Oggi ci occupiamo di monitor da gaming e in particolare di uno dei modelli più interessanti di ultima generazione a marchio MSI. Parliamo di MPG 271QR QD-OLED X50, un display che si è rivelato a dir poco fantastico per prestazioni, qualità, affidabilità e il giusto mix di funzionalità e tecnologie di ultima generazione che strizzano l’occhio all’Intelligenza Artificiale per garantire un’esperienza utente immersiva e completa.

Negli ultimi cinque anni, l’evoluzione tecnologica nel settore dei pannelli OLED ha subito una netta accelerazione, permettendo di migliorare i prodotti in ottica affidabilità e, cosa più importante, di abbattere i costi per renderli più accessibili al pubblico dei gamer, ovvero l’utenza più esigente insieme ai professionisti che lavorano con la manipolazione di immagini.

Come vedremo a breve, MSI si presenta sul mercato con un monitor da gaming impeccabile su tutti i versanti, inoltre, al pari di altre soluzioni dei competitor che sposano la tecnologia OLED, tale approccio garantisce un’ampia versatilità e flessibilità, ampliandone di molto l’ambito di utilizzo, oltre i giochi per essere chiari.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 si presenta con una scheda tecnica da primo della classe, abbinata come vedremo a uno dei form-factor più gettonati tra i gamer enthusiast: 27 pollici con risoluzione Quad-HD e un refresh impressionante che arriva a 500 hertz.

Offerta

Google Pixel Watch 4 (45 mm)

329€ invece di 449€
-27%

Recensione MSI MPG 271QR QD-OLED X50: design e caratteristiche

MSI MPG 271QR QD-OLED X50-tt-13

Prima di approfondire sulle caratteristiche e funzionalità del display proposto da MSI, un breve cenno al design, curato ma piuttosto sobrio per un monitor da gaming, possiamo dire in linea con altri modelli della serie MPG già presenti a listino.

La qualità costruttiva è buona, la presenza di led RGB abbastanza limitata (sempre con MSI Mystic Light), collocati sul retro della scocca insieme all’ormai famoso drago MSI. Anche lo stand ergonomico in dotazione non si discosta dai suoi predecessori, garantendo un buon grado di personalizzazione grazie alla possibilità di regolare inclinazione e rotazione, mentre l’altezza si può regolare fino a 110 millimetri.

Come facilmente suggerisce la sigla, MSI MPG 271QR QD-OLED X50 punta tutto sulla tecnologia QD-OLED per coniugare prestazioni e fedeltà dell’immagine, un connubio che come anticipato sopra indica in partenza una spiccata versatilità del prodotto.

La soluzione MSI però è indirizzata chiaramente ai gamer e in particolare ai più esigenti che giocano i titoli competitivi, per intenderci quelli che non si accontentano di una dicitura “OLED” sulla scocca e cercano qualcosa in più in fatto di reattività, affidabilità ed esperienza utente.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 test-tt-10

L’azienda taiwanese a tal proposito non sembra per niente a secco di idee, confezionando un display decisamente allettante che, oltre alle classiche prestazioni dei pannelli OLED di ultima generazione, vanta anche certificazione VESA ClearMR 21000 per la nitidezza dell’immagine in movimento.

Il pannello QD-OLED (Quantum Dot OLED) in dotazione ha una diagonale di 26,5 pollici a fronte di una risoluzione Quad-HD, probabilmente una delle combinazioni più equilibrate e gettonate in fatto di densità dell’immagine (vedi PPI). La frequenza di aggiornamento arriva a 500 hertz con supporto Adaptive Sync e compatibilità NVIDIA G-Sync per un gameplay fluido e senza artefatti, ma non trascuriamo l’elemento GPU che, visto il refresh, dovrà essere per forza un modello di fascia alta o medio-alta di ultima generazione.

Il tempo di risposta pari a 0,03 ms e il fantastico contrasto di 1.500.000:1, possiamo dire che sono in linea con altri modelli dei competitor, tuttavia la proposta OLED di MSI mette in campo “elementi” aggiuntivi per salvaguardare il pannello e migliorare l’esperienza utente.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50: funzionalità di rilievo e connettività

MSI MPG 271QR QD-OLED X50-tt-4

Rimanendo nel contesto, MPG 271QR QD-OLED X50 integra MSI OLED Care 3.0, un “pacchetto” hardware/software mirato a salvaguardare la vita del display proteggendolo dal burn-in, il tutto in coppia a un’altra chicca, il sensore AI Care abbinato a una NPU dedicata che grazie all’Intelligenza Artificiale permette di rilevare accuratamente la presenza umana davanti al monitor (MSI la chiama Real Uman Detection), spegnendolo e accendendolo solo quando necessario.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50-tt-14

Queste funzionalità permettono di gestire diversi parametri in automatico, incidendo positivamente non solo in ottica durata nel tempo, ma anche lato esperienza utente grazie ad opzioni come auto-dimming e regolazione automatica di luminosità e temperatura colore. Non ci vuole molto a capire che la componente software di questo display MSI non è da sottovalutare, anzi potremmo dire che occupa un’importanza paragonabile alle prestazioni che offre il pannello QD-OLED in ambito velocistico.

