,Nella serata di martedì, oltre a rilasciare le nuove beta 2 di iOS 17.1 e macOS 14.1 Sonoma tra gli altri, Apple ha rilasciato agli sviluppatori la nuova beta 4 di visionOS, il sistema operativo dedicato al visore Apple Vision Pro, il “One more thing” del keynote di apertura della WWDC23, attraverso una nuova versione in anteprima di Xcode.

La nuova versione in anteprima di visionOS, che si rivolge sia a coloro che hanno già messo le mani sul Vision Pro Developer Kit che a coloro che sfruttano il simulatore parte dell’SDK, non sembra sbloccare nuove funzionalità ma ci permette di fare maggiore chiarezza su quelli che saranno i prossimi passi che compirà il colosso di Cupertino in questo percorso di sviluppo che durerà ancora per molti mesi.

Apple ha rilasciato la Beta 4 di visionOS

La quarta build in anteprima (codice 21N5259j) di visionOS 1 giunge a oltre un mese di distanza dalla precedente beta 3 (codice 21N5233f) ed è importante, come sempre, perché porta avanti un ciclo di sviluppo che interessa molto ad Apple, che da un mesetto ha iniziato a fornire i primi Vision Pro Developer Kit fisici agli sviluppatori accreditati.

Al momento, la quarta beta di visionOS è accessibile esclusivamente agli sviluppatori registrati al programma Apple Developer: per accedervi, come anticipato, sarà necessario scaricare e installare la beta 1 di Xcode 15.1 (il download della utility può essere effettuato da questa pagina).

È tuttavia doveroso sottolineare che il sistema operativo può essere testato esclusivamente su un dispositivo che esegue la versione più recente di macOS, ovvero macOS 14 (non esiste infatti una versione di Xcode compatibile con i sistemi Windows o con le vecchie versioni di macOS).

Per maggiori informazioni su visionOS e sul suo SDK, vi rimandiamo nuovamente alla pagina ufficiale sul portale per sviluppatori, alla sezione con tutta la documentazione e alle note di rilascio aggiornate.

Le novità emerse dalla Beta 4 di visionOS

Da un po’ di tempo, alcuni sviluppatori hanno accesso all’Apple Vision Pro o, più precisamente, al suo Developer Kit (una versione non ancora definitiva del dispositivo); si stanno via via intensificando i feedback in tal senso.

In ogni caso, la nuova beta 4 di visionOS (o meglio l’analisi del suo codice sorgente, via 9to5Mac) ci aiuta a comprendere ulteriormente cosa poterci aspettare dal dispositivo. Prima di analizzare tutte le novità emerse dalla quarta versione in anteprima del neonato sistema operativo, vi rimandiamo ai link con le novità emerse dalle due precedenti versioni in anteprima.

Apple Vision Pro ricorderà agli utenti che funzionerà al meglio con le AirPods Pro 2 USB-C

Scavando all’interno del codice sorgente della nuova beta 4 di visionOS, i colleghi di 9to5Mac hanno scoperto delle stringhe che fanno riferimento all’utilizzo dell’Apple Vision Pro in accoppiata con delle cuffie true wireless.

Quando le cuffie in questione non sono le “nuove” AirPods Pro 2 con porta USB-C (quelle presentate assieme agli iPhone 15, lo scorso 12 settembre), l’utente riceverà questo messaggio: “Questo dispositivo non è ottimizzato per Apple Vision Pro e potrebbe influire sull’esperienza audio spaziale a causa della maggiore latenza“.

Il motivo è presto detto: le AirPods Pro 2 USB-C sono, al momento, le uniche cuffie del colosso di Cupertino che supportano l’audio lossless, grazie al chip H2 aggiornato per supportare sia le frequenze 2,4 GHz che 5 GHz (le altre cuffie supportano solo la frequenza 2,4 GHz), sbloccando così la possibilità di trasmissione di audio ad alta qualità e con minore latenza.

Per sviluppare app per visionOS serve un Mac con chip Apple Silicon

Consultando le note di rilascio della beta 1 di Xcode 15.1 emerge subito un dettaglio importante: “Developing for visionOS requires a Mac with Apple Silicon”. Nonostante il simulatore di visionOS sia utilizzabile anche su alcuni computer Mac con CPU Intel (i pochi rimasti tra quelli supportati con macOS 14 Sonoma), Apple sta comunicando ora agli sviluppatori che la parte dello sviluppo non sarà mai disponibile su computer che non dispongano di un chip Apple Silicon.

Il fatto che Apple abbia fatto fuori da questo percorso di sviluppo i propri computer più vecchi con CPU Intel, apre anche all’ipotesi che macOS 14 Sonoma possa essere l’ultima versione di macOS a supportare le CPU Intel prima del passaggio definitivo ad ARM e alla consacrazione dell’era Apple Silicon.

L’App Store arriverà su visionOS, per gli sviluppatori, entro la fine dell’anno

Attraverso un recente comunicato sul portale degli sviluppatori, Apple ha fatto sapere che il nuovissimo App Store pensato per visionOS sarà disponibile a partire dall’autunno con una beta successiva del sistema operativo.

Nelle note si legge anche che, per impostazione predefinita, le app per iPad e iPhone verranno aggiunte automaticamente al catalogo dello store per Apple Vision Pro, dato che la maggior parte dei framework disponibili in iPadOS e iOS sono inclusi anche in visionOS (e quindi le app mobile saranno eseguibili sul visore senza modifiche).

Il colosso di Cupertino aggiunge, infine, che se l’app di uno sviluppatore dovesse richiedere una funzionalità non disponibile su Apple Vision Pro, ci penserà App Store Connect a indicare allo sviluppatore che la sua app non è compatibile e che quindi non sarà resa disponibile.

Manca ancora molto tempo al rilascio di visionOS

Ogni volta che parliamo di qualcosa riguardante visionOS e, più in generale, l’atteso Apple Vision Pro, mettiamo un po’ da parte il fatto che il dispositivo non sarà disponibile prima del 2024 (negli Stati Uniti, in Italia ancora dopo).

Apple ha infatti ancora molto tempo per cercare di mettere a punto ogni aspetto del sistema operativo e completarlo senza fretta, specie ora che può contare sull’aiuto dei primi sviluppatori che hanno ricevuto il Developer Kit “fisico”. Comunque sia, visionOS, passo dopo passo, continua a prendere forma.

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