Tesla logo

Tesla è un’azienda statunitense fondata da Martin Eberhard e Marc Tarpenning il 1° luglio 2003 con la denominazione di Tesla Motors. Un anno più tardi, l’imprenditore sudafricano Elon Musk entrò in società in qualità di investitore principale. La sua sede principale è situata ad Austin, in Texas: nel 2021 ha totalizzato un fatturato di 53,8 miliardi di dollari, con un utile netto superiore a 5,5 miliardi, numeri che la collocano al momento come punto di riferimento a livello mondiale nella produzione di auto elettriche.

Prima di proseguire, una piccola curiosità: la società si chiama così in onore dell’inventore Nikola Tesla, tra i principali pionieri dell’elettromagnetismo nella seconda metà dell’Ottocento e agli inizi del secolo scorso.

Per capire meglio chi è Tesla, rispondiamo ad alcune delle domande più frequenti sulla public company americana.

Cosa ha inventato Tesla? L’azienda statunitense di Elon Musk ha realizzato la prima auto al mondo di produzione dotata di batterie con celle agli ioni di litio (Tesla Roadster, 2008), nonché la prima berlina al 100% elettrica (Tesla Model S, 2009) e il primo SUV a trazione elettrica (Tesla Model X, 2012).

Dove viene prodotta Tesla? Le auto elettriche Tesla sono prodotte presso lo stabilimento di Fremont, in California, dove lavorano quasi 22.000 dipendenti in un’area di 930 mila metri quadrati. In passato la fabbrica californiana aveva ospitato la produzione di General Motors e New United Motor Manufacturing di Toyota. L’acquisizione da parte di Tesla dello stabilimento di Fremont risale al 2010, due anni prima del lancio sul mercato di Model S.

Chi produce la Tesla? Le automobili elettriche Tesla sono prodotte dalla società Tesla Inc., in precedenza Tesla Motors. L’azienda multinazionale statunitense è specializzata anche nella realizzazione di sistemi di stoccaggio energetico e di pannelli fotovoltaici.

Modelli Tesla in commercio

Passiamo ora in rassegna tutti i modelli di auto Tesla attualmente in commercio.

Tesla Model 3

La Tesla Model 3 è il quarto modello prodotto da Tesla dopo la Roadster, la Model S e la Model X. La berlina elettrica statunitense, presentata ufficialmente il 31 marzo 2016, appartiene al segmento D ed è tra le prime automobili della nuova generazione a non presentare sul cruscotto alcun tipo di comando o strumento, fatta eccezione per un display tattile di 15 pollici. È disponibile in tre versioni: Standard Range Plus, Long Range, Performance. La migliore autonomia è garantita dalla versione Long Range, dotata di una batteria da 75 kWh in grado di coprire una distanza pari a 614 km, contro i 448 km della versione base e i 567 km della versione Performance.

Tesla Model S

La Tesla Model S è la seconda auto elettrica prodotta da Tesla, dopo la Roadster. Il suo ingresso nel mercato nordamericano risale al 2012, mentre in Europa e in Asia è arrivata soltanto nel 2013. La Model S è una berlina di lusso appartenente al segmento F del mercato delle automobili. In circa tre anni, è riuscita a superare le 100.000 vendite, eguagliando in questo modo i numeri della concorrente di General Motors Chevrolet Volt, nonostante quest’ultima fosse nettamente più economica. Numeri che testimoniano la forza di Tesla nel proprio settore, in cui è destinata a diventare l’azienda punto di riferimento per tutte le altre aziende negli anni successivi.

Tesla Model X

Nello stesso anno di entrata in commercio della Model S, Elon Musk presenta la Tesla Model X, il primo SUV a trazione elettrica della storia dell’auto. Una delle principali caratteristiche dell’auto ha per oggetto le porte posteriori, conosciute con l’appellativo di Falcon Wings, letteralmente porte ad “ala di falco”. Le prime consegne agli acquirenti risalgono a settembre 2015, e già un anno dopo la Model X diventa l’auto più venduta in Norvegia in termini assoluti, ereditando così il grande successo della Model S nella nazione scandinava.

Tesla Model Y

La Tesla Model Y è il quinto e ultimo modello fin qui presentato da Tesla. Identificata come il modello crossover della Model 3, la Model Y presenta un’autonomia di 533 km con una singola ricarica e tramite le stazioni Supercharger è possibile ricaricare fino a 241 km in appena 15 minuti. È ordinabile in due versioni: Long Range AWD e Performance, con la prima che si fa preferire lato autonomia mentre la seconda offre maggiori prestazioni sportive, potendo contare su un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,7 secondi.

Tesla Cybertruck

A quattro anni di distanza dalla presentazione del 2019, Tesla Cybertruck è stato presentato sul mercato statunitense a fine 2023. Si tratta di un pick-up elettrico dalle grandi dimensioni e dalle forme squadrate che arriva in tre versioni: trazione posteriore, integrale e Cyberbeast. La casa automobilistica non ha ancora annunciato l’eventuale commercializzazione europea e italiana, veicolo che sarà in vendita negli USA dal 2024.

Tesla Semi

Non è un veicolo destinato al grande pubblico, ma un camion elettrico per le aziende e le industrie. Dopo vari ritardi, alla fine del 2022 Tesla ha avviato la produzione di Semi, un mezzo 0dotato di tre motori indipendenti che promette 800 km di autonomia, consuma meno di 1,2 kWh/km e si ricarica del 70% in 30 minuti, secondo quanto dichiarato.

I prossimi veicoli Tesla

Con il debutto di Cybertruck a fine 2023, le prossime autovetture nei cantieri di Tesla restano la Roadster 2.0, veicolo annunciato anni fa ma non ancora in produzione e Tesla Model 2, un’auto elettrica più piccola ed economica che dovrebbe essere presentata nel 2024.

Ricaricare con Tesla Supercharger

Uno dei valori aggiunti delle Tesla è la rete di ricarica rapida in corrente continua a 480 V nota come Tesla Supercharger. È stata introdotta a settembre 2012, disponibile esclusivamente per le auto di Tesla, politica che in Italia è cambiata poi dal mese di novembre 2022, quando il produttore ha aperto anche alle auto elettriche non Tesla la propria rete di ricarica.

Nel nostro Paese le stazioni Supercharger aperte a tutti sono ancora poche, 26 ad aprile 2023, parte di una rete che è decisamente più ampia negli altri Paesi europei e soprattutto oltreoceano, per un sistema che conta più di 45.000 punti di ricarica.

I grandi vantaggi di Supercharger sono principalmente due: il fatto che sono semplici da usare, perché basta inserire il cavo per avviare la ricarica automaticamente, tutto il resto si fa dall’app; e che sono molto veloci, soprattutto le colonnine di tipo V4 che arrivano a 350 kW, a 250 kW le V3 e a 150 kW le V2). La mappa dei Supercharger è disponibile in questa pagina.

Contattare Tesla

Per maggiori informazioni su Tesla è necessario accedere alla pagina dedicata del sito web, sede in cui sono reperibili informazioni di varia natura. Ci sono ad esempio sezioni relative agli aggiornamenti software, ai Supercharger, alla ricarica domestica, varie pagine per l’assistenza e la riparazione delle auto, compresa la sezione con le informazioni per il primo soccorso.

Per contattare Tesla direttamente è possibile chiamare il numero di telefono 069 480 1252, oppure chiedere assistenza da questa pagina, inserendo le credenziali del proprio account Tesla.