Continua a piovere sul bagnato in casa Twitter, il social network di proprietà di Elon Musk che rimane assiduamente sotto i riflettori per un motivo o per l’altro. La novità di giornata proviene da un report secondo cui il social network starebbe effettivamente guadagnando molto meno di quanto previsto (e di quanto condiviso in precedenza) dall’abbonamento Twitter Blue, recentemente rimodulato per cercare di incrementare gli utili della piattaforma.

Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, gli ingegneri di Twitter avrebbero creato un algoritmo per spingere artificialmente i tweet del proprio presidente a creare un maggiore coinvolgimento, pare in seguito al successo ottenuto dal tweet sul Super Bowl del presidente USA Joe Biden rispetto a quello di Musk.

Twitter Blue perde abbonati (anche illustri)

Il numero di abbonati al servizio Twitter Blue, da qualche mese rinnovato e reso più caro per volontà del presidente Elon Musk, continua a scendere, scontando anche l’abbandono da parte di utenti di prestigio come Cardi B, l’ex direttore delle comunicazioni della Casa Bianca Anthony Scaramucci, il conduttore di MSNBC Ali Velshi e, addirittura, Tesla, società di cui Musk è amministratore delegato.

Queste informazioni si aggiungono ai nuovi dati sugli abbonati a Twitter Blue condivisi online lo scorso 12 febbraio dal ricercatore Travis Brown che sottolinea come, a due mesi dall’aumento del canone mensile del servizio, il numero degli abbonati stia (quantomeno) ristagnando.

Come se ciò non bastasse, un nuovo rapporto del giornalista di Gizmodo Steven Monacelli evidenzia una sorta di falla nel meccanismo di gestione della famigerata spunta blu, parte integrante del servizio in abbonamento: pare che un alcuni utenti, verificati perché abbonati al servizio, continuino ad essere insigniti della spunta blu nonostante abbiano annullato l’abbonamento da mesi.

Riprendendo i dati condivisi da Brown, nell’ultima settimana sono stati ben 26319 gli utenti che hanno annullato l’iscrizione a pagamento a Twitter Blue (e tra questi rientrano i nomi noti menzionati poco sopra). È la prima volta che il servizio fa registrare una diminuzione degli abbonati, almeno stando ai dati disponibili pubblicamente.

Un altro recente rapporto di The Information, che ha pubblicato i dati interni sugli abbonati a Twitter Blue ha praticamente confermato i numeri condivisi da Brown, asserendo che il numero effettivo di abbonati al servizio, negli Stati Uniti e a fine gennaio 2023, ammonta a 180000 utenti (numero che sale a 290000 su scala globale).

I guadagni effettivi dall’abbonamento colano a picco

Se nel 2021, ultimo anno prima del cambio di proprietà, Twitter ha generato entrate per oltre 5 miliardi di dollari (oltre il 90% erano entrate pubblicitarie), dallo scorso anno metà dei principali inserzionisti ha smesso di pubblicare annunci sulla piattaforma.

Twitter Blue è stato ridisegnato per consentire a Musk e soci di monetizzare il social network e compensare le perdite dovute alla fuga di inserzionisti ma, stando ai numeri che vi abbiamo riportato poco sopra, il risultato ottenuto non è nemmeno lontanamente paragonabile.

Se tutti i 290000 abbonati a Twitter Blue stessero effettivamente pagando, il social network guadagnerebbe poco meno di 28 milioni di dollari all’anno; la verità è che, rifacendoci al bug scoperto da Monacelli, molto probabilmente gli effettivi paganti sono ancora meno (ma vengono ancora riconosciuti come abbonati e permane la spunta blu).

In questo caso, i guadagni effettivi sono ancora più bassi: sembra proprio che Twitter Blue non stia riuscendo a compensare le perdite dovute alla fuga dei maggiori inserzionisti. Senza contare tutte le altre faide aperte dal CEO contro altri pezzi grossi (leggasi Apple).

Twitter ha elaborato un sistema per spingere i tweet di Elon Musk

Il portale Platformer ha recentemente intervistato i dipendenti di Twitter per capire come mai i feed “Per te” di tutti gli utenti del social network si siano trasformati in una sorta di monologo di Elon Musk.

In risposta, gli ingegneri hanno affermato che il motivo è semplice: dietro ciò si cela un nuovo algoritmo creato appositamente per mettere in evidenza i tweet dell’attuale CEO.

Stando a quanto riportato, il cugino del CEO, nonché impiegato di Twitter, James Musk, avrebbe inviato lunedì mattina un messaggio molto attraverso il canale dell’azienda sull’app di messaggistica Slack: l’urgenza, sembra coinvolgere tutta la piattaforma e si configura come una richiesta d’aiuto a tutti coloro che possono scrivere codice.

Il tweet sul Super Bowl di Biden più coinvolgente di quello di Musk

A quanto pare, il fattore scatenante di questa urgenza è stato il tweet sul Super Bowl del presidente USA Joe Biden circa il suo tifo per i Philadelphia Eagles, che ha fatto registrare un coinvolgimento decisamente maggiore rispetto a quello di Musk.

In base ai numeri, prima di essere cancellato, il tweet di Musk ha perso con 9,1 milioni di impression contro le oltre 29 milioni di impression fatte registrare del tweet di Biden.

La soluzione escogitata da Twitter sembra essere un codice che aumenta artificialmente i tweet di Elon Musk di un fattore mille, assicurandogli le posizioni più alte nei vari feed “Per te” degli utenti. Di conseguenza, oltre il 90% dei 128,9 milioni di follower di Musk ha visto i suoi tweet e anche coloro che non seguono il manager sudafricano li trovano all’interno dei propri feed con molta probabilità.

Nella giornata di ieri, poi, lo stesso Musk ha condiviso un nuovo tweet, riconoscendo l’esistenza dell’algoritmo e lasciando intendere che gli ingegneri della piattaforma stessero lavorando per aggiustare lo stesso.

In conclusione, Platformer lascia intendere che questi aggiustamenti non elimineranno del tutto il vantaggio di Musk ma lo ridimensioneranno ad un fattore inferiore a mille.

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