Amazon sta lavorando intensamente al futuro potenziamento di Alexa a base di AI, ma questo è un fatto notorio, ciò che invece finora non era trapelato è che questo nuovo servizio potrebbe essere reso disponibile solo previa sottoscrizione di un abbonamento dedicato. È quanto riportato da CNBC, che entra nel merito delle strategie della compagnia di Jeff Bezos prospettando un ulteriore costo aggiuntivo per gli abbonati ad Amazon Prime.

Non è la prima volta che sentiamo circolare voci sull’introduzione di un abbonamento per Alexa e del resto — dopo l’ondata di licenziamenti dello scorso anno finalizzati proprio a convogliare maggiori risorse sulla svolta AI dell’assistente virtuale —, Amazon ha recentemente dato l’ennesima dimostrazione della poca fiducia ormai riposta nell’attuale versione di Alexa. Lo scorso anno, l’ex SVP della divisione dispositivi e servizi David Limp aveva dichiarato apertamente che Amazon sarebbe arrivata a chiedere di pagare un abbonamento per utilizzare la versione di Alexa superpotenziata con intelligenza artificiale; di contro, il dirigente si era sbilanciato dicendo che la versione attuale di Alexa — chiaramente più limitata nelle capacità — rimarrà utilizzabile in maniera completamente gratuita.

Allo stato, Amazon non ha voluto commentare le ultime indiscrezioni. La nuova versione di Alexa con AI può già essere testata in alcuni suoi elementi rivolgendo il comando “Alexa, let’s chat” ad un dispositivo Echo, una volta ricevuta da Amazon la notifica di ammissione all’anteprima. Ad ogni modo i lavori sono ancora in corso, ma il colosso dello shopping online ha promesso novità belle grosse in occasione dell’annuncio ufficiale dello scorso mese di settembre. Per maggiori dettagli sulle novità di quella che per Alexa sarà una vera e propria svolta, vi rimandiamo all’articolo che avevamo realizzato a tempo debito.

Ad ogni modo, pure in assenza di commenti ufficiali da parte di Amazon, l’introduzione di un abbonamento dedicato per accedere ad Alexa con AI è perfettamente verosimile e persino in linea con il modus operandi dell’azienda: com’è noto, l’abbonamento ad Amazon Prime garantisce accesso a svariati vantaggi e numerosi servizi, tra cui Amazon Music e Prime Video; in entrambi i casi, però, l’abbonamento include solo le versioni castrate di tali servizi, mentre è necessario pagare degli extra per ottenere Amazon Music Unlimited e per rimuovere la pubblicità su Prime Video. Insomma, sulla falsariga di quanto avviene già, in futuro potremmo avere una versione più limitata di Alexa sfruttabile gratuitamente e una resa più potente dall’AI ma accessibile previo pagamento.