Microsoft non intende modificare il prezzo delle sue console Xbox. Anche per i prossimi mesi, quindi, la Xbox Series X e la Xbox Series S continueranno a mantenere lo stesso listino attuale. La casa americana non seguirà l’esempio di Sony che, con una mossa a sorpresa arrivata poche ore fa, ha annunciato un sostanziale rincaro dei prezzi della sua PlayStation 5. Nel frattempo, la casa americana guarda con attenzione al metaverso per lo sviluppo dei servizi Xbox ma i dubbi sulla questione non mancano. Ecco tutti gli aggiornamenti sulla questione:

Le console Xbox non aumenteranno di prezzo: Microsoft non seguirà l’esempio di Sony

Microsoft non ha perso tempo per smentire qualsiasi indiscrezione in merito a possibili aumenti di prezzo per le console Xbox Series X e Series S. Le due console della casa americana continueranno ad essere commercializzate con lo stesso prezzo di listino (499 euro per la Series X e 299 euro per la Series S in Europa).

Non sono previste modifiche all’attuale listino a differenza di quanto fatto da Sony che, a causa dell’inflazione globale e di altri fattori esterni, ha annunciato un rincaro per la PlayStation 5 che ora partirà da 449,99 euro per la versione Digital e 549,99 euro per la versione standard.

La conferma dei prezzi delle console Xbox è arrivata tramite un portavoce di Microsoft che ha sottolineato “Valutiamo costantemente la nostra attività per offrire ai nostri fan fantastiche opzioni di gioco” confermando l’attuale listino prezzi delle due console. Da notare che l’azienda ha scelto di non applicare un taglio di prezzo alle console (anche minimo) come mossa di marketing.

Probabilmente, mantenere il prezzo di listino fisso rappresenta già una sfida significativa per Microsoft che, come Sony, fatica a garantire scorte sufficienti per le sue console Xbox. Staremo a vedere quali saranno le prossime mosse delle due aziende e se l’aumento del prezzo delle console PlayStation avrà un impatto positivo sulle vendite delle Xbox.

Xbox guarda al metaverso ma con cautela su play to earn e NFT

Il metaverso è una possibile evoluzione del settore del gaming e, come tale, anche Microsoft con la sua divisione Xbox guarda con attenzione alle novità per il suo ecosistema. La conferma è arrivata direttamente da Phil Spencer che ha evidenziato come molti videogiocatori già sono legati al concetto di metaverso.

Spencer sottolinea: “La mia opinione sul metaverso è che i giocatori sono nel metaverso da 30 anni. Quando stai giocando, se stai giocando a un gioco di World of Warcraft, stai giocando in Roblox, stai giocando in un gioco di corse in cui tutti sono in un mondo condiviso”.

Da notare, però, che il numero uno della divisione Xbox ha mostrato molta cautela in merito ad una delle principali applicazioni del metaverso per il settore gaming: i giochi “play to earn” su blockchain. Spencer nutre una certa preoccupazione per i sistemi pensati per consentire agli utenti di “ottenere valuta digitale”.

Anche l’integrazione degli NFT nei meccanismi di gioco lascia dei dubbi in quanto comporta la necessità di individuare con precisione le modalità giuste per raggiungere gli obiettivi desiderati. Il concetto del “play to earn” applicato al settore videoludico continuerà ad essere sul tavolo e troverà applicazione nel caso in cui vengano individuati alcuni “casi d’uso” interessanti.

Sulla questione, quindi, arriveranno nuovi aggiornamenti nel corso del prossimo futuro. Staremo a vedere come Microsoft scegliere di investire nel metaverso e in soluzioni come gli NFT per la sua divisione gaming.

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