Dopo la recente prova del dissipatore a liquido All-in-One iCUE LINK H150i LCD, torniamo sull’argomento Corsair per chiudere il cerchio sulle ultime novità proposte dall’azienda californiana in fatto di componenti/periferiche e più in generale tutte quelle soluzioni pensate per il segmento dei PC DIY, un mercato decisamente florido e sicuramente ambito dalle aziende di settore. Rimanendo in questo ambito, nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di provare diversi prodotti a marchio Corsair, dalle periferiche, passando alle RAM e ai sistemi di dissipazione, il tutto sempre con risultati degni di nota sotto il rapporto prestazioni/qualità; oggi però cambiamo target e daremo uno sguardo a un case davvero niente male, parliamo del Corsair 3000D RGB AIRFLOW.
Pensato per il segmento di fascia media, la proposta di Corsair è ideata per quegli utenti che sono in procinto di assemblare un build gaming (ma non solo) e cercano un case funzionale, di buona qualità o comunque non scadente, senza però rinunciare all’estetica. I case di nuova generazione, anche quelli economici ormai, vanno tutti in questa direzione puntando su pannelli finestrati, un certo margine “di movimento” per l’installazione di componenti di fascia alta, un airflow ottimizzato al meglio e, non per ultima, l’illuminazione RGB o ARGB. Ci sono ovviamente dei distinguo, gli effetti luce non sono una priorità per tutti, ma è inutile nascondere che si tratta di una peculiarità ormai molto ricercata e diffusa che, dati alla mano, ha preso il sopravvento in tutte le categorie di componenti per PC, periferiche e accessori.
L’illuminazione RGB è sicuramente una delle caratteristiche su cui punta il 3000D RGB AIRFLOW, un case equipaggiato di fabbrica con tre ventole Corsair AR 120 RGB, caratterizzate da effetti luce gradevoli e soprattutto personalizzabili grazie al software Corsair iCUE.
Indice:
Caratteristiche Corsair 3000D RGB AIRFLOW
La serie di case Corsair 3000D non è una novità, negli ultimi anni si è conquistata un posto di rilievo nella di fascia media (o medio-bassa secondo i punti di vista), arrivando a essere un vero punto di riferimento nelle build che guardano a contenere il budget, senza dover scendere a troppi compromessi. Di sicuro i case di fascia alta offrono funzionalità aggiuntive e design più sofisticati (soprattutto per il cablaggio), anche nel catalogo della stessa Corsair, ma per il prezzo a cui viene proposto possiamo dire che il 3000D RGB AIRFLOW non è affatto male. Partiamo subito dicendo che il Corsair 3000D RGB AIRFLOW è uno chassis mid-tower che supporta schede madri ATX, micro-ATX e mini-ITX, garantendo una buona espandibilità grazie al supporto per dissipatori a liquido AiO sino a 360 millimetri e schede grafiche con lunghezza sino a 36 centimetri.
Rispetto ai modelli precedenti, nonché alla versione senza ventole RGB, il design non viene affatto stravolto. Le linee sono molto semplici senza particolari fronzoli, non manca il pannello laterale in vetro temperato e un frontale con griglia forata per ottimizzare l’airflow; anche la parte superiore del telaio, dove è presente un filtro antipolvere magnetico, può ospitare due ventole aggiuntive da 120/140 millimetri o, in alternativa, un radiatore da 280 millimetri. Costruito in acciaio laminato e plastica, il Corsair 3000D RGB AIRFLOW pesa 8,6 Kg e misura 466 × 230 × 462 millimetri, poggiando su quattro solidi piedi con base in gomma; abbondante soprattutto in larghezza, questo case risulta molto spazioso all’interno e supporta dissipatori ad aria sino a 170 millimetri di altezza.
Rimanendo sull’interno, il design mantiene lo stesso approccio di “semplicità” che sicuramente non farà impazzire gli amanti del cablaggio perfetto (mancano le guide per i cavi in pratica), ma a questo in realtà possiamo rimediare ad esempio con delle ventole che supportano Corsair iCUE LINK. Sempre in ottica estetica, spicca poi il pannello I/O frontale curato e dotato di jack audio da 3,5 mm, pulsanti accensione/reset e due porte USB 3.2 Gen 1 con un’originale colorazione gialla. L’airflow è ottimizzato al meglio (non poteva essere diversamente visto il nome del prodotto), con griglie posizionate anche sul vano alimentatore (con filtro antipolvere rimovibile) e la classica griglia sul pannello posteriore per installare un’ulteriore ventola in estrazione.
