Messe da parte le novità della prima metà dell’anno, Apple è al lavoro per i lanci che ci accompagneranno nei prossimi mesi/anni, che non comprenderanno soltanto l’ampiamente anticipata serie iPhone 14, ma anche tanti e vari altri dispositivi, tra cui un nuovo HomePod e altri device per la smart home e computer come un nuovo Mac mini con chip Silicon M2. Almeno è quanto si apprende dalle ultime indiscrezioni sull’argomento.

A riferirle è stato il solito giornalista Mark Gurman di Bloomberg nell’ultima edizione della sua newsletter Power On, nella quale non ha mancato di parlare neppure dell’evento di presentazione dei nuovi melafonini.

Apple: nuovo HomePod e non solo

Il colosso di Cupertino ha dato prova di voler puntare con decisione sempre maggiore sulla smart home e lo ha fatto sia negli anni precedenti, lanciando ad esempio il primo HomePod e poi il più economico HomePod mini, che più di recente durante la WWDC 2022, quando ha parlato dell’adozione dello standard Matter e del rinnovamento dell’applicazione Casa su iOS 16.

Ebbene, questo percorso è destinato a proseguire e secondo Gurman potrebbero esserci in preparazione una versione rinnovata del modello di punta HomePod, un HomePod mini aggiornato e altri due dispositivi per la smart home; non tutti questi nuovi prodotti sarebbero sicuramente destinati a vedere la luce e comunque si parlerebbe di un futuro non ancora vicinissimo: per Gurman, l’ipotetico periodo di lancio sarebbe tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024.

Tra tutti questi nuovi prodotti, comunque, l’arrivo più probabile — e imminente — è proprio quello del top di gamma HomePod: identificato con il nome in codice B620 e dotato dello stesso chip S8 che muoverà gli smartwatch della gamma Apple Watch Series 8, lo speaker smart dovrebbe essere più vicino al primo modello che al mini in termini di dimensioni e di qualità audio offerta. Il giornalista riferisce anche di una versione aggiornata di HomePod mini e, sebbene allo stato attuale non ci siano indizi sulle novità introdotte, non sarebbe inverosimile il passaggio — tra le altre cose — al Bluetooth 5.2, visto che un nuovo codec è stato annunciato proprio il mese scorso.

Gli altri due dispositivi in sviluppo — attorno al cui lancio ci sarebbero però meno certezze — comprenderebbero:

  • un device da cucina a metà strada tra un iPad e uno speaker;
  • un dispositivo per il soggiorno in grado di unire Apple TV, HomePod e fotocamera.

Questi prodotti andrebbero a competere con le serie Echo ed Echo Show di Amazon e non solo.

Mac mini: vecchio fuori, nuovo dentro

Nella stessa newsletter, Gurman ha parlato ancora una volta anche del computer più piccolo di casa Apple, quel Mac mini già al centro di rumor agli inizi del mese e atteso (in ottima compagnia) entro la fine dell’anno.

A detta del giornalista, dopo aver lavorato ad una versione di Mac mini con processore Silicon M1 Pro da lanciare già lo scorso anno oppure entro la fine di questo, il team di Cupertino avrebbe deciso di accantonare questo progetto e di passare direttamente alla nuova generazione di processori. Insomma, il nuovo Mac Mini dovrebbe adottare direttamente i chip Apple Silicon M2, anzi si riporta la possibile proposta di una duplice opzione: un modello base con M2 e uno più potente con M2 Pro. In linea con quanto già appreso di recente, Gurman conferma che il design di Mac mini non dovrebbe subire stravolgimenti, ma al massimo qualche ritocco.

Di questo possibile sdoppiamento di Mac mini, peraltro, si parla ormai da mesi: il modello con nome in codice J473 sarebbe dotato di chip M2, mentre J474 avrebbe M2 Pro. Niente da fare per i chip più potenti — M2 Max e Ultra —, che verrebbero riservati a Mac Pro. Se così fosse, Mac Studio potrebbe rimanere un unicum e non avere alcun successore diretto.

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