Il ban degli Stati Uniti verso la Cina sta colpendo molti rami dell’industria e, come discusso in diverse occasioni, anche quello legato alla tecnologia, punto cardine ormai nell’economica di qualsiasi paese. Fatta questa breve ma doverosa premessa, una delle diatribe più seguite è quella che riguarda NVIDIA e l’impossibilità per l’azienda californiana di esportare in Cina i prodotti ad alte prestazioni, siano acceleratori per l’Intelligenza Artificiale o GPU da gaming non importa. Rimanendo in ambito consumer, solo ieri abbiamo parlato della possibilità che NVIDIA possa annunciare a breve una GeForce RTX 4090 D per aggirare queste sanzioni e offrire ai gamer un’opzione di fascia enthusiat, tuttavia le notizie di queste ore paventano ora un’ulteriore “incubo” per i gamer che vede protagonista AMD e le sue ultime schede grafiche di punta Radeon RX 7900 XTX e Radeon RX 7900 XT.

La domanda per le GPU Radeon RX 7900 XTX e 7900 XT è alle stelle, sarà un problema?

Secondo quanto riportato da Expreview, gli utenti cinesi e in particolare i gamer (che non sono pochi) stanno ripiegando sulle GPU top di gamma AMD, schede grafiche ad alte prestazioni che sono viste come una validissima alternativa alla GeForce RTX 4090, non solo per via della potenza della GPU AMD Navi 31 (RDNA3) ma anche per il quantitativo di VRAM (rispettivamente 24 e 20 GB) che potrebbe, anzi può, attirare l’attenzione delle aziende asiatiche che sono in cerca di soluzioni potenti per ambiti dedicati all’AI.

Radeon RX 7900 XTX

Qualche giorno fa, era trapelata un’indiscrezione su un possibile ban della Radeon RX 7900 XTX, al momento rientrata e smentita anche dai partner AMD, ma a quanto pare la situazione potrebbe ugualmente complicarsi. Detto questo, nelle ultime settimane la domanda per le Radeon 7000 di fascia alta è cresciuta a dismisura, tanto da iniziare a creare pressioni sui produttori di schede grafiche a chip AMD che vista l’elevata richiesta non riuscirebbero ad accaparrarsi abbastanza GPU Navi 31 per soddisfarla. A oggi non sembra esserci una problematica concreta, la disponibilità e i prezzi al momento non sono peggiorati come visto per la GeForce RTX 4090, tuttavia siamo solo a poche settimane dall’inizio del ban imposto dagli USA e a quanto pare lo shortage a cui sono soggetti i parter AIB (Add-in-Board) di AMD potrebbe protrarsi almeno sino al primo trimestre del 2024.

Anche se per ragioni del tutto diverse, sembra di rivivere l’incubo di qualche anno fa, quando con l’esplosione del mining delle criptovalute non era possibile acquistare alcun modello di scheda grafica ad alte prestazioni senza scendere a compromessi con gli scalper o prezzi di listino a dir poco assurdi. Si spera che la situazione non vada peggiorando, siamo ancora a inizio dicembre e questo tipo di carenza dovuta all’altissima domanda ha dimostrato di poter esplodere in qualsiasi momento per poi rimanere stagnante per periodi di tempo molto prolungati. Il possibile debutto di una NVIDIA GeForce RTX 4090 D a questo punto potrebbe aiutare, ma sappiamo bene che il mercato non è legato a questi semplici ragionamenti e gli speculatori sono sempre in agguato.

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