Niente AirPods Studio al WWDC 2020 di Apple, ma un corposo aggiornamento per le cuffie auricolari poste al top della gamma un anno fa. Le AirPods Pro guadagnano adesso Spatial Audio, letteralmente Audio Spaziale ma potremmo comunemente dire 3D audio, e lo switch automatico tra sorgenti audio differenti.

L’obiettivo che si è inseguito con Spatial Audio è quello di ottenere il massimo coinvolgimento sonoro, con un effetto simile a quello che si otterrebbe in salotto o meglio in teatro. Apple ha ottenuto questo con un algoritmo specifico e soprattutto grazie all’accelerometro delle AirPods Pro, che rileva i movimenti della testa per restituire la sensazione di una fonte audio fissa nello spazio.

Lo Spatial Audio delle AirPods Pro, nel momento in cui arriverà al debutto e dunque entro fine anno, supporterà i contenuti in 5.1, 7.1 e Dolby Atmos. L’altra novità punta ad accrescere la proattività delle AirPods Pro, con gli auricolari wireless che passeranno automaticamente da una fonte audio all’altra, senza che l’utente debba aprire le impostazioni del dispositivo e cambiare manualmente l’associazione del Bluetooth.

Apple evolve le AirPods Pro: audio spaziale e "continuo" 1

In questo modo ci si potrà muovere, ad esempio, da iPad, iPhone, Mac o TV senza preoccuparsi che le AirPods attingano dal dispositivo a cui prestiamo attenzione.