In occasione dell’AI Innovation Summit che si sta tenendo in queste ore a Pechino, AMD ha annunciato le APU desktop Ryzen 8000 e le varianti mobile Ryzen 8040, già presentate sul mercato europeo e con un focus sempre crescente sull’Intelligenza Artificiale, il nuovo terreno di scontro delle aziende che operano nel mondo tech.

Oltre al debutto dei nuovi chip Ryzen sul mercato cinese, durante l’evento AMD ha confermato per l’ennesima volta la roadmap CPU per il 2024, spazzando via qualsiasi dubbio sul lancio delle prime soluzioni basate su architettura Zen5, attese entro quest’anno con i prodotti destinati ai notebook della serie Strix Point (Ryzen serie 9000 ipotizziamo).

Mentre al momento non ci sono molti dettagli sui modelli desktop che rimpiazzeranno gli attuali Ryzen 7000/7000X3D, dalla rete emergono interessanti informazioni sui processori destinati al mondo server, ovvero gli EPYC di quinta generazione nome in codice Turin. Ma vediamo tutto nei dettagli.

Le APU AMD Strix Point avranno core Zen5 e grafica RDNA3+

AMD RYZEN 9040

Nei mesi scorsi i dettagli sulla prossima generazione di APU mobile (per notebook) AMD Strix Point non sono mancate; la stessa AMD ha fornito diverse indicazioni ed è ormai confermata l’adozione dell’architettura CPU Zen5 in coppia con la grafica integrata RDNA 3+. I nuovi modelli, verosimilmente Ryzen 9040, offriranno un netto incremento prestazionale rispetto agli attuali Ryzen 8040, non solo sul versante CPU e GPU, ma soprattutto in ambito AI grazie alla presenza della nuova NPU XDNA 2.

AMD ha enfatizzato molto tale peculiarità, confermando che la prossima generazione di APU Strix Point dovrebbe triplicare le prestazioni negli applicativi accelerati con AI rispetto agli attuali modelli. Nessun dettaglio è emerso sulla possibile data di lancio; voci di corridoio suggeriscono una presentazione nell’ultimo trimestre dell’anno, mentre non si può escludere al momento che AMD ci faccia qualche sorpresa al Computex di Taipei che si terrà a giugno.

Gli AMD EPYC Turin sono mostruosi, sino a 160-192 core e 500 watt

Le ultime indiscrezioni sui processori AMD EPYC Turin di quinta generazione ci giungono invece da canali non ufficiali, ma la quantità e la qualità dei dati lascia intuire una fuga di notizie da parte di qualche partner AMD. Detto questo, ci sono dettagli su 20 inediti processori AMD EPYC serie 9000 basati su architettura Zen5 e Zen5c, quest’ultima ricordiamo pensata per offrire un’alternativa a basso consumo e alta densità di core in ambiti server dedicati. I primi dati sugli EPYC 9000 Zen5 vedevano AMD pronta a proporre soluzioni sino a 192 core, caratteristica che sembra quasi confermata dalla tabella condivisa dal leaker YuuKi_AnS su X:

AMD EPYC Turin Zen5

Ovviamente si tratta di un elenco da prendere ancora con le pinze, le caratteristiche tecniche potrebbero cambiare e anche il numero dei modelli non sarà definitivo. Nella lista spiccano senza dubbio i prodotti top di gamma AMD EPYC a 128, 144 e 160 core, soluzioni estreme per prestazioni, impatto termico e consumi visti i TDP nell’ordine di 400-500 watt. Al momento non è chiaro se AMD proporrà o meno una variante Zen5 da 128 core (verosimile), mentre sembra certo che i modelli siglati EPYC 9845 e 9825 da 144 e 160 core utilizzeranno esclusivamente core Zen5c.

Il TDP come visto è impressionante, ma anche il resto delle caratteristiche non scherza vista la dotazione di cache (sino a 320 MB) e il supporto per memorie DDR5 6.000 MT/s. La piattaforma server AMD EPYC 9000 “Turin” offrirà anche sino a 120/128 linee PCI-E 5.0 e 8 slot di memoria che permetteranno di gestire 4 TB di RAM. AMD infine sembra aver pensato anche alla retrocompatibilità con gli attuali prodotti mantenendo il socket LGA 6095, mentre riguardo la data di debutto non ci sono conferme; si ipotizza un lancio orientato sempre verso fine anno, probabilmente dopo i modelli Zen5 per notebook e PC desktop.

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