La storia di Mediaset Premium si avvicina a una fine. Sembra infatti imminente l’accordo che porterà Mediaset Premium nelle mani di Sky. Talmente imminente che un accordo ufficiale potrebbe venir stipulato già a novembre.

Ricordiamo che un primo accordo fra le due aziende è stato già stipulato lo scorso 30 marzo quando Sky ha accettato di immettere nella propria piattaforma satellitare 5 canali cinema (Premium Cinema, Premium Cinema +24, Premium Cinema Energy, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Comedy) e 4  canali di serie TV.

È bene precisare che Sky non è interessata al brand Mediaset Premium in se ma quanto alle sue infrastrutture di trasmissione, ovvero quelle attraverso le quali la società Mediaset trasmette sul digitale terrestre: il sistema di Smart card, quello di criptaggio, i decoder ecc. Per Sky sono essenziali al fine di completare il proprio palinsesto di film e Serie TV da offrire ai propri abbonati sul digitale terrestre.

Tutti i contenuti di Mediaset Premium sarebbero comunque accessibili attraverso il digitale terrestre e attraverso il servizio di Premium Online. L’accordo invece lascerà completamente da parte i canali che Mediaset trasmette in chiaro sul digitale terrestre.

È meglio Mediaset Premium o Sky? Guida a una scelta consapevole

Un’altra precisazione da fare è che nell’accordo non entrano in gioco solo Sky e Mediaset Premium. Per scongiurare eventuali pratiche che portino a un monopolio dei contenuti, sarà l’Antitrust ad avere l’ultima parola. Il passaggio sarà però vincolato al parere dell’Antitrust, che si occuperà della questione non appena Mediaset avrà formalizzato la propria volontà di avvalersi dell’opzione di vendita, e potrà prendersi 30 giorni di tempo per dare il proprio parere, estendibili di ulteriori 45 in un’eventuale seconda fase di approfondimento.

Questo è particolarmente importante se pensiamo che secondo le ultime rilevazioni di Agcom, attualmente Sky detiene il 77% del comparto della Tv a pagamento in Italia, e Premium, che ha recentemente perso i diritti per la  trasmissione della Champions League e della Serie A di calcio (ma ha comunque un accordo con DAZN e i Diritti della Formula E), il 21%.