Apple ci ha abituati a dare il massimo risalto mediatico anche alle novità più insignificanti, ma questa volta ne ha introdotta una senza neppure annunciarla: senza alcun clamore, è stato raddoppiato il numero di dispositivi che ciascun utente può associare a Dov’è e, quindi, rintracciare sfruttando questa comoda funzionalità.

Fino a poco tempo fa, infatti, erano 16 i dispositivi — AirTag e non solo — che ogni utente poteva associare a Dov’è e questo limite iniziava a stare un po’ stretto agli utenti più attivi. Ebbene, adesso questo problema non si pone più, in quanto Apple ha letteralmente raddoppiato il massimale, portandolo quindi a 32 elementi. Il nuovo limite previsto trova applicazione da iOS 16 in avanti.

A scovare la novità è stato l’utente di X @nicolas09F9, il quale ha spulciato la pagina di supporto di Apple e letto una piccola aggiunta figlia dell’aggiornamento datato 11 gennaio 2024: oltre alla possibilità di associare fino a 32 elementi, da Cupertino sottolineano anche che, mentre le AirPods Max contano come un singolo elemento, le AirPods e le AirPods Pro (1a generazione) contano come due elementi e le AirPods Pro (2a generazione) contano come tre elementi. Insomma, tenendo a mente ciò, è evidente come il precedente limite di 16 elementi non fosse affatto difficile da toccare. È importante precisare che allo stato attuale la pagina di supporto italiana di Dov’è non è ancora stata aggiornata, tuttavia quella americana reca già la nuova precisazione.

E voi, utilizzate spesso la funzione Dov’è di Apple? Quanti elementi avete aggiunto alla lista? Fatecelo sapere nei commenti.

Forse ti sei perso: Lo standard unico di Google e Apple contro i tracker sconosciuti si avvicina

Infine, vi ricordiamo che per restare aggiornati su tutte le novità, potete seguirci anche sul nostro canale WhatsApp ufficiale.