Le indiscrezioni su Nintendo Switch 2 non tendono a placarsi, al contrario, dopo le voci sul possibile (e ormai certo) posticipo a inizio 2025 continuano ad arrivare copiose, fortunatamente però anche da fonti abbastanza attendibili. Degno di nota in questo contesto il recente report di Moore’s Law Is Dead, piuttosto preciso in passato riguardo i leak legati al mondo hardware e produttori come AMD, Intel, Microsoft e NVIDIA, quest’ultima protagonista della vicenda Nintendo Switch 2 dopo la conferma che la nuova console Nintendo utilizzerà un chip Tegra custom prodotto dall’azienda statunitense.

Ma facciamo un breve riepilogo della situazione, tra conferme e nuovi dettagli che, tanto per cambiare, vedono ancora al centro della discussione NVIDIA.

Nintendo Switch 2 avrà una GPU NVIDIA Ampere ma con funzionalità prese in prestito dalle RTX 40?

Nintendo Switch

Iniziamo subito con le conferme, in primis per quanto riguarda il posticipo della data di lancio che, anche secondo Moore’s Law Is Dead, è ora prevista per il primo trimestre 2025 e non più per fine 2024 (si sperava nel periodo delle festività). In questo caso la fonte dello youtuber proviene direttamente dall’ambiente NVIDIA, confermando che il SoC e il software sono pronti da diverso tempo ma Nintendo avrebbe ritardato il lancio della console per garantire una solida disponibilità iniziale del prodotto, probabilmente molto fiduciosa dopo le vendite di Nintendo Switch.

La stessa fonte conferma anche che Nintendo Switch 2 sarà alimentata da un SoC custom Tegra T239, con specifiche che dovrebbero essere molto vicine a quanto emerso nei mesi scorsi, ovvero: display da 8 pollici, una CPU ARM A78C a 8 core, bus di memoria da 128 bit e 8-12 GB di RAM; la componente grafica utilizzerà un’architettura GPU NVIDIA Ampere ma con alcune funzionalità aggiuntive di Ada Lovelace, per intenderci derivate dalle GeForce RTX 40.

Nintendo Switch 2

A quanto pare, NVIDIA avrebbe fornito a Nintendo diverse opzioni per la realizzazione del SoC, compreso un progetto basato esclusivamente sulla più recente architettura GPU Ada Lovelace. Nintendo però avrebbe optato per la soluzione migliore sotto il profilo prestazioni/prezzo, con una sorta di “compromesso” che vede il SoC Tegra custom della Nintendo Switch 2 accogliere funzionalità tipiche delle GPU GeForce RTX 40 come NvEnc Media Block di ottava generazione e un clock gating migliorato.

Per quanto attendibili e ormai quasi logiche, ribadiamo che si tratta di informazioni ancora non ufficialmente confermate, quindi terremo monitorata la situazione per aggiornarvi su qualsiasi tipo di novità.

Potrebbe interessarti anche MSI Claw: specifiche e prezzi ufficiali, c’è anche il display da 120 Hz con VRR e Nintendo Switch OLED Bianca su Amazon a 294,89 euro invece che 311 euro.