L’intelligenza artificiale si conferma il trend del momento in quasi tutti i settori, una tecnologia che, soprattutto negli ultimi mesi, continua a fare passi da gigante e le sue applicazioni si fanno sempre più sorprendenti. L‘ultima novità arriva dalla startup californiana Figure AI, specializzata nello sviluppo di robot umanoidi estremamente sofisticati.

Secondo fonti a conoscenza della situazione, Figure AI starebbe raccogliendo 675 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento che le attribuisce una valutazione pre-money di circa 2 miliardi di dollari. Si tratta di una cifra notevole per un’azienda così giovane, a dimostrazione dell‘interesse che questo settore sta suscitando tra gli investitori.

Diversi big della tecnologia credono nel progetto di Figure AI

A credere fortemente nel progetto di Figure AI sono soprattutto alcuni colossi del mondo tech. Attraverso la sua società Explore Investments LLC, Jeff Bezos ha investito 100 milioni di dollari personalmente. Anche Microsoft partecipa con 95 milioni, mentre Nvidia e un fondo affiliato ad Amazon hanno messo sul piatto 50 milioni ciascuno.

Tra gli altri investitori spiccano Intel, che con la sua divisione venture capital, partecipa con 25 milioni; poi ci sono i coreani di LG Innotek con 8,5 milioni e il braccio di investimento di Samsung con 5 milioni; e la stessa OpenAI, l’azienda dietro il popolare chatbot ChatGPT. Quest’ultima aveva inizialmente considerato addirittura l’acquisizione di Figure AI, per poi optare per una partecipazione azionaria con 5 milioni di dollari. Non mancano anche i venture capital americani, con Parkway Venture Capital che guida la lista dei finanziatori con ben 100 milioni di dollari insieme al già citato Jeff Bezos.

Figure 01 sarà un robot umanoide che lavorerà nei magazzini

Ma cosa sta attirando tutti questi investitori? In cosa consiste esattamente il progetto di Figure AI? Andiamo a scoprirlo insieme.

L’azienda sta sviluppando un robot umanoide chiamato Figure 01, progettato per integrarsi perfettamente negli ambienti di lavoro umani. Figure 01 sarà in grado di pensare, imparare ed interagire in sicurezza fianco a fianco con gli esseri umani, grazie all’intelligenza artificiale che ne guida il comportamento. Il robot, completamente autonomo, potrà svolgere una grande varietà di mansioni, adattandosi alle situazioni con flessibilità.

Secondo Figure AI, Figure 01 sarà impiegato soprattutto nei magazzini, per ovviare alla carenza di manodopera che affligge il settore della logistica. Il robot umanoide svolgerà tutte quelle attività pericolose e ripetitive che gli esseri umani faticano a portare avanti. Si tratta di una soluzione che, sin da subito, potrebbe rivelarsi vincente, considerando l’incessante domanda di personale dei magazzini, spesso difficile da soddisfare.

Se siete curiosi di scoprire come funziona il robot e di esplorare le sue incredibili capacità, vi invitiamo a guardare il video dimostrativo che l’azienda ha realizzato e ha caricato sul proprio canale YouTube poche settimane fa. Questo video vi permetterà di capire come il robot può interagire con gli oggetti che lo circondano, come ad esempio una macchina per il caffè.

Quello dei robot umanoidi è un settore relativamente giovane ma in rapida espansione. L’interesse di colossi tech come Amazon e Microsoft conferma il grande potenziale di questa tecnologia.

Secondo uno studio di MarketsandMarketsil mercato dei robot umanoidi passerà da 1,8 miliardi di dollari nel 2023 a oltre 13 miliardi entro il 2028, con un tasso di crescita annuale del 60%.Figure AI non è l’unica realtà attiva in quest’ambito. Anche Tesla sta lavorando al suo robot umanoide Optimus, arrivato alla seconda generazione e la cui produzione vera e propria dovrebbe partire tra 3-5 anni secondo Elon Musk. Va sottolineato che Tesla non è l’unico competitor di Figure AI: anche Toyota, Honda, UBTech e tante altre aziende sono impegnate in progetti simili.

Sebbene la concorrenza non manchi, Figure AI sembra avere dalla sua un team di livello e finanziamenti importanti per bruciare le tappe. Il CEO dell’azienda Brett Adcock ha dichiarato che il loro obiettivo è essere tra i primi a portare sul mercato un robot umanoide davvero utile e in grado di svolgere attività commerciali.

Lo sviluppo di robot così sofisticati pone ovviamente anche sfide ingegneristiche complesse. I ricercatori devono lavorare sodo per replicare le capacità sensoriali e motorie degli esseri umani. Inoltre, c’è il rischio che questi robot vengano percepiti come “inquietanti” dagli utilizzatori, abituati ad avere interazioni con persone in carne ed ossa.

Tuttavia, se