Intel ha annunciato ufficialmente il prossimo Vision 2024, un evento che porta avanti la serie di iniziative “ON” del colosso di Santa Clara che mirano a fornire un’indicazione a pubblico e addetti ai lavori sulle novità e sulle strategie aziendali che vedremo nell’imminente futuro. Intel Vision 2024 si terrà a Phoenix in Arizona la prossima primavera, più precisamente l’8 e il 9 aprile, due giorni dove verranno affrontate diverse tematiche che, usiamo il condizionale, potrebbero toccare argomenti come la roadmap in ambito CPU consumer e server, passando al settore aziendale, schede grafiche e, non per ultime, tutte le novità legate al mondo dell’Intelligenza Artificiale (hardware comprese).

Intel Vision 2024: ecco quale potrebbe essere il filo conduttore dell’evento

Intel, che nelle scorse ore ha ufficializzato l’evento con tanto di pagina ufficiale, non ha ovviamente specificato quale sarà il programma di questi due giorni, a quanto pare impostati come un evento “aperto”, o comunque non circoscritto alla sola stampa. Guardando alle ultime mosse del gigante statunitense però, non è difficile intuire quali potrebbero essere i temi che verranno snocciolati a Phoenix, tra sessioni dimostrative, demo e conferenze di vario genere. Tra gli argomenti in programma, a parte lo spazio importante che verrà riservato alle tecnologie legate all’Intelligenza Artificiale, Intel parlerà ovviamente delle novità in campo processori che, tra cinque mesi, dovranno fare i conti con i primi risultati ottenuti dalle soluzioni Meteor Lake “Core Ultra”, attesi ricordiamo per il prossimo 14 di dicembre.

Intel Metero Lake

Intel Meteor Lake vs Raptor Lake

Oltre alla nuova generazione di CPU consumer per notebook realizzati col nodo produttivo Intel 4, probabilmente ci sarà spazio anche per i primi dettagli concreti su Arrow Lake per il mercato desktop e mobile, oltre che sulle future architetture Lunar Lake e Phanter Lake. Rimanendo in ambito consumer, non escludiamo che Intel possa fornire informazioni più dettagliate anche sulla prossima generazione di schede grafiche Arc Battlemage (o Xe2), molto attese dopo i risultati non proprio entusiasmanti della prima generazione di GPU Arc Alchemist.

Rimanendo in tema GPU, ma spostandoci nel segmento dell’Intelligenza Artificiale e dei sistemi hardware dedicati all’accelerazione per i carichi Ai, ci dovrebbe essere posto anche per Intel Gaudi, l’acceleratore di nuova generazione che, stando all’azienda, dovrebbe rappresentare un’alternativa alle soluzioni del competitor NVIDIA (vedremo). Sempre per il mondo server non mancheranno sicuramente i processori Xeon di nuova generazione, compreso il già annunciato Sierra Forest, la prima CPU di Intel realizzata solo con E-Core (o Efficient Core) capace di offrire configurazioni sino a 288 core fisici.

Intel Xeon Sierra Forest 288 core 2

C’è molta carne al fuoco in casa Intel, il livello della competizione nei vari settori è salito molto, i competitor sono sempre più numerosi e il mercato si evolve con ritmi nettamente più frenetici rispetto a 4-5 anni fa ad esempio. In tutto questo l’azienda guidata da Pat Gelsinger sta riuscendo a mantenere la leadership nel settore CPU, almeno per market-share, un primato che comunque viene continuamente messo alla prova non solo da AMD, m anche da altri big di settore (vedi NVIDIA ad esempio che vuole costruire CPU Arm) che non hanno intenzione di mollare la presa.

Potrebbe interessarti anche Intel prepara il Core i9-14900KS da 6,2 GHz e Core i9-14900HX per i notebook gaming, Le CPU Intel Core 14a gen “Raptor Lake Refresh” presto anche sui notebook gaming e Intel vuole portare l’intelligenza artificiale su 100 milioni di PC entro due anni