Il focus del team di sviluppo è indubbiamente rivolto verso quelli che abbiamo battezzato come “xOS 26” (siamo giunti alla beta 3), Apple continua ad occuparsi dei sistemi operativi della generazione 2024-25, portando avanti il sesto ciclo di sviluppo intermedio a quasi un mese settimane dall’avvio.
Il colosso di Cupertino ha rilasciato le nuove beta 3 di iOS 18.6, iPadOS 18.6, macOS 15.6 Sequoia, watchOS 11.6, tvOS 18.6 e visionOS 2.6 ai soli sviluppatori registrati (per il momento): le aspettative sul fronte delle novità sono quasi nulle. Questi aggiornamenti intermedi sono attesi in forma stabile nel mese di luglio. Ecco tutti i dettagli.
Indice:
Apple porta avanti il sesto ciclo di sviluppo intermedio
Come anticipato in apertura, Apple ha avviato il rilascio (momentaneamente ai soli sviluppatori registrati) delle beta 3 di iOS 18.6, iPadOS 18.6, macOS 15.6 Sequoia, watchOS 11.6, tvOS 18.6 e visionOS 2.6, versioni in anteprima che rappresentano il terzo passo del sesto ciclo di sviluppo intermedio dei sistemi operativi della generazione 2024-25.
Scopriamo i dettagli di queste nuove build in anteprima, parte di un percorso che dovrebbe culminare con il rilascio in versione stabile atteso entro la fine del mese di luglio (guardando alla generazione 2023-24, iOS 17.6 e soci vennero rilasciati il 29 luglio 2024, quindi siamo in linea).
Beta 3 di iOS 18.6 e iPadOS 18.6
La terza build in anteprima del sesto aggiornamento intermedio della più recente iterazione di iOS, al momento disponibile nella sola versione “per sviluppatori” su tutti gli iPhone compatibili (ovvero dagli iPhone Xs e iPhone Xr del 2018 in poi), e della più recente iterazione di iPadOS, al momento disponibile nella sola versione “per sviluppatori” su tutti gli iPad compatibili (dai modelli 2018-19 in poi), è la 22G5064d (sostituisce la 22G5064d rilasciata come beta 2 di iOS 18.6 e iPadOS 18.6 il 30 giugno scorso).
Nello specifico di iOS 18.6, la build che porta con sé la beta 3 ha un peso di 7,31 GB su iPhone 14 Pro (provenendo da iOS 18.5). Dal punto di vista della stabilità (segnalata internamente con l’ultima lettera del codice della build), la build passa da una classificazione “d” a una classificazione “b”, avvicinandosi alla piena stabilità (almeno sulla carta).
Beta 3 di macOS 15.6 Sequoia
La terza build in anteprima della prossima iterazione intermedia di macOS, disponibile attualmente nella sola versione “per sviluppatori” su tutti i computer Mac compatibili, è la 24G5074c (sostituisce la 24G5065c rilasciata come beta 2 di macOS 15.6 Sequoia lo scorso 30 giugno).
L’aggiornamento che porta con sé la beta 3 di macOS 15.6 Sequoia ha un peso di 2,87 GB su MacBook Pro 16 M1 Pro (provenendo da macOS 15.5 Sequoia). Stando alla classificazione della stabilità della build, in questo restiamo su una classificazione “c” (non ci sono passi in avanti, almeno sulla carta, in termini della stabilità).
Beta 3 di watchOS 11.6
La terza build in anteprima del sesto aggiornamento intermedio della più recente iterazione di watchOS, disponibile attualmente nella sola versione “per sviluppatori” su tutti gli Apple Watch compatibili (ovvero dal Watch 6 in poi) è la 22U5074b (e sostituisce la 22U5065c rilasciata come beta 2 di watchOS 11.6 lo scorso 30 giugno).
A differenza del quinto ciclo di sviluppo intermedio, in cui non era cambiata la prima lettera del codice della build, questo ciclo di sviluppo intermedio potrebbe avere qualcosa da dire (dato che la prima lettera del codice è passata da “T” a “U”). Dal punto di vista della stabilità, la build è classificata come “b”, compiendo un piccolo passo in avanti rispetto alla precedente (che era “c”).
Beta 3 di tvOS 18.6 e audioOS 18.6
La terza build in anteprima del prossimo aggiornamento intermedio per la più recente iterazione di tvOS e audioOS (ovvero il software per HomePod) è la 22M5065b (sostituisce la 22M5074b rilasciata come beta 2 di tvOS 18.6 e audioOS 18.6 lo scorso 30 giugno).
Per tvOS, vale lo stesso discorso fatto prima per watcOS: è cambiata la prima lettera nel codice della build (passa da “L” a “M”) e, di conseguenza, questo potrebbe configurarsi come un aggiornamento con qualcosina di nuovo sul fronte delle funzionalità. Dal punto di vista della stabilità, in questo la build resta su una classificazione “b”.