Oltre al ricco menu OSD che garantisce una regolazione e personalizzazione minuziosa, abbiamo a disposizione l’utility MSI Gaming Intelligence che a sua volta replica tutto su Windows, integrando attraverso l’AI Menu diversi strumenti come AI Crosshair, AI Vision e molte opzioni di personalizzazione, profili immagine predefiniti, ottimizzazione delle prestazioni, creazione profili, gestione delle sessioni di gioco, macro e altro ancora.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 gaming intelligence

Per dovere di cronaca, visto che c’è, segnaliamo in coda anche la Remote App Display, funzionalità che come facilmente suggerisce il nome permette di gestire il display direttamente dal nostro smartphone Android. Chiudendo questa sezione, parliamo infine di connettività e compatibilità del display MSI.

Oltre a offrire una modalità Console con HDMI 2.1 48 Gbps e supporto VRR ALLM, MSI MPG 271QR QD-OLED X50 vanta una due HDMI 2.1 (500 Hz a 1440P), ma soprattutto una Display Port 2.1a UHBR20 a 80 Gbps (con tanto di cavo certificato), USB-C con Display-Port Alt. e Power Delivery a 98 watt, 2x USB Type-A 5 Gbps, una USB Type-B e jack audio. Insomma un monitor che non si fa mancare davvero nulla.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50-tt-15

Scheda tecnica MSI MPG 271QR QD-OLED X50

  • Dimensioni display 26,5″
  • Tipologia di pannello QD-OLED
  • 10 bit, 1,07 miliardi di colori
  • Risoluzione 2.560×1.440 pixel
  • Frequenza di aggiornamento 500 Hz
  • Tempo di risposta 0,03 ms GTG
  • Adaptive Sync compatibile NVIDIA G-Sync
  • Luminosità
    • SDR 300 nit
    • HDR 515 nit (tipica)
    • Picco 1.000 nit
  • Contrasto 1.500.000:1
  • Angoli di visione 178°/178°
  • Gamut
    • Copertura RGB 98%
    • Copertura DCI-P3 99%
    • Copertura sRGB 138%
  • VESA ClearMR 21000
  • DisplayHDR True Black 500
  • HDR ed EOTF Boost
  • Tecnologie MSI
    • OLED Care 3.0
    • Sensore AI Care
    • Rilevamento presenza umana con supporto AI ed NPU dedicata
    • Controllo automatico Luninosità e Temperatura Colore
  • Modalità Console con supporto VRR ed ALLM, HDMI CEC, HDMI 2.1 48 Gbps
  • MSI Mystic Light e Windows Dynamic Light
  • MSI Gaming Intelligence APP
  • Switch KVM per configurazioni multi-dispositivo
  • Supporto PIP BPB
  • Joystick a 5 vie
  • Porte:
    • 1x Display Port 2.1a UHBR20 a 80 Gbps
    • 2x HDMI 2.1 (Quad-HD a 500 hertz
    • 1x USB-C con Display Port Alt. mode e Power Delivery a 98 watt
    • 2x USB Type-A 5 Gbps
    • 1x USB Type-B 5 Gbps
    • Jack audio 3,5 mm
  • Stand regolabile
    • Pivot +90°
    • altezza sino a 110 mm
    • inclinazione +20° ~ -5°
    • rotazione +30° ~ -30°
  • VESA 100 x 100
  • Menu OSD completo e avanzato
  • Supporto multi-piattaforma Windows, macOS e Linux

Menu OSD ricco e completo

Come ormai avviene da qualche anno, i monitor MSI arrivano corredati da un comodo software che possiamo installare sul PC per controllare il tutto comodamente dal mouse. Il menu OSD tuttavia rappresenta un’opzione più immediata, soprattutto per gli smanettoni.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 OSD-tt-1

La struttura non differisce molto da soluzioni di precedente generazione, inoltre il joystick a cinque vie risulta molto pratico, collocandosi su questo modello sul retro nella parte centrale.

