Le indiscrezioni sui nuovi dispositivi a marchio Apple non mancano mai e oggi si parla ancora una volta di computer, allargando il discorso sia ai desktop — o meglio al più piccolo della line-up, Mac mini — che ai notebook di fascia alta, i.e. MacBook Pro: secondo quanto appena emerso, entro la fine del 2022 il colosso di Cupertino dovrebbe piazzare i nuovi chip Silicon M2 anche in queste altre macchine.

Preceduta da lunghi mesi di rumor, la famiglia di processori Apple Silicon M2 ha debuttato ufficialmente lo scorso mese di giugno all’interno del nuovo e completamente rinnovato MacBook Air (di cui trovate a questo link la nostra recensione) e nel vecchio MacBook Pro 13”, rimasto ancora una volta uguale a se stesso.

Naturalmente, nei mesi a seguire i nuovi processori — non solo il modello base già annunciato, ma anche le sue versioni di fascia alta — sono destinati a diffondersi sull’intera gamma di computer della mela morsicata. Se da una parte erano iniziate a circolare le prime voci su aggiornamenti tecnici in arrivo già in autunno, un nuovo report suggerisce che l’ultima parte del 2022 potrebbe essere un periodo denso di nuovi lanci.

In particolare, è stato il solito Mark Gurman di Bloomberg nell’ultima edizione della sua newsletter Power On ad analizzare i conti di Apple e a sottolineare come i numeri al di sotto delle aspettative sarebbero legati al lancio dei modelli con chip M2: il lancio posticipato dei nuovi prodotti avrebbe causato una frenata delle vendite.

Secondo Gurman, comunque, Apple ha dei buoni motivi per essere ottimista e aspettare una risalita delle vendite dei Mac nell’ultimo trimestre dell’anno: a suo dire, a trainare le vendite saranno il lancio dei nuovi Mac mini e MacBook Pro M2 di fascia alta nell’ultima parte dell’anno e, nel 2023, quelli degli attesi e chiacchierati Mac Pro, iMac e MacBook Air 15”.

A metà luglio, lo stesso Gurman aveva collocato in autunno il lancio dei nuovi MacBook Pro con chip M2 Pro e M2 Max, adesso invece ha preferito correggere il tiro. Prima ancora, a giugno, aveva addirittura riferito di un Mac mini con prestazioni più spinte grazie al chip M2 Pro.

Tornando ai MacBook Pro di fascia alta per arrivare alle conclusioni, dal momento che lo scorso anno c’è stato un profondo e ben riuscito rinnovamento tecnico ed estetico di tali macchine, è altamente probabile che quest’anno dovremo accontentarci di un semplice aggiornamento della scheda tecnica.

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