L’avvento del 5G si appresta a rivoluzionare la nostra vita digitale in una maniera impressionante (insieme soprattutto all’edge computing) ma, prima che ciò avvenga, è necessario che vi sia una copertura estesa del segnale e, in contemporanea, la presenza di dispositivi compatibili. Apple non ha voluto seguire la strada della concorrenza sviluppando un iPhone 5G per il 2019. Al contrario, ha deciso di aspettare il 2020 con i modelli che si potrebbero chiamare iPhone 12, iPhone 12 Pro, iPhone 12 Pro Max.

Nell’ultimo report pubblicato per gli investitori, l’analista Ming-Chi Kuo di TF International Securities ha ripreso un concetto emerso in rete lo scorso aprile circa la presenza di tre modelli di iPhone nel 2020 dalle dimensioni inedite di 5,42 pollici, 6,06 pollici e 6,67 pollici in diagonale (in confronto la linea 2018 e quella prevista per il 2019 includono modelli da 6,1 pollici, da 5,8 pollici e da 6,46 pollici).

Mentre in passato aveva ipotizzato che i modelli da 5,42 pollici e 6,67 pollici sarebbero stati gli iPhone 5G, mentre il modello da 6,06 pollici manterrebbe al suo interno un modem LTE, adesso ha aggiustato il tiro indicando che Apple potrebbe andare “All In” con gli iPhone 5G, proponendo l’accesso alla rete di nuova generazione per tutti e tre i modelli.

iPhone 5G

Il motivo del cambiamento nel report è dovuto in parte all’acquisizione da parte di Apple del business dei modem di Intel. Secondo Kuo, quell’acquisizione significa che Apple ora avrà più risorse da dedicare ai modelli 5G rispetto a quanto avrebbe potuto avere prima.

Kuo pensa anche che la decisione di andare “All In” potrebbe essere causata dalla competizione dei vari produttori di smartphone Android che, nel 2020, inizieranno ad offrire smartphone di fascia media con connettività 5G (offrire un iPhone dal costo Premium senza 5G potrebbe non essere accettato bene dal mercato che si rivolgerebbe alle controparti Android più economiche).