Il grande piano di Google per il futuro della piattaforma Google TV potrebbe passare per un’integrazione con fitness tracker e wearable Wear OS, così da portare sulla TV gli allenamenti degli utenti; si parla anche di nuove funzioni di audio wireless. Un progetto del genere, già oggetto di anticipazioni nei mesi scorsi, sarebbe certamente in linea con la visione di Big G sull’ecosistema Android, ma potrebbe ritrovarsi a fare i conti con l’atavico problema della frammentazione, che non risparmia neppure Wear OS.

Google TV (Android TV) & Wear OS: gli allenamenti in TV

In occasione dell’ultima edizione del Google I/O è stata ufficializzata l’esistenza di Google Pixel Watch, tuttavia il primo smartwatch Made by Google non è ancora arrivato sul mercato e — a meno di ribaltoni — dovrebbe vedere ufficialmente la luce in autunno, facendo da spalla ai nuovi Google Pixel 7. Queste tempistiche, in ogni caso, potrebbero non avere impedito al colosso di Mountain View di iniziare a programmare il futuro dei propri wearable: secondo quanto riportato da Protocol, Google avrebbe in mente di integrare i fitness tracker in Android TV e Google TV nel contesto della propria opera di rafforzamento del concetto di ecosistema.

Tali piani sarebbero stati illustrati da Big G durante un evento a porte chiuse con i propri partner TV: l’idea di base sarebbe quella di permettere agli utenti di dispositivi Wear OS e Fitbit di trasmettere dati in tempo reale, come battito cardiaco e calorie bruciate, sullo schermo della TV; il tutto con un annesso miglioramento dei controlli dedicati alla smart home. Il progetto è intrigante e ambizioso, tuttavia la sua attuazione potrebbe non essere così immediata: Google dovrebbe mettere in campo la nuova strategia fitness non prima del 2023, mentre per i controlli di smart home se ne dovrebbe riparlare nel 2024. Tempistiche così dilatate si spiegherebbero alla luce della necessità, da parte di Google e dei propri partner, di avere sul mercato smart TV e gadget per lo streaming decisamente più potenti, in grado di supportare un utilizzo tanto più avanzato.

Per il futuro più prossimo, a Mountain View sarebbero al lavoro per potenziare le proposte di audio wireless della piattaforma, a partire dal consentire agli speaker Nest di funzionare senza collegamenti cablati con le TV e dall’implementazione della comoda funzionalità Fast Pair con le cuffie Pixel Buds (a questo link trovate la nostra recensione del nuovo modello di riferimento Google Pixel Buds Pro), che ne faciliterebbe l’utilizzo con Google TV.

Google prende spunto da Apple

Se ci seguite con attenzione, leggendo fino a questo punto avete sicuramente provato una sensazione di déjàvu e il motivo è presto detto: questi piani di Google, per quanto ambiziosi e sicuramente graditi agli utenti una volta attuati, non sono di certo un inedito per il settore, anzi.

Infatti, Apple fa qualcosa di molto simile già da un paio di anni con il programma Fitness+lanciato nell’autunno 2020, confluito in Apple One e arrivato da noi un anno più tardi — e con la proposta di smart home. I possessori di un Apple Watch possono sfruttare Fitness+ per seguire corsi di allenamento guidati con i propri dati trasmessi in tempo reale su Apple TV, iPhone o iPad; inoltre, da watchOS 9 potranno fare lo stesso con TV non Apple via AirPlay.

Quanto alle funzionalità di audio wireless, gli speaker HomePod e HomePod mini si integrano già alla perfezione con Apple TV 4K e la possibilità di abbinare le cuffie AirPods con Apple TV non è certamente una novità.

Senza voler entrare nel merito di un paragone più ampio, Apple ha avuto più agio nel raggiungere un simile livello di integrazione, non dovendo fronteggiare il problema della frammentazione, che potrebbe ostacolare la riuscita del piano di Google: limitare l’integrazione al solo Pixel Watch sarebbe una specie di autosabotaggio, estenderla a tutti i wearable Wear OS 3 e Fitbit imporrebbe di creare un’esperienza d’uso unificata per dispositivi diversi. Insomma, il piano di Google è interessante, ma la sua realizzazione non sarà così semplice.

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