Nella parte anteriore, davanti al vano alimentatore e ben nascosti alla vista, sono presenti poi due vani per hard disk da 3,5 pollici; si tratta di una classica “gabbia” che può essere rimossa facilmente grazie alle viti dedicate, un po’ come nel nostro caso visto che opteremo per un singolo SSD PCI-E M.2. Corsair 3000D RGB AIRFLOW è disponibile in colorazione nera, quella che abbiamo ricevuto, o completamente bianca.
Scheda tecnica Corsair 3000D RGB AIRFLOW
- Tipologia Mid-Tower
- Altezza 466 mm
- Lunghezza 462 mm
- Profondità 230 mm
- Peso 8,6 Kg
- Schede madri supportate ATX, micro-ATX e mini-ITX
- Compatibilità radiatori 120/140/240/280 e 360 mm
- Lunghezza massima GPU 360 mm
- Altezza massima dissipatore (aria) 170 mm
- Lunghezza massima alimentatore 220 mm (ATX)
- Dissipatori AiO Corsair compatibili H55, H60, H100, H115, H150
- Slot di espansione PCI-E 7
- Vani storage 2x 3,5″ o 2x 2,5″
- Pannello frontale 2x USB 3.2 Gen 1 Type-A, combo jack microfono/cuffie
- Pannello finestrato in vetro temperato
- Ventole 3x Corsair AR 120 RGB
- Garanzia 2 anni
La nostra build con le nuove ventole QX 120 RGB e tecnologia Corsair iCUE LINK
Assemblare una build con il Corsair 3000D RGB AIRFLOW è stato abbastanza semplice e veloce, se non fosse per la mancanza di passacavi che, inutile dirlo, fa perdere un po’ di tempo se miriamo all’ordine. In realtà il nostro obiettivo non era quello di eseguire un cablaggio perfetto, soprattutto per il poco tempo a disposizione, bensì di renderci conto dello spazio a disposizione e della praticità offerta dal case; senza fare ulteriori giri di parole, la mancanza di dettagli come le guide per i cavi può essere considerato un punto a sfavore, ma allo stesso tempo può rientrare nei compromessi da accettare quando il prezzo di listino è basso.
Abbiamo deciso di installare nel Corsair 3000D RGB AIRFLOW una build che possiamo definire di fascia alta, scheda grafica a parte che, visto l’ambito di utilizzo destinato al sistema, poteva essere a basso profilo. Nel dettaglio abbiamo optato per questa configurazione:
- CPU Intel Core i9-14900K
- Dissipatore AiO Corsair iCUE LINK H150i LCD
- Scheda madre ASUS ROG Strix Z790-E Gaming WiFi II
- RAM Corsair Dominator Titanium RGB 7.200 MT/s (32 GB)
- Scheda grafica PNY RTX 4060 XLR8 VERTO
- Storage SSD: Corsair MP600 PRO LPX 2TB
- Alimentatore: Corsair RM1000x 1000W
- Ventole Corsair QX 120 RGB
- Corsair 3000D RGB AIRFLOW
Seppur valide sotto il profilo prestazionale e soprattutto estetico, abbiamo deciso di sostituire le ventole Corsair AR 120 RGB in dotazione con le fiammanti Corsair QX 120 RGB. Corsair ci ha fornito lo starter kit che comprende tre ventole QX 120 RGB con controller incluso, soluzione di ultima generazione che tra le altre cose supporta la tecnologia Corsair iCUE LINK, già analizzata in occasione della recensione del Corsair iCUE LINK H150i LCD e utilissima per ridurre al minimo il numero dei cavi nel case. Vista la natura di questo case, nonché il prezzo di listino, abbinare questo trio di ventole a un case così economico può sembrare quasi uno spreco, tuttavia questa scelta ci permette da una parte di risolvere il problema del cablaggio (o in parte) dall’altra di testare ulteriormente il nuovo sistema Corsair iCUE LINK, davvero valido anche se non proprio economico.
Il nostro dissipatore AiO targato Corsair arriva già con un controller (o LINK System Hub) in bundle, in dotazione anche con il kit di ventole QX 120 RGB, decisamente completo. Visto che ognuno di questi Hub supporta 14 dispositivi su due canali (7 per canale) abbiamo deciso di utilizzare un solo controller principale (quello dell’AiO), collegando le ventole al secondo canale ed evitando quindi ulteriori collegamenti e, altra cosa, l’affollamento degli header USB presenti sulla scheda madre.
