L’avvento di Windows 11 ha segnato un punto di svolta nella storia recente del sistema operativo di Microsoft grazie a una ventata di novità funzionali ed estetiche che gli hanno permesso di reinventarsi in chiave contemporanea. L’aggiornamento ha coinvolto ogni elemento dell’OS, dal più piccolo al più significativo come ad esempio la taskbar: fulcro dell’esperienza utente di Windows che ha cambiato aspetto, posizione e funzioni a scapito di alcune illustri assenze.

La barra delle applicazioni rappresenta probabilmente l’elemento con il quale si interagisce di più in un sistema operativo desktop e in seguito all’aggiornamento a Windows 11 si è resa protagonista di alcune carenze spesso oggetto di lamentele da parte degli utenti.

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La taskbar di Windows 11 punta a colmare le proprie lacune

Tra le funzioni mancanti impossibile non citare l’assenza del drag and drop nonché la possibilità di modificare la posizione della barra stessa a cui si aggiungono una generale lentezza all’avvio del sistema nel caricare le applicazioni e le relative icone anche a causa delle nuove animazioni; visivamente appaganti ma spesso gravose sul sistema. Situazione che diventa ancora più evidente sui dispositivi con caratteristiche hardware non di prima fascia.

windows 11

Il colosso di Redmond è a conoscenza di questi problemi e ha promesso miglioramenti e correzioni a riguardo pur preservando la fluidità delle animazioni di sistema.

Peraltro, in aggiunta alla risoluzione dei bug e della lentezza generale, Microsoft sembra intenzionata a ripristinare il supporto al drag and drop nella barra delle applicazioni a partire dal prossimo major update del sistema operativo, Windows 11 22H2, la cui data di rilascio si avvicina sempre di più e che dovrebbe portare in dote alcune interessanti novità pensate per garantire un’esperienza d’uso ancora migliore.

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