È uno degli obiettivi principali annunciati da Intel nella giornata di oggi, 19 ottobre 2023, occasione in cui ha presentato il primo programma dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei PC: AI PC Acceleration Program. Per raggiungere un traguardo simile si avvarrà della collaborazione di più di 100 sviluppatori di software indipendenti e di partner come Adobe, Webex, Zoom e BlackMagic (DaVinci Resolve), fra gli altri.

Il programma di Intel per accelerare sull’intelligenza artificiale per PC

Il primo passo di questo programma, un’estensione della AI Accelerator Initiative di Intel Partner Alliance, è fissato per il prossimo 14 dicembre, data di lancio dei nuovi processori Intel Core Ultra, momento che dovrebbe aprire un nuovo capitolo per l’azienda statunitense, impegnata nello sviluppo dell’intelligenza artificiale nei PC.

Alle società produttrici di hardware e software Intel metterà a disposizione delle risorse che includono toolchain di IA (un insieme di programmi usati per sviluppare uno o più prodotti software), risorse di progettazione, competenze tecniche ma anche dell’hardware, per far sì che queste ultime possano sfruttare appieno le tecnologie dei nuovi processori Intel Core Ultra per applicazioni di IA e di machine learning per computer.

Adobe, Audacity, BlackMagic, BufferZone, CyberLink, DeepRender, MAGIX, Rewind AI, Skylum, Topaz, VideoCom, Webex, Wondershare Filmora, XSplit e Zoom sono le prime aziende che hanno aderito all’AI PC Acceleration Program, ma Intel ha annunciato che le collaborazioni contano inoltre più di 100 sviluppatori di software indipendenti.

Ma a che pro? Questo programma darà accesso alle aziende partner l’insieme di conoscenze e di risorse di Intel rendendo disponibili oltre 300 funzionalità accelerate dall’IA, funzioni che serviranno per migliorare e ottimizzare l’esperienza d’uso dei PC in tanti aspetti diversi: dalla creazione di contenuti, ai giochi, e agli effetti audio, passando anche per la sicurezza, i software di collaborazione video e altro.

“Intel riconosce che la leadership nel campo del software è fondamentale per l’esperienza d’uso dei PC basati su AI e siamo in una posizione unica per guidare il settore con un approccio a un ecosistema aperto. Grazie a una lunga storia nello sviluppo dell’intelligenza artificiale e una profonda rete di relazioni con i progettisti degli ISV (sviluppatori di software indipendenti), Intel assumerà un ruolo attivo nel promuovere connessioni e innovazioni che incentivino nuovi casi d’uso ed esperienze su PC” ha commentato per l’occasione Michelle Johnston Holthaus, vice presidente esecutivo e general manager del Client Computing Group di Intel.

Dell’AI PC Acceleration e degli sviluppi legati alle aziende partner ne sapremo probabilmente di più in occasione del lancio dei nuovi processori Intel Core Ultra in programma il 14 dicembre, in attesa del 2025 citato, anno entro il quale l’azienda si aspetta di vedere i primi frutti: l’abilitazione dell’intelligenza artificiale in oltre 100 milioni di computer, come anticipato.

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