Con un comunicato a sorpresa, Intel ha annunciato il debutto di Thunderbolt 5, l’ultima evoluzione dell’interfaccia hardware ad altissima velocità nata originariamente in collaborazione con Apple per cercare di risolvere il problema del numero di cavi quando ci troviamo ad interfacciare più dispositivi ad alte prestazioni. La tecnologia Thunderbolt di Intel permette di collegare diversi dispositivi sfruttando una singola porta, mantenendo allo stesso tempo un’elevata larghezza di banda (ma non solo come vedremo) che consente di evitare colli di bottiglia quando siamo di fronte a un setup multi-monitor, ma anche a GPU esterne e altre tipologie di dispositivi come quelli di storage.

La nuova Thunderbolt 5 ha un potenziale enorme e va a migliorare in modo consistente la sua antenata Thunderbolt 4, non solo in quanto a capacità di trasferimento dati, ma anche sotto il versante della ricarica veloce dei dispositivi e nella gestione di display multipli ad alta risoluzione (vedi monitor 8K ad esempio).

Thunderbolt 5 è tre volte più veloce di Thunderbolt 4

Sono passati tre anni da quando Intel introdusse Thunderbolt 4, accolta con meno entusiasmo rispetto alla “vecchia” Thunderbolt 3 soprattutto perché non aveva portato un incremento sostanziale nella larghezza di banda, rimasta ferma (se così si può dire) a 40 Gbps. In realtà tutte le revisioni di Thunderbolt (sette in totale) hanno portato migliorie sostanziali, ma la rinnovata Thunderbolt 5 è a dir poco entusiasmante in quanto offre un’evoluzione tecnica su tutti i fronti. Se Thunderbolt 4 garantiva una banda a 40 Gbps, possibilità di gestire due monitor 4K (o uno 8K) e funzionalità di ricarica a 100 watt, la nuova arrivata si pone su un altro livello, offrendo una connessione bidirezionale a 80 Gbps con una banda complessiva di 120 Gbps, ossia tre volte superiore. Ma non è tutto.

Intel Thunderbolt 5 vs Thunderbolt 4

Intel Thunderbolt 5 mantiene anche la compatibilità PCI-E 4.0, incrementando il link PCI-E da 32 a 64 Gbps, quindi raddoppiandolo a tutto vantaggio di eventuali dispositivi di storage come SSD esterni di ultima generazione (ma non solo). Tra le altre caratteristiche da segnalare c’è poi il supporto per la ricarica sino a 240 watt (contro i 100 watt di Thunderbolt 4) e la compatibilità per standard come Display Port 2.1, USB 4 e USB gen 3 a 20 Gbps.

Intel Thunderbolt 5 specifiche

Dietro questo netto incremento delle prestazioni c’è senza dubbio l’adozione della tecnologia PAM-3 (Pulse Amplitude Modulation) che, dati alla mano, è una via di mezzo tra PAM-4 ed RNZ; ultima, non per importanza, la retrocompatibilità con i vecchi standard che sicuramente non guasta e si accaparra i favori degli utenti enthusiast e professionisti.

Caratteristiche Intel Thunderbolt 5 nome in codice “Barlow Ridge”

  • Connessione bidirezionale a 80 Gbps
  • Velocità di trasferimento dati sino a 120 Gbps
  • Supporto standard PCI-E 4.0 con banda a 64 Gbps
  • Compatibile con USB 4, PCI-E 4.0, Display Port 2.1 e USB Gen 3 20 Gbps
  • Gestione multipla di display 8K
  • Connessione sino a tre monitor 4K 144 Hz
  • Massima frequenza di aggiornamento display a 540 Hz
  • Ricarica sino a 240 watt (su PC)

Intel al momento non ha fornito dettagli precisi sulla data di debutto della nuova interfaccia Thunderbolt 5 che, facendo due calcoli, dovrebbe comunque arrivare nel 2024. Thunderbolt 5 dovrebbe fare la sua prima apparizione sui notebook di prossima generazione basati su piattaforma Meteor Lake (ne abbiamo parlato qui), garantendo di sfruttare tutte queste novità con la comodità di un singolo cavo; non escludiamo che l’azienda di Santa Clara offra un’anteprima in occasione dell’Intel Innovation del prossimo 19/20 settembre, evento che tra le altre cose vedrà il debutto dei processori Core 14a gen Raptor Lake-S Refresh.

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