Troviamo un totale di sette sezioni da dove potremo gestire praticamente tutto, partendo alle funzionalità AI, passando per i diversi profili immagine, la gestione delle porte e molto altro ancora.

Recensione MSI MPG 271QR QD-OLED X50: la nostra prova

MSI MPG 271QR QD-OLED X 50-tt-1

Cercare di trasmettere al lettore l’esperienza di utilizzo su un pannello OLED non è semplice, o meglio non bastano le semplici parole scritte. In realtà questa riflessione vale per anche per altre tipologie di display, e siamo sicuri che nessuna misurazione o grafico potranno mai rendere l’idea meglio di un’esperienza personale sul campo, aggiungiamo anche con una tempistica adeguata.

Nel nostro caso ad esempio, siamo riusciti a utilizzare MSI MPG 271QR QD-OLED X50 per circa una settimana di fila, ma possiamo ammettere senza problemi che se come noi provenite da un monitor con tecnologia diversa (che sia TN, VA o IPS poco importa) ci vuole un po’ più di tempo per apprezzarne realmente i benefici oltre alle pure prestazioni.

Escludendo design, qualità costruttiva ed ergonomia che non si discostano da altri monitor MSI che abbiamo testato in passato, la prima cosa che colpisce di MSI MPG 271QR QD-OLED X50 è sicuramente la qualità dell’immagine offerta, la brillantezza dei colori e i neri profondi tipici dei pannelli OLED.

Segnaliamo che MSI spedisce questo monitor con impostazioni di fabbrica conservative e modalità ECO (simile al profilo Utente Standard), quindi in realtà alla prima accensione potreste rimanere un attimo spiazzati. Niente paura però, basta accedere al pulsante del menu, posto dietro al monitor nella zona centrale con quello di accensione, e impostare il profilo a voi più consono.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 OSD-tt-7

Per apprezzarne subito le qualità, vi consigliamo di iniziare a utilizzarlo in modalità Premium Color, una vera goduria per gli occhi. Ovviamente per i gamer ci sono profili predefiniti che, allo stesso tempo, possono essere presi come base per ulteriori personalizzazioni grazie al menu intuitivo.

Passando però all’utilizzo pratico, MSI MPG 271QR QD-OLED X50 si conferma uno dei più performanti in commercio. Il refresh fino a 500 hertz con supporto Adpative Sync ci consente di giocare eliminando gli artefatti, il tutto con una fluidità e chiarezza senza precedenti grazie a un tempo di risposta di soli 0,03 ms e un input-lag ridotto al minimo (solo 1,5 ms) che fanno guadagnare a questo monitor la certificazione VESA ClearMR 21000.

A essere sinceri, e l’abbiamo già detto più volte, non sarà semplice sincronizzare il monitor con la GPU per sfruttare i 500 hertz di picco; questo non per un problema del monitor, ma semplicemente perché come saprete è necessario che la GPU riesca a “produrre” 500 FPS in un particolare titolo. Per quanto ci riguarda, con una GeForce RTX 5080 e una Radeon RX 9070 XT (sempre via Display Port 2.1) siamo riusciti a giocare qualche titolo competitivo con queste impostazioni, ma vogliamo essere sinceri e ammettere che bisogna a essere dei professionisti o appassionati del genere per trarre realmente beneficio da prestazioni così spinte.

Essendo un display da gaming “puro”, MPG 271QR QD-OLED X50 non guarda solo al mondo PC e offre pieno supporto per le console grazie all’HDMI 2.1 a 48 Gbps con VRR e ALLM (max 120 hertz). Rimanendo nel contesto gaming e display, segnaliamo anche che la proposta MSI supporta diversi formati immagine, compresa una modalità 24,5″ a 500 hertz con DSC disabilitato.

Chiudiamo questa sezione segnalando che, secondo la nostra esperienza, è consigliabile utilizzare questo monitor via Display Port 2.1 (UHBR20 80 Gbps); non è uno standard che ritroviamo sulle schede video più datate, ma ricordate che supporta out-of-the-box il 4K a 240 hertz senza DSC e abilitando al contempo le funzionalità DSR e DLDSR.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50: qualità dell’immagine straordinaria e funzionalità aggiuntive

Essendo un OLED, MSI MPG 271QR QD-OLED X50 è per sua natura un monitor versatile che può trovare impiego anche in altri ambiti, compresa la fruizione di contenuti di qualità e in HDR. In ottica lavoro e produttività, solo il formato e la risoluzione potrebbero far storcere il naso a chi invece predilige pannelli più ampi e densi, ma non si può nascondere che qualità e resa sono altrettanto impeccabili grazie anche a diverse opzioni proprietarie MSI.

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 test-tt-1

Differenza lampante tra OLED e IPS, soprattutto nella brillantezza dei colori e nella profondità dei neri.

Chi scrive solitamente utilizza diversi display, tra desktop e notebook, ma ultimamente sulla build principale trova posto un altro monitor MSI, l’MPG Optix MPG321UR-QD, un IPS ad alto profilo con risoluzione 4K a 144 hertz. Non ci siamo mai lamentati delle prestazioni di tale display, ma dopo averlo comparato velocemente con il nuovo MPG 271QR QD-OLED X50, ci siamo fatti subito un’idea del salto qualitativo che si può ottenere, visibile per intenderci anche agli occhi dei meno esperti.

In ambito extra-gaming abbiamo a disposizione diversi profili predefiniti, con un’ottimo profilo DCI-P3, una buona copertura Adobe RGB (circa il 95%) e tante opzioni per ottimizzare la nostra esperienza nei minimi dettagli.  La fedeltà delle immagini risulta impeccabile, indice anche di una buona calibrazione di fabbrica, perfetti gli angoli di visione e i neri, mentre per quanto concerne la luminosità e l’HDR, MSI prevede tre modalità:

  • DisplayHDR True Black 500
  • Peak 1000 nit
  • EOTF Boost HDR Mode

Delle tre, la prima ci garantisce una luminosità di 500 nit, mentre EOTF Boost HDR Mode sulla carta è quella che dovrebbe offrire la massima luminanza, migliorando la scena anche rispetto al profilo con 1.000 nit di picco. Nella pratica possiamo dirvi invece che l’utente non riscontra molta differenza e per quanto ci riguarda la modalità più equilibrata per giocare con HDR attivo risulta la prima.

MPG 271QR QD-OLED X50 non ci ha deluso in nessun ambito, ma avrete intuito che non si tratta solo di un semplice pannello OLED, ma di tutto un’insieme di tecnologie, funzionalità e software di controllo che contribuiscono a ottimizzare il comportamento del display, il tutto con lo zampino dell’AI che ormai è sempre più presente anche sui display da scrivania.

A tal proposito, segnaliamo che il sensore per la rilevazione umana funziona alla perfezione, così come non ci è dispiaciuta la gestione automatica delle impostazioni che però rimane una considerazione più soggettiva.

Quanto costa e dove acquistare MSI MPG 271QR QD-OLED X50

Lo abbiamo detto e visto praticamente nella nostra prova, MSI MPG 271QR QD-OLED X50 è un prodotto senza compromessi che si colloca nel segmento dei monitor da gaming di fascia alta, il tutto possiamo dire senza particolari esagerazioni se guardiamo ad altri prodotti della concorrenza.

Al momento non abbiamo un riferimento assoluto per il prezzo di listino in Italia, ma dovremmo essere davanti a un display da 1.099 euro, con un costo variabile che però dipenderà dalla disponibilità e dalle offerte del momento (MSI è molto attiva in questo contesto).

La disponibilità in Italia ancora non è molto alta, e neanche su Amazon abbiamo scovato quest’ultima versione nonostante siano presenti alternativi molto simili come lo stesso MSI MAG 272Qp QD-OLED X50, sempre con refresh a 500 hertz.

Considerazioni

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 test-tt-6

MSI MPG 271QR QD-OLED X50 non ha deluso le nostre aspettative e si dimostra uno dei monitor da gaming più validi attualmente sulla piazza, in particolare se guardiamo ai gamer professionisti e tutti quelli utenti che giocano i titoli competitivi a un certo livello.

La proposta MSI non mostra particolari punti deboli e pensiamo che solo le sue prestazioni così spinte possano rappresentare, per assurdo, un limite. Ribadiamo infatti, per l’ennesima volta, che questo tipo di monitor va abbinato a una GPU all’altezza e più in generale a un sistema in grado di gestire un refresh/frame-rate così spinto (CPU compresa).

La qualità e l’estetica come detto sono in linea con altri monitor MSI serie MPG, mentre il cuore pulsante rappresentato dal pannello QD-OLED e tutte le tecnologie di contorno sono quelle che fanno realmente la differenza. In questo contesto, sappiamo bene che non ci sono solo le prestazioni, e quando parliamo di OLED l’affidabilità nel tempo risulta un fattore determinante.

Da questo punto di vista ci viene sicuramente in aiuto la suite MSI Oled Care 3.0 basata sull’Intelligenza Artificiale, inoltre i tre anni di garanzia (incluso il burn-in) rappresentano una sicurezza aggiuntiva che potrebbero spingere l’utente all’acquisto.