Dopo aver introdotto con successo la tecnologia OLED su iPhone, iPad Pro e Apple Watch, Apple sembra pronta a estendere la stessa filosofia a un numero sempre maggiore di dispositivi. Secondo le ultime indiscrezioni riportate da Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda di Cupertino starebbe infatti testando schermi OLED per MacBook Air, iPad Air e iPad mini, con una possibile espansione anche alla linea MacBook Pro nei prossimi anni.
Apple ha un piano pluriennale per portare l’OLED su tutta la gamma
Come spesso accade con Apple, l’adozione di nuove tecnologie procede per gradi e secondo una precisa logica evolutiva. Dopo anni di perfezionamento dell’OLED su iPhone e dispositivi più compatti, ora il colosso californiano sembra intenzionato ad applicare lo stesso approccio anche ai prodotti di fascia media e portatili.
Secondo Gurman, i test in corso coinvolgerebbero le linee MacBook Air, iPad Air e iPad mini, ma il rollout effettivo non sarebbe imminente; il MacBook Pro OLED ad esempio dovrebbe arrivare solo con la generazione M6, attesa per il 2027, mentre il MacBook Air con display OLED potrebbe vedere la luce non prima del 2028, quando Apple potrebbe aver già introdotto i chip M7 o addirittura M8.
Nel frattempo, i modelli MacBook Pro M5 e M5 Max, non ancora annunciati, dovrebbero mantenere l’attuale pannello LCD, proseguendo così con la strategia di continuità già vista tra le versioni M4 e M5.
Tra i prodotti in fase di test, sarebbe proprio l’iPad mini a fare da apripista per la nuova generazione di schermi OLED, Apple starebbe anche lavorando a una versione più resistente all’acqua del dispositivo, che adotterebbe una soluzione innovativa: altoparlanti a vibrazione privi di aperture fisiche, così da eliminare potenziali punti di ingresso per l’acqua (una scelta che riprende, almeno concettualmente, le soluzioni viste su Apple Watch).
Naturalmente, l’introduzione dell’OLED comporterà anche un aumento dei costi, Gurman riporta che il prossimo iPad mini potrebbe costare circa 100 dollari in più rispetto all’attuale versione con chip A17 Pro, portando così il prezzo base a 599 dollari, in linea con quello dell’iPad Air.
Quest’ultimo a sua volta, dovrebbe ricevere un aggiornamento simile, ma solo in una seconda fase: l’OLED dovrebbe infatti restare prerogativa dei modelli più avanzati, mentre l’iPad entry level continuerà a utilizzare display LCD per contenere i costi e mantenere un prezzo competitivo nella gamma tablet di Apple.
Se le tempistiche dovessero essere rispettate, l’espansione dell’OLED nella lineup Apple si completerebbe tra il 2026 e il 2028, anni in cui potremmo assistere a una vera e propria rivoluzione visiva per i dispositivi del marchio.
La transizione tuttavia, non sarà soltanto estetica, l’OLED offre neri assoluti, contrasto infinito e consumi ridotti, ma Apple sembra voler puntare anche su durabilità e resistenza, integrando soluzioni hardware su misura per garantire l’affidabilità che contraddistingue i suoi prodotti.
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