Che il team di Apple sia al lavoro sulla prossima generazione di iPad Pro non è esattamente una notizia che coglie di sorpresa, ma adesso si apprende che il lancio del nuovo iPad di punta della mela potrebbe avvenire il prossimo autunno.

A riferirlo è stato il solito Mark Gurman di Bloomberg, nell’ultima puntata della sua newsletter “Power On“.

Nuovo Apple iPad Pro: quando potrebbe arrivare

A detta di Gurman, dal momento che Apple non ha annunciato il nuovo iPad Pro nel corso dell’evento “Peak Performance” tenutosi lo scorso 8 marzo — latore comunque di tante novità come Apple Studio Display, Mac Studio con Apple Silicon M1 Ultra, iPhone SE 2022 e iPad Air con M1 —, è ora ragionevole aspettarsi il lancio di nuovi modelli a cavallo tra i mesi di settembre e novembre di quest’anno. A proposito del prossimo autunno, è bene ricordare come in un precedente report lo stesso Gurman avesse pronosticato il lancio di una lunghissima lista di nuovi prodotti da parte di Apple, praticamente il lancio più grande della storia del colosso di Cupertino. Ebbene, proprio in quella sede si era parlato di almeno un nuovo modello di iPad Pro.

Le previsioni di Gurman impongono ora una piccola riflessione. Riavvolgendo il nastro, è possibile notare come i precedenti modelli della serie iPad Pro siano stati lanciati con questa cadenza: marzo 2016, giugno 2017, ottobre 2018, marzo 2020, aprile 2021. In genere, dunque, ogni modello è rimasto sulla cresta dell’onda per 13–16 mesi prima del lancio del successore. Se le previsioni di Gurman fossero corrette, il modello iPad Pro 2021 sarebbe il più longevo di sempre, con ben 19 mesi sul mercato prima di essere sostituito.

iPad Pro 2022: M2 e non solo

Per quanto riguarda la dotazione tecnica del nuovo modello, i rumor si rincorrono già da mesi e secondo Gurman le grandi novità del nuovo iPad Pro saranno due: la ricarica MagSafe e, soprattutto, il chip Apple Silicon M2. Quest’ultimo dovrebbe avere una CPU octa-core proprio come il predecessore (ecco il nostro approfondimento sulle differenze tra M1 e M2), ma dovrebbe riuscire a superarlo per velocità ed efficienza grazie al nuovo processo produttivo a 4 nm di TSMC; quanto alla GPU, si parla di un passaggio dagli attuali 7 o 8 core di M1 a 9 o 10 core con M2.

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