Beta 3 di visionOS 2.6
Il team di sviluppo porta avanti anche il sesto ciclo di sviluppo intermedio per la più recente iterazione di visionOS, sistema operativo che gira a bordo del visore Apple Vision Pro, rilasciando la beta 3 di visionOS 2.6 tramite la build 22O5773b (sostituisce la 22O5764b rilasciata come beta 2 di visionOS 2.6 il 30 giugno scorso). Stando alla classificazione della stabilità della build (sulla carta), anche in questo caso restiamo su una build “b”.
A differenza di quanto visto per le prossime versioni intermedie di watchOS e tvOS, in questo caso non è cambiata la prima lettera nel codice della build rispetto al precedente ciclo, sintomo della possibile assenza di nuove funzionalità di rilievo (d’altra parte, Vision Pro ha recentemente ricevuto Apple Intelligence).
Nonostante Apple Vision Pro non sia ancora disponibile sul mercato italiano, è bene spiegare come fare per aderire al programma beta. Il processo è praticamente identico a quello da seguire su un iPhone o un iPad: basterà infatti seguire il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento software”, selezionare “Aggiornamenti beta” e, infine, selezionare “visionOS Developer Beta”. A questo punto, il visore riceverà l’ultima build in anteprima disponibile.
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Novità emerse durante questo ciclo di sviluppo
Considerando che siamo già nel cuore del maxi ciclo di sviluppo che ci porterà a iOS 26, iPadOS 26, macOS 26 Tahoe, watchOS 26, tvOS 26 e visionOS 26, è praticamente certo che questo ciclo di aggiornamento intermedio, il sesto per i sistemi operativi 2024-25, sia destinato a non portare con sé novità di rilievo.
L’unico aspetto da considerare è che iPhone Xr, iPhone Xs e iPhone Xs Max saluteranno la compagnia con iOS 18, di conseguenza potrebbe esserci qualcosa come una sorta di “ultimo ballo” per questi tre iPhone (e tutti gli altri dispositivi che non saranno più supportati nel passaggio alla prossima generazione di sistemi operativi). Aggiorneremo comunque questa sezione nel caso in cui emergano novità interessanti.
Come scaricare le nuove beta dei vari sistemi operativi di Apple
Le nuove beta 3 dei sistemi operativi iOS 18.6, iPadOS 18.6 e macOS 15.6 Sequoia, watchOS 11.6, tvOS 18.6 e visionOS 2.6, sono al momento disponibili unicamente per gli sviluppatori registrati al programma dedicato sul portale degli sviluppatori Apple che posseggono un dispositivo supportato.
Coloro che eseguono le più recenti versioni stabili di tutti i sistemi operativi, potranno accedere al percorso di sviluppo selezionando l’opzione per ricevere la versione in anteprima per sviluppatori (nuovo meccanismo che ha soppiantato il vecchio meccanismo a profili); l’aggiornamento avverrà normalmente, come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema.
Coloro che invece non sono iscritti al programma per sviluppatori di Apple ma che desiderano comunque testare in anteprima le novità che arriveranno con le prossime versioni dei sistemi operativi del colosso di Cupertino, potranno rivolgersi al programma beta e in questa guida vi spieghiamo come fare: nelle prossime ore, Apple dovrebbe rilasciare anche le nuove beta pubbliche; aggiorneremo l’articolo nel momento in cui ciò avverrà.
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Apple ha rilasciato la terza tornata di beta pubbliche
Aggiornamento del 15/07/2025 alle ore 19:55 – A un giorno dal rilascio ai soli sviluppatori delle beta 3, Apple ha avviato il rilascio della terza tornata di beta pubbliche di iOS 18.6, iPadOS 18.6, macOS 15.6 Sequoia, watchOS 11.6 e tvOS 18.6. Le build in distribuzione ai beta tester pubblici sono le medesime rilasciate in precedenza agli sviluppatori.
Coloro che sono già registrati per ricevere le beta pubbliche, potranno scaricare gli aggiornamenti via OTA direttamente dai loro iPhone o iPad compatibili, come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema, seguendo il percorso “Impostazioni > Generali > Aggiornamento Software”; lo stesso discorso vale per tutti gli altri dispositivi coinvolti.
Coloro che, invece, volessero provare per la prima volta una beta pubblica di iOS o iPadOS (o di qualsiasi altro dei sistemi operativi di ultima generazione della mela morsicata), dovranno necessariamente iscriversi al “Apple Beta Software Program” e seguire la procedura per registrare il proprio dispositivo, prima di potere procedere con l’effettiva installazione dell’aggiornamento (vi rimandiamo nuovamente alla nostra guida con la procedura completa per tutti i sistemi operativi).
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