Netflix non ha alcuna intenzione di rimanere indietro: la piattaforma di streaming per film e serie TV sta lavorando per implementare il supporto allo Spatial Audio che, introdotto da Apple con iOS 14, è attualmente sfruttabile sulle AirPods Pro e sulle nuove (e costosissime) AirPods Max.

In estrema sintesi, lo Spatial Audio prevede che le cuffie traccino la posizione della testa dell’utente in 3D per adattare conseguentemente l’output audio in maniera dinamica. Apple lo descrive così:

«L’audio spaziale con rilevamento dinamico della posizione della testa porta l’esperienza audio surround del cinema direttamente nei video o nei film che stai guardando, per un suono che ti avvolgerà completamente. Il campo sonoro resta ancorato al dispositivo e la voce rimane con l’attore o con l’azione sullo schermo».

Sebbene non si tratti di un’esperienza rivoluzionaria, l’effetto d’immersività è assicurato.

Allo stato attuale lo Spatial Audio di Apple è supportato ufficialmente da alcune piattaforme di streaming come Apple TV+ (e ci mancherebbe…), Disney+ e Hulu.

Al momento manca quindi all’appello Netflix, il cui supporto darebbe indubbiamente una grossa mano alla crescita della popolarità dello Spatial Audio di Apple. D’altronde il lavoro da fare non sarebbe particolarmente gravoso, visto che Netflix supporta già Dolby Atmos e altri formati di audio surround.

Allo stato attuale non sono ben chiare le tempistiche entro le quali Netflix intenda portare lo Spatial Audio sulla propria piattaforma. Tra l’altro è assai probabile che, quando ciò avverrà, la funzione sarà compresa esclusivamente nell’abbonamento Ultra HD, al quale è già riservato il supporto al Dolby Atmos.

Avete avuto modo di provare lo Spatial Audio delle Apple AirPods Pro e AirPods Max? Lo sfruttereste per fruire dei contenuti di Netflix? Fatecelo sapere nei commenti.

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