Per avere un’idea della comodità del sistema iCUE LINK, prendiamo in esame il numero di connettori richiesti dalle tre ventole Corsair AR 120 RGB e confrontiamolo al risultato ottenuto usando invece la tecnologia iCUE LINK. Abbiamo già anticipato che il nostro intento non era quello di ottenere un cablaggio perfetto, tuttavia non si può negare che pur avendo installato ben sei ventole totali, siamo riusciti a ridurre in modo importante il numero e l’ingombro dei cavi (senza contare il risultato in termini estetici).
Una volta sistemato il tutto, avviamo il sistema e apriamo subito il software Corsair iCUE che, almeno la prima volta, andrà a ricercare eventuali aggiornamenti firmware come nel nostro caso. Installati i vari aggiornamenti, avremo a portata di mano tutti i parametri dell’impianto, partendo dalla pompa, passando alle ventole e ai vari led ARGB personalizzabili.
Riguardo il funzionamento e le prestazioni, il sistema targato Corsair, formato da case, AiO e ventole, è risultato molto silenzioso e all’occorrenza efficiente in quanto a temperature di esercizio; a case chiuso le ventole QX 120 RGB si iniziano a sentire solo a pieno regime, ma in questi casi ribadiamo che è il prezzo da pagare per avere prestazioni al top e garantire un airflow adeguato alla componentistica installata con temperature che non vadano a incidere sulle frequenze di clock (parliamo soprattutto della CPU e della GPU).
Considerazioni
Corsair 3000D RGB AIRFLOW si è dimostrato un case piuttosto equilibrato, quantomeno per la fascia di prezzo che occupa in relazione alle caratteristiche tecniche offerte. Il mid-tower di Corsair manca probabilmente di alcune “chicche” a cui i gamer e in generale gli amanti dell’ordine sono abituati (le guide per i cavi ad esempio), ma come discusso sopra sono dei compromessi a cui bisogna scendere quando cerchiamo di risparmiare qualcosa sul costo finale della nostra build. In quest’ottica ad esempio, ci sentiamo di consigliare anche la versione Corsair 3000D AIRFLOW senza ventole RGB, praticamente identica e da considerare se abbiamo già a disposizione un kit di ventole.
Per il resto la soluzione proposta dall’azienda californiana non presenta particolari pecche: l’estetica può definirsi gradevole, le dimensioni non sono esagerate ma lo spazio a disposizione è molto, senza dimenticare la possibilità di avere un airflow in grado di garantire ottime temperature di esercizio anche quando optiamo per componentistica particolarmente spinta come può essere la CPU che abbiamo utilizzato in questo caso. Anche il livello di rumorosità con le ventole Corsair AR 120 RGB ci ha soddisfatto, così come gli effetti RGB e la possibilità di personalizzare il tutto con il software proprietario Corsair iCUE.
Non possiamo omettere una considerazione sulle ventole Corsair QX 120 RGB e più in generale sulla tecnologia iCUE LINK, un approccio che a noi piace molto in ottica semplificazione e ottimizzazione in fase di assemblaggio, che però deve fare i conti con prezzi non proprio alla portata di tutti. Questa tipologia di connessione proprietaria (completamente digitale ricordiamo) ha un costo che probabilmente viene ammortizzato meglio su un impianto AiO come il Corsair iCUE LINK H150i LCD, mentre impatta sicuramente di più su un kit di ventole come le QX 120 RGB. Queste ultime, che con lo Starter Kit arrivano complete di controller a due vie (max 14 dispositivi) cavi e accessori, hanno infatti un prezzo di circa 50 euro a ventola, superando nel nostro caso il costo dello stesso case. Il nostro intento ovviamente non è quello di fare un paragone tra i due prodotti (case e ventole), possiamo dire di generazione differente, piuttosto di evidenziare che una funzionalità molto valida come Corsair iCUE LINK prevede un costo aggiuntivo che non possiamo ignorare, dovuto non solo all’hardware (validissimo) ma anche allo sviluppo della tecnologia stessa e all’ottimizzazione dell’intero ecosistema.
In chiusura ricordiamo che Corsair 3000D RGB AIRFLOW ha un prezzo di listino di 114,90 euro, almeno sul sito del produttore, mentre attualmente è disponibile su Amazon in offerta a 99,99 euro sia nella variante nera che in quella bianca; in alternativa si può anche valutare la versione Corsair 3000D AIRFLOW a 92 euro che non è affatto male (vedi offerta).
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