Il Coronavirus ha modificato la tabella di marcia di alcune fra le più importanti aziende hi-tech al mondo, non solo costringendole a rinunciare ad eventi di grande successo virando invece su presentazioni online, ma rallentando anche la tabella di marca attesa per il lancio di nuovi prodotti. Tutto ciò è altrettanto vero per Apple che, nei prossimi mesi, si ritroverà a lanciare la gamma di smartphone iPhone 12 in ritardo.

iPhone arriverà con settimane di ritardo

La conferma di questa eventualità – avevamo già parlato della possibilità di un rinvio, ricordate? – ci viene offerta direttamente dal CFO di Apple, Luca Maestri, il quale durante la comunicazione delle prestazioni finanziarie dell’azienda durante il Q3 2020 ha espressamente dichiarato quanto segue: “come ben sapete l’anno scorso abbiamo iniziato a commercializzare gli iPhone a fine settembre, mentre quest’anno ci aspettiamo una disponibilità alcune settimane dopo“.

La dichiarazione di Maestri ha dello straordinario nel panorama Apple, da sempre restio a comunicare qualsiasi novità/cambiamento circa i piani di sviluppo e di lancio di una nuova generazione di prodotti, a maggior ragione se si parla degli iPhone. Il ritardo del lancio potrebbe così portare il colosso di Cupertino a lanciare l’intera gamma di iPhone 12 a metà ottobre o addirittura agli inizi di novembre – ricordiamo che iPhone X, presentato a settembre 2017, era stato lanciato non prima di novembre.

Tante aspettative sul modello da 5.4 pollici

La serie iPhone 12 dovrebbe essere composta da quattro modelli di smartphone:

  • iPhone 12 con display da 5.4 pollici;
  • iPhone 12 con display da 6.1 pollici;
  • iPhone 12 Pro con display da 6.1 pollici;
  • iPhone 12 Pro con display da 6.7 pollici.

Tutti probabilmente muniti di display OLED e connettività 5G, ed è molto probabile che il più piccolo modello da 5.4 pollici sarà quello che attirerà maggiormente l’attenzione dei consumatori non inclini ad acquistare terminali con display grandi e dal prezzo evidentemente maggiore. Le vendite di iPhone SE 2020 hanno dimostrato quanto la community Apple (e non solo) sia ancora oggi alla ricerca di un device compatto e facile da maneggiare, ancor di più se munito di fotocamere di alto livello, processore potente e display edge-to-edge.

Purtroppo potrebbero esserci cattive notizie per i tanti che invece sono in attesa di poter beneficiare di un display ad alto refresh su iPhone 12. Secondo le ultime informazioni pare che l’attesa gamma di iPhone del 2020 e 2021 non saranno muniti di display a 120 Hz, lasciando l’onere di abbracciare questa tecnologia ai terminali attesi per il 2022. L’azienda non è nuova a prendersi del tempo (a volte troppo) prima di abbracciare una tecnologia già disponibile da anni su Android, e pare proprio che questo sarà il caso anche dei modelli previsti per quest’anno e l’anno prossimo.