Nella serata di ieri, dopo una lunga pausa, Apple ha avviato un nuovo ciclo di sviluppo rilasciando agli sviluppatori le beta 1 di iOS 16.4, iPadOS 16.4, watchOS 9.4, tvOS 16.4 e macOS 13.3 Ventura, versioni intermedie dei software, mobili e non, della mela morsicata che debutteranno poi tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera 2023.

Delle novità introdotte ve ne abbiamo già parlato nell’articolo relativo al rilascio degli aggiornamenti ma c’è un dettaglio importante, segnalato all’interno delle note di rilascio di iOS e iPadOS 16.4 che merita una menzione a sé. Apple sta infatti lavorando per cambiare il meccanismo con cui gli sviluppatori hanno accesso alle versioni in anteprima del nuovo software.

Apple modifica l’accesso alle beta di iOS e iPadOS per gli sviluppatori

Come anticipato in apertura, Apple sta rivoluzionando il meccanismo con cui gli sviluppatori hanno accesso al software in anteprima, eliminando, di fatto, i profili beta, necessari finora per potere far sì che gli iPhone o gli iPad (tra quelli supportati) potessero ricevere le nuove beta del software.

Di seguito, vi riportiamo la traduzione integrale di ciò che Apple ha comunicato, in merito al nuovo meccanismo, attraverso le note di rilascio di iOS 16.4 e iPadOS 16.4:

A partire dalle beta di iOS e iPadOS 16.4, i membri del Programma Sviluppatori Apple vedranno una nuova opzione per abilitare le versioni beta degli sviluppatori direttamente da Aggiornamento software nelle Impostazioni. Questa nuova opzione verrà abilitata automaticamente sui dispositivi già iscritti al programma che si aggiornano all’ultima versione beta. Il tuo iPhone o iPad deve essere registrato con lo stesso ID Apple che hai utilizzato per iscriverti all’Apple Developer Program per vedere questa opzione nelle Impostazioni. Nelle versioni future di iOS e iPadOS, questa nuova impostazione sarà il modo per abilitare le versioni beta per sviluppatori e i profili di configurazione non garantiranno più l’accesso. (101692915)

Cosa cambia all’atto pratico?

Il cambiamento principale è stato palesato già nelle note diffuse da Apple e si manifesta con l’aggiunta di una nuova opzione all’interno della pagina “Aggiornamento software” delle impostazioni di sistema. Questa opzione (mostrata nel tweet riportato di seguito) consente agli sviluppatori registrati, come detto, di abilitare l’installazione delle versioni in anteprima senza più la necessità dell’installazione di un profilo, in questo caso di quello beta.

Apple ha finora sfruttato varie tipologie di profili: quelli per la gestione dei dispositivi mobili, creati per fare in modo che le organizzazioni potessero configurare i dispositivi aziendali da remoto; quelli per l’autorizzazione all’installazione delle beta per gli sviluppatori; quelli per l’autorizzazione all’installazione delle beta pubbliche.

Focalizzandoci sugli ultimi due, ad ogni ciclo di sviluppo il colosso di Cupertino è solito rilasciare nuovi profili che, sia sviluppatori che beta tester pubblici, devono regolarmente essere installati affinché il dispositivo possa avere accesso alle versioni in anteprima del software.

All’atto pratico, tuttavia, questa semplificazione può essere vista come un meccanismo per far fuori gli “sviluppatori finti”, ovvero coloro che riuscivano ad avere accesso alle versioni in anteprima del software della mela morsicata sui propri dispositivi, pur non essendo sviluppatori registrati all’Apple Developer Program (che, per inciso, ha un costo di 99 dollari all’anno), ma scaricando profili idonei da internet.

Eliminando i profili, l’azienda californiana potrebbe, quindi, assicurarsi che solo gli sviluppatori realmente iscritti al programma (quindi paganti e, a meno di masochismo, estremamente competenti) prendano parte al test delle versioni software in anteprima ad essi dedicate; i comuni mortali, potranno comunque continuare ad affidarsi al programma di beta pubblica (in questa guida vi spieghiamo come registrarsi per l’Apple Beta Software Program).

Lo stesso meccanismo arriva anche per i beta tester pubblici

Con il rilascio delle beta pubbliche di iOS 16.4 e iPadOS 16.4, scopriamo che anche gli sviluppatori pubblici seguiranno, d’ora in poi, lo stesso nuovo processo di accesso al software in anteprima degli sviluppatori accreditati.

Come si può evincere dalle precedenti immagini, a differenza di quanto consentito agli sviluppatori (che possono scegliere se proseguire sul percorso stabile, sul percorso delle beta per gli sviluppatori o sul percorso delle beta pubbliche), gli iscritti al programma beta pubblico potranno scegliere se proseguire sul percorso stabile o prendere la via delle beta pubbliche.

In conclusione, l’uccisione dei profili e l’adozione di questo nuovo metodo di accesso al software in anteprima, potrebbe rivelarsi un punto di svolta in vista dell’inizio del percorso di sviluppo di iOS 17 e di tutti i prossimi sistemi operativi della mela morsicata; d’altronde, giugno è più vicino di quanto si possa pensare. Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alle note di rilascio complete di iOS 16.4 e iPadOS 16.4 sul portale degli sviluppatori Apple.

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