A metà marzo abbiamo assistito al successo del terzo lancio di prova di Starship di SpaceX, l’azienda di proprietà di Elon Musk ha in seguito rilasciato alcuni interessanti dettagli sul volo di test che abbiamo visto insieme; ovviamente la società non si accontenta dei traguardi raggiunti e continua a lavorare sodo per il futuro, quarto lancio di prova.
SpaceX lavora al quarto lancio di prova di Starship, atteso tra maggio e giugno
Come anticipato in apertura, abbiamo visto come il terzo tentativo di lancio della navicella Starship (e del razzo Super Heavy) abbia segnato un importante traguardo per SpaceX, ma l’azienda di Musk non ha tempo di adagiarsi sugli allori e procede a passo spedito con i preparativi per effettuare il prossimo lancio di prova, il quarto.
Proseguono dunque i preparativi per il test IFT-4 (Integrated Flight Test) che vedrà protagonisti Ship 29 e Super Heavy Booster 11, il lancio potrebbe avvenire già durante il mese di maggio, anche se lo stesso Musk ha sottolineato come potrebbero volerci da tre a cinque settimane prima del decollo, facendo slittare le possibili tempistiche di lancio a giugno.
Qualche giorno fa SpaceX ha pubblicato su X (ex Twitter) il breve video che potete vedere qui sotto, nel quale si vede come l’azienda abbia eseguito uno static fire, ovvero un test che prevede l’accensione di tutti e 6 i motori Raptor 2 (tre atmosferici e tre per il vuoto) per alcuni secondi, test che si è concluso senza che venissero registrati particolari problemi.
Oltre a condurre tutta una serie di test, la società è anche in attesa della conclusione dell’indagine, da parte della FAA (Federal Aviation Administration), su quanto accaduto durante l’IFT-3, di modo da poter procedere con quanto previsto per il rilascio della nuova licenza modificata per proseguire con il futuro test.
La società è inoltre impegnata nella costruzione di una seconda piattaforma di lancio Mechazilla a Boca Chica in Texas, che prevede per la sua costruzione la demolizione del Pad B utilizzato per i test, una seconda piattaforma servirebbe a incrementare la futura cadenza di lancio sia per la fase di sviluppo che per quella operativa; SpaceX potrebbe però beneficiare anche di altre piattaforme in futuro, quando l’FAA avrà terminato la revisione dell’impatto ambientale per il nuovo sito di lancio l’azienda potrebbe essere autorizzata a lanciare anche dal Kennedy Space Center in Florida.
L’obbiettivo futuro dell’azienda è quello di poter effettuare fino a 44 lanci in un anno, numero che potrebbe comunque essere incrementato se dovesse in seguito arrivare l’autorizzazione a lanciare dalla Cape Canaveral Space Force Station e dal nuovo sito Space Launch Complex 50.
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