Nel corso della WWDC 2025, tra le tante novità annunciate da Apple, una in particolare ha attirato l’attenzione degli sviluppatori e non solo, l’arrivo del supporto ufficiale ai codici promozionali per acquisti in-app, anche per prodotti diversi dagli abbonamenti. Si tratta di una funzionalità attesa da tempo, che promette di cambiare in modo significativo la metodologia con cui app e giochi su iPhone (ma anche su iPad, Mac e altri dispositivi dell’ecosistema) potranno gestire offerte, promozioni e sconti mirati.

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Anche sullo store di Apple arrivano i codici promozionali per acquisti in-app

Fino ad oggi, come molti sviluppatori ben sanno, il sistema di codici promozionali dell’App Store era fortemente limitato, si potevano utilizzare quasi esclusivamente per sbloccare periodi di prova gratuiti o offerte legate agli abbonamenti con rinnovo automatico; un approccio che, sebbene utile in determinati scenari, lasciava escluse tutte quelle app (e in particolare i giochi) che si basano su acquisti singoli o microtransazioni.

Con l’aggiornamento annunciato invece, Apple estende la funzionalità a tutti i tipi di acquisto in-app, dai beni di consumo (come vite extra, monete o skin nei giochi), a quelli non di consumo (funzionalità premium, pacchetti di contenuti, ecc.), fino agli abbonamenti non rinnovabili; in pratica, per esempio, uno sviluppatore di giochi potrà offrire codici per gemme gratuite durante un evento, oppure un’app di produttività potrà inviare via email uno sconto esclusivo a un gruppo di utenti.

Durante la sessione Novità di StoreKit e acquisti in-app, Apple ha spiegato che i nuovi codici potranno essere riscattati direttamente all’interno dell’app, sfruttando le API già esistenti oppure tramite un’interfaccia utente dedicata nei progetti sviluppati con UIKit.

L’adozione sarà retrocompatibile a partire da iOS 16.3, ciò significa che anche gli utenti che non aggiorneranno immediatamente a iOS 26 potranno comunque usufruire della nuova funzionalità, a patto che l’app implementi correttamente le API; la stessa logica si applica anche a iPadOS, macOS e, con buona probabilità, alle future versioni di visionOS e tvOS.

Apple non ha specificato quale release di iOS 26 includerà la novità, limitandosi a confermare che sarà disponibile entro la fine dell’anno; considerando il calendario abituale di Cupertino, è plausibile che la distribuzione avvenga con il rilascio pubblico della nuova versione del sistema operativo in autunno, al termine della consueta fase di Beta testing.

L’apertura ai codici promozionali per tutti gli acquisti in-app rappresenta una delle innovazioni più richieste dagli sviluppatori su App Store, e potrebbe finalmente offrire loro strumenti di promozione paragonabili a quelli già presenti su Android da tempo. Basti pensare a quanto siano ormai diffusi i codici sconto per contenuti in-app sul Play Store, spesso utilizzati per iniziative legate a eventi stagionali, collaborazioni o premi fedeltà.

Con questo aggiornamento Apple sembra voler ridurre il gap, dando agli sviluppatori maggiore libertà nel fidelizzare gli utenti e nel promuovere offerte mirate, senza dover necessariamente passare da canali esterni o soluzioni creative (e talvolta poco ortodosse).

Al momento gli sviluppatori possono già iniziare a prepararsi, aggiornando i propri progetti per supportare le API necessarie e pianificando campagne di marketing basate sui nuovi codici promozionali; il vero impatto di questa novità si vedrà però nei prossimi mesi, quando le prime applicazioni inizieranno a integrare questi strumenti e gli utenti potranno finalmente riscattare offerte personalizzate con pochi tap.