Nella serata di ieri, Apple ha rilasciato le beta 3 “per lo sviluppo” di iOS 26.1, iPadOS 26.1, macOS 26.1 Tahoe, watchOS 26.1, tvOS 26.1 e visionOS 26.1, su tutti i dispositivi compatibili, portando avanti il primo ciclo di sviluppo intermedio per tutti gli “OS 26”.

In attesa che le nuove versioni in anteprima vengano rilasciate anche per i beta tester pubblici, andiamo ad analizzare le principali novità emerse dalle terze beta del primo aggiornamento intermedio delle più recenti iterazioni di iOS, iPadOS e macOS. Non sembrano esserci grossi stravolgimenti ma c’è comunque qualcosa che vale la pena discutere. Scopriamo tutti i dettagli.

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Beta 3 di iOS 26.1 e degli altri OS 26.1: ecco le novità emerse

Da qualche ora è disponibile, sugli iPhone supportati (dagli iPhone 11 del 2019 in avanti) e sugli iPad supportati (quelli lanciati a partire dalla fine del 2018 e l’inizio del 2019), la beta 3 “per lo sviluppo” di iOS 26.1/iPadOS 26.1, terzo passo di un ciclo di sviluppo che ci terrà compagnia per alcune settimane, probabilmente fino alla parte finale di ottobre 2025, e che porterà con sé alcune novità che vanno oltre rispetto a quelle disponibili con la prima release stabile.

Come di consueto, con i cicli di sviluppo intermedi il colosso di Cupertino è solito apportare modifiche, risolvere problematiche e implementare alcune delle funzionalità annunciate in fase di presentazione dei sistemi operativi ma non ancora effettivamente implementate.

Lo scorso anno, il primo ciclo di sviluppo intermedio fu quello del debutto di Apple Intelligence. Quest’anno il livello non sembra essere paragonabile anche se qualcosina di interessante sta emergendo. Prima di passare alle novità emerse dalle beta 3, riproponiamo un recap delle novità emerse dalle precedenti beta 1 e beta 2.

Novità emerse in questo ciclo di sviluppo:

  • Novità emerse dalle beta 1
    • Supporto a nuove lingue per Apple Intelligence
    • Supporto a nuove lingue per la traduzione in tempo reale delle AirPods
    • Nuovo gesto “a scorrimento” per cambiare canzone su Apple Music
    • Modifiche alla UI di alcune app di sistema per iPhone e iPad
    • Lavori in corso per migliorare la compatibilità con gli smartwatch di terze parti (approfondimento)
    • Lavori in corso per l’implementazione del supporto all’IA agentica su iPhone, iPad e computer Mac
  • Novità emerse dalla beta 2
    • Ritorno di “Slide over” sugli iPad
    • Nuovo meccanismo di interruzione delle sveglie e dei timer su iOS
    • Altri cambiamenti estetici per alcune app di sistema

La beta 3 degli OS 26.1 introduce la nuova icona di Apple TV

Apple ha rinnovato il proprio servizio in streaming con l’obiettivo di guadagnare una nuova identità più vivace: per farlo, sparisce il “+” dal nome del servizio (da Apple TV+ a Apple TV) e arriva una nuova icona pervasa da una specie di “arcobaleno” al suo interno (trovate qua un approfondimento dedicato). Questa icona debutta ufficialmente con la beta 3 di iOS 26.1 e degli altri OS 26.1 (via 9to5Mac).

Apple iOS 26.1 DB3 - nuova icona Apple TV 9to5mac

Nuova impostazione per scegliere il percorso dove salvare le acquisizioni locali su iOS 26.1 e iPadOS 26.1

La beta 3 di iOS 26.1 (e iPadOS 26.1) introduce una novità legata alla Acquisizione locale, una nuova funzione che ha debuttato nel Centro di Controllo di iOS e iPadOS 26 e che consente agli utenti di registrare audio e video durante le chiamate per salvarli e modificarli in seguito.

La novità risiede nel fatto che questa funzione guadagna una sezione dedicata tra le impostazioni di sistema: all’interno di questa sezione, gli utenti potranno attivare l’opzione già disponibile (solo audio) nel Centro di Controllo e scegliere il percorso all’interno del quale verranno salvate le registrazioni.

In arrivo il supporto ad altri provider di intelligenza artificiale?

Apple ha integrato ChatGPT in Siri all’interno di iOS nel dicembre 2024, con il rilascio di iOS 18.2, ma le potenzialità di Apple Intelligence non sono sviluppate chissà quanto da allora, costringendo il colosso di Cupertino a inseguire la concorrenza sul fronte dell’intelligenza artificiale.

Le cose potrebbero cambiare (almeno in parte) in futuro, e ciò è suggerito da una modifica al codice riscontrata nella beta 3 di iOS 26.1 (via @aaronp613 su X): sembra che Apple possa consentire agli utenti di scegliere un provider di intelligenza artificiale di terze parti diverso da ChatGPT (come Gemini).

Questa novità, utile per dare agli utenti maggiore flessibilità nella scelta del provider di IA a cui affidarsi, potrebbe non essere pronta in tempo per iOS 26.1; l’implementazione con il successivo iOS 26.2 (atteso a dicembre) potrebbe essere uno scenario più plausibile.

Apple iOS 26.1 DB3 - integrazione IA terze parti in Siri

Apple accoglie i feedback e modifica l’icona Macintosh HD

C’è anche una novità che riguarda esclusivamente la beta 3 di macOS 26.1 Tahoe e che investe l’icona Macintosh HD. L’icona è stata rinnovata da Apple con la beta 5 di macOS 26 Tahoe, quando al posto dello storico disco rigido, è stato inserito un dispositivo che ricorda un moderno SSD.

La nuova icona non è stata accolta benissimo dagli utenti che hanno criticato la prospettiva del logo Apple e altri dettagli (come i fori e la porta casuali che spingevano a paragonarlo a un SSD esterno). Il colosso di Cupertino ha quindi accolto i feedback e ha semplificato il design dell’icona (9to5Mac).

Apple macOS 26.1 Tahoe DB3 - nuova icona Macintosh HD 9to5Mac

Queste sono le poche novità emerse finora dalle beta 3 “per lo sviluppo” di iOS 26.1, iPadOS 26.1 e macOS 26.1 Tahoe; nel caso in cui dovessero saltar fuori altre novità, provvederemo ad aggiornare questo contenuto ma a questo punto è molto probabile che per “roba interessante” dovremo attendere il successivo ciclo di sviluppo intermedio.