Che Bing Chat non sarà un’esclusiva dei circuiti di Microsoft non è un mistero, visto che già nei giorni scorsi è emerso come l’azienda di Redmond abbia intenzione di introdurlo anche nei browser di terze parti come Google Chrome e Safari di Apple. Nella giornata di oggi, oltre a confermare ufficialmente il tutto, ha anche anticipato che a breve il suo chatbot basato su GPT di OpenAI arriverà anche in altri browser di terze parti, compresi quelli per dispositivi mobili.

“Siamo lieti di annunciare che presto potrai iniziare a provare il nuovo Bing basato sull’intelligenza artificiale nei browser di terze parti sul Web e sui dispositivi mobili“, si legge nel comunicato stampa relativo pubblicato nella giornata di oggi, con cui Microsoft saluta i primi 6 mesi del suo nuovo servizio, in cui il nuovo Bing ha contato oltre un miliardo di chat e più di 750 milioni di immagini gestite.

In quest’occasione l’azienda parla di alcune funzioni, come l’opzione Bing Image Creator alimentata dai modelli di Dall-E, l’introduzione di Windows Copilot, il supporto di Bing in SwiftKey e altre funzioni recenti, fra cui la ricerca visiva in chat e i servizi per le imprese, novità raccolte in un video celebrativo realizzato per l’occasione.

Oltre al supporto per i browser di terze parti di Bing Chat, finora utilizzabile su smartphone Android e iOS attraverso apposite app mobili, ma presto disponibile sia sulle versioni per PC che per dispositivi mobili, Microsoft anticipa anche qualche altra novità in arrivo nei prossimi 6 mesi, fra cui l’introduzione di plug-in utili per rendere l’IA di Microsoft più versatile con l’integrazione di altri servizi offerti da partner di terze parti, in linea con le politiche di OpenAI per ChatGPT. C’è poi l’altra grande novità, Windows Copilot integrato nel sistema operativo di Microsoft, che dovrebbe arrivare a breve con un prossimo aggiornamento di Windows 11.

Dunque, è abbastanza evidente quanto l’azienda punti sul nuovo Bing, uno strumento che, con buona probabilità, vedremo (e useremo?) sempre più spesso.

Potrebbero interessarti anche: Le migliori app con intelligenza artificiale per iPhone e ChatGPT e il futuro dell’intelligenza artificiale, nel lavoro e nella quotidianità