Apple Vision Pro si può ordinare sul mercato statunitense da oggi, 19 gennaio 2024. Per l’occasione, sono emersi diversi nuovi dettagli su questo visore per la realtà mista, un dispositivo rimasto per lungo tempo nell’ombra di cui ora conosciamo molte più cose. In attesa dell’eventuale debutto su altri mercati, probabile ma non ancora confermato, ecco una panoramica sulle nuove informazioni emerse su Apple Vision Pro.

Apple apre i preordini e svela nuovi dettagli su Vision Pro

Qualche giorno fa i primi contenuti interattivi e un paio di novità software; oggi emerge molto altro sul primo visore di Apple. Sappiamo innanzitutto che è possibile scegliere fra tre opzioni per lo spazio di archiviazione di Apple Vision Pro, in tutti i casi con 16 GB di RAM (memoria unificata): la 256 GB costa 3.499 dollari, la 512 GB 3.699 dollari, mentre 3.899 dollari quella da 1 TB.

Ufficiali anche diversi accessori di Apple Vision Pro, fra cui una custodia da viaggio dal costo di 199 dollari, stessa cifra necessaria per acquistare batterie e Light Seal extra. Costano meno la fascia per la testa (99 dollari), il porta batterie di Belkin (49,95 dollari) e gli altri accessori ufficiali.

Molto care anche le riparazioni. Si può scegliere fra pagare AppleCare Plus 24,99 dollari al mese o 499 dollari per due anni di copertura, oppure rischiare di dover pagare 799 dollari in caso di danni al vetro di copertura, fino a 2.399 dollari in caso di altre riparazioni. Chi è coperto da AppleCare Plus dovrà comunque pagare 299 dollari (invece di 799) per riparare il vetro frontale di Apple Vision Pro, per inciso.

Un altro dettaglio chiave, considerando che si tratta di un dispositivo da indossare anche a lungo, è il peso: Apple dichiara che può variare fra 600 e 650 grammi in base alla configurazione di Light Seal e fascia per la testa. Nonostante Apple Vision Pro non abbia una batteria integrata, dal peso di 353 grammi, pesa più di molti altri visori:

  • Meta Quest 2 pesa 503 grammi;
  • Meta Quest 3 515 grammi;
  • Sony PlayStation VR2 560 grammi;
  • Meta Quest Pro 722 grammi.

Sono emerse nuove informazioni anche sui display di Apple Vision Pro, con tecnologia Micro-OLED con frequenza di aggiornamento di 90, 96 e 100 Hz, copertura dello spazio colore DCI-P3 del 92%, 23 milioni di pixel e pixel pitch di 7,5 micron (il pixel pitch è la distanza fra i centri di due pixel adiacenti).

Per il resto, sappiamo che il chipset di Vision Pro è un Apple Silicon M2 con CPU a 8 core, GPU a 10 core e Neural Engine a 16 Core, che supporta la connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.3, che monta una batteria dall’autonomia di 2 ore di utilizzo generico e di 2 ore e mezza durante la visione di video (numeri non meglio contestualizzati da Apple), e che può essere usato anche mentre è in carica, grazie al cavo USB-C da 1,5 metri e all’alimentatore da 30 W inclusi in confezione.

Da segnalare anche alcune novità software emerse in queste prime ore, come il fatto di poter eseguire il mirroring dei contenuti di Vision Pro su iPhone, iPad, Mac e Apple TV tramite AirPlay (solo fino a 720p, nonostante in un primo momento Apple aveva indicato 1080p come limite).

Interessante anche il breve filmato che mostra alcune fasi della realizzazione di Apple Vision Pro, di cui ora ci sono le specifiche anche sul sito dell’azienda.

Chi volesse acquistare Apple Vision Pro, ma non vive negli Stati Uniti d’America, ricordiamo unico mercato in cui è disponibile, farebbe bene a considerare le seguenti informazioni confermate da Apple a 9to5Mac: che gli inserti ottici Zeiss vengono spediti solo a indirizzi USA, che alcuni contenuti, app e funzioni potrebbero non essere disponibili altrove, che la sola lingua supportata è l’inglese, sia per la digitazione che per le interazioni con Siri, e che l’ID Apple deve essere impostato sugli USA.

Ergo, è meglio aspettare che Apple lo commercializzi anche da noi. Secondo recenti indiscrezioni, è probabile che Vision Pro arrivi in altri mercati già prima della conferenza per sviluppatori WWDC 2024 prevista il prossimo giugno.

Aggiornamento del 22 gennaio: come sono andati i primi giorni di preordini

A distanza di alcune ore dall’apertura dei preordini di Apple Vision Pro, sono emerse molte altre informazioni al riguardo, anche alcune relative al numero di ordini effettuati in questi primi giorni. Secondo Ming-Chi Kuo, persona che in alcune occasioni si è rivelata informata sulle cose che riguardano l’azienda di Cupertino, ha stimato fra le 160 e le 180 mila unità vendute in questo primo fine settimana coerentemente con le precedenti previsioni e con il fatto che i visori i tempi di spedizione sono stati estesi a 5-7 settimane entro poche ore dall’apertura dei preordini.

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