I processori Intel Core 14a gen sono sempre più vicini e molto probabilmente arriveranno subito dopo l’estate, così come avvenuto per gli attuali Core 13a gen “Raptor Lake-S”, annunciati dal produttore all’Innovation Event di settembre 2022 per poi giungere sul mercato retail a ottobre. Come già discusso nei nostri precedenti articoli, sappiamo che le CPU desktop Intel Core 14a gen saranno un refresh degli attuali modelli di 13a generazione, ulteriormente ottimizzati per consumi e frequenze, ma sostanzialmente identici oltre che retrocompatibili con l’attuale piattaforma Intel serie 700/600 e socket LGA 1700.

Nonostante questo, l’attenzione dell’azienda e degli addetti ai lavori è già proiettata sulla vera novità che bolle in casa Intel, ossia l’evoluzione di Raptor Lake e i prossimi nodi produttivi che verranno adoperati prima per la realizzazione dei prodotti con architettura Meteor Lake e successivamente per Arrow Lake, attesi ricordiamo da qui al 2025.

Gli Intel Core 14a gen supereranno i 6 GHz di frequenza

Come anticipato sopra, non ci saranno grosse novità per quelli che saranno verosimilmente gli Intel Core 14a gen, probabilmente anche gli ultimi processori ad utilizzare l’attuale nomenclatura prima di passare alle nuove sigle “Intel Core Ultra” già confermate ufficialmente da Intel. Le soluzioni desktop Raptor Lake-S Refresh manterranno le stesse caratteristiche tecniche, la novità sostanziale risiederà soprattutto nella frequenza di clock che, sul top di gamma, ossia l’ipotetico Core i9-14900K, dovrebbero superare tranquillamente i 6 GHz in modalità Boost.

Stando alle informazioni che abbiamo attualmente a disposizione, Intel manterrà il solito approccio, ossia un lancio con i prodotti della serie Core K “Unlocked” seguito dai processori desktop standard (o bloccati) al CES di Las Vegas di gennaio. Per il resto ci potrebbero essere in realtà due novità nella serie Core 14a gen: la prima è la tanto chiacchierata tecnologia DLVR (Digital Linear Voltage Regulator) per ottimizzare VCORE ed efficienza, la seconda riguarda il possibile “upgrade” della variante Core i7 14700K, accreditata di 20 core (8+12) rispetto agli attuali 16 core del Core i7-13700K (8+8).

intel core i9

Passando a Meteor Lake invece, le informazioni e le reali intenzioni di Intel si fanno leggermente meno chiare. Intel Meteor Lake sarà realizzato su nodo produttivo Intel 4 (ex 7nm), è accreditato di un massimo di 12 core / 20 thread e per questo “stona” con quella che potrebbe essere l’evoluzione della roadmap e dell’offerta Intel. Se realmente arriverà su piattaforma desktop, in quanto non escludiamo solo varianti mobile, sarà sicuramente la prima gamma di processori ad utilizzare il nuovo socket LGA 1851 con chipset della serie Intel 800 e supporto DDR5 avanzato.

Il suo successore, Arrow Lake-S, il vero erede di Raptor Lake-S, dovrebbe debuttare a inizio 2025 e utilizzare (o introdurre a seconda dei casi) la stessa piattaforma citata sopra: socket LGA 1851, DDR5, PCI-E 5.0 e chipset serie 800. A guidare la nuova gamma desktop Intel ci sarà il chipset Z890 che, secondo le più recenti indiscrezioni, supporterà ben 60 linee PCI-E (24 CPU+36 PCH) oltre a DDR5 6400 native, LAN 5 GbE e WiFi 7. Arrow Lake-S utilizzerà il processo produttivo Intel 3 integrando Core Lion Cove (P-Core) e Skymont (E-Core); sarà probabilmente anche la risposta ad AMD Zen 5 (ne abbiamo parlato qui) che, a conti fatti, dovrebbe arrivare nello stesso periodo, anticipandolo forse di qualche mese (Q4 2024).

Rimanendo in ambito processori Intel potrebbe interessarti: