 miliardi di dollari
  • Entrate iPhone: 39,67 miliardi di dollari (-2% su base annua), contro una stima di 39,91 miliardi
  • Entrate Mac: 6,84 miliardi di dollari (-7% su base annua), contro una stima di 6,62 miliardi
  • Entrate iPad: 5,79 miliardi di dollari (-20% su base annua), contro una stima di 6,41 miliardi di dollari
  • Entrate indossabili, casa e accessori: 8,28 miliardi di dollari (+2% su base annua), contro una stima di 8,39 miliardi stimati
  • Servizi: 21,21 miliardi di dollari (+8% su base annua), contro una stima di 20,76 miliardi di dollari.
  • Margine lordo: 44,5%, contro una stima del 44,2%

Come si può vedere, le uniche due divisioni a superare le stime sono state la divisione degli altri dispositivi (wearable e smart home) e la divisione dei Servizi, che hanno fatto registrare, rispettivamente, +2% +8% su base annua. Dal punto di vista dei prodotti, in questo trimestre finanziario, Apple ha lanciato sul mercato il nuovo MacBook Air 15 (trovate qui la nostra recensione) con chip Apple Silicon M2.

Il numero di abbonamenti a pagamento supera quota 1 miliardo

Il dato più sorprendente riguarda comunque il numero di abbonamenti (a pagamento) attivi che ha superato la soglia del miliardo, grazie anche al fatto che il numero di dispositivi attivi della mela morsicata continua a crescere, facendo registrare un nuovo record (anche se l’azienda non ha comunicato un numero reale, dopo l’annuncio del superamento dei 2 miliardi di dispositivi attivi dello scorso febbraio).

Tim Cook, CEO di Apple, ha commentato così i risultati degli utili del terzo trimestre 2023 della propria azienda:

Siamo lieti di annunciare che durante il trimestre di giugno abbiamo registrato un record di fatturato assoluto nei servizi, trainato da oltre 1 miliardo di abbonamenti a pagamento, e abbiamo visto una forza continua nei mercati emergenti grazie alle robuste vendite di iPhone. Dall’istruzione all’ambiente, continuiamo a promuovere i nostri valori, sostenendo al contempo l’innovazione che arricchisce la vita dei nostri clienti e lascia il mondo migliore di come l’abbiamo trovato.

Alle parole di Tim Cook, fanno seguito quelle di Luca Maestri, CFO di Apple:

La nostra performance aziendale del trimestre di giugno è migliorata, anno su anno, rispetto al trimestre di marzo, e la nostra base di dispositivi attivi ha raggiunto il massimo storico in ogni segmento geografico. Durante il trimestre, abbiamo generato un flusso di cassa operativo molto forte di 26 miliardi di dollari, restituito oltre 24 miliardi di dollari ai nostri azionisti e abbiamo continuato a investire nei nostri piani di crescita a lungo termine.

A breve dovrebbero arrivare i nuovi iPhone 15 (qui trovate il punto della situazione su cosa aspettarci dall’intera gamma) e i nuovi Apple Watch (qui trovate il recap sulle indiscrezioni circa i due attesi modelli): alcuni rumor sostengono che il lancio, storicamente previsto per settembre, potrebbe slittare a ottobre, in modo da traslare in toto gli utili dai nuovi dispositivi sul Q1 del 2024 (quello  che tiene conto del trimestre ottobre-dicembre 2023) invece che sul Q4 del 2023 (ovvero quello che tiene conto del trimestre luglio-settembre 2023).

Tim Cook è chiaro: “Apple investe nella GAI da anni”

A margine della diffusione degli utili del terzo trimestre fiscale del 2023, Tim Cook ha concesso un’intervista a Reuters, affermando alcune cose importanti riguardo il rapporto di Apple con un tema scottante: l’intelligenza artificiale (che, come vi abbiamo raccontato in precedenza, è stata praticamente un taboo durante la WWDC23). Queste le parole del CEO dell’azienda:

Da anni conduciamo ricerche su un’ampia gamma di tecnologie riguardanti l’intelligenza artificiale, inclusa l’IA generativa. Continueremo a investire, innovare e far progredire responsabilmente i nostri prodotti con queste tecnologie per aiutare ad arricchire la vita delle persone. Ovviamente, stiamo investendo molto e questo si può vedere dalla spesa per ricerca e sviluppo presente all’interno del più recente report fiscale (pari a 22,61 miliardi di dollari, ndr).

In un’altra intervista, stavolta rilasciata alla CNBC, Cook è tornato ancora una volta sull’intelligenza artificiale:

Consideriamo intelligenza artificiale e apprendimento automatico come tecnologie di base fondamentali che sono virtualmente incorporate in ogni prodotto che costruiamo. Sulla base della ricerca, da anni conduciamo ricerche sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico, inclusa l’IA generativa.

Sembra che adesso, a differenza di quanto avveniva solo un paio di mesi fa, il colosso di Cupertino sia decisamente più aperto verso l’intelligenza artificiale, probabilmente dopo aver visto il lavoro che stanno svolgendo i principali competitor (Microsoft e Google su tutti). Tra l’altro si parla del fatto che Apple stia sviluppando il suo stesso chatbot (simile a ChatGPT).

Potrebbero interessarti anche: Apple potrebbe lanciare iPad Mini 7 già entro la fine dell’anno e Apple GPT in arrivo? Anche Cupertino sarebbe al lavoro su un chatbot