Non è affatto un mistero che Tesla sia particolarmente ritrosa ai servizi di terze parti. Lungi dal sistema operativo di Elon Musk farsi compatibile con Android Auto o Apple CarPlay, per dire. I motivi sono diversi, le ragioni piuttosto comprensibili visto il livello piuttosto elevato del sistema, che di fatto può fare a meno senza problemi di piattaforme come quelle, nonostante le critiche si ripetano da anni ormai.

Qualche giorno fa, tuttavia, un tweet di Elon Musk ha fatto e fa di nuovo sperare, non tanto per una maggior apertura relativa a quei servizi, ma per via di un’eventuale integrazione di Apple AirPlay o di altre tecnologie simili.

Apple AirPlay sulle Tesla? Elon Musk non lo esclude affatto, per migliorare la qualità audio

Per chi non lo sapesse AirPlay è una suite di protocolli di Apple, sviluppata per trasmettere in streaming contenuti multimediali via Wi-Fi. La prima versione è datata primo settembre 2010, introdotta in occasione del lancio di iOS 4.2. Per funzionare necessita di un dispositivo trasmittente (iPhone, iPad e Mac, ad esempio) e di un prodotto ricevente compatibile con tale protocollo (Apple TV, altoparlanti di terze parti come i Sonos, eccetera).

Fra questi ultimi, dunque, potrebbe aggiungersi all’elenco anche il sistema operativo delle Tesla, nel caso in cui Elon Musk e i suoi decidano di implementarlo in maniera nativa, magari come semplice aggiornamento software visto che l’hardware necessario c’è già. Comunque, ecco il commento di risposta di quest’ultimo a un utente su Twitter da cui deriva il tutto:

Dunque, uno standard come Apple AirPlay sarebbe utile a Tesla per migliorare la qualità dell’audio, ottima ma limitata proprio dalle limitazioni precipue alla stessa tecnologia Bluetooth. Riproducendo della musica dal telefono col supporto di AirPlay, quindi tramite Wi-Fi anziché via Bluetooth, non ci sarebbe perdita di dati, a tutto beneficio di un’esperienza d’ascolto migliore.

E visto che a bordo delle auto di Tesla c’è già tutto il necessario per questo, cioè il chip dedicato alla connettività Wi-Fi, parrebbe un passo piuttosto ovvio da parte della casa di Elon Musk, questo. Ma per il momento c’è solo quel commento che prospetta una futura analisi da parte degli ingegneri audio del marchio. Non ci resta che attendere ulteriori nuove, che in ogni caso difficilmente riguarderanno anche le piattaforme di cui sopra, e cioè Android Auto e Apple CarPlay.

In copertina c’è la Tesla Model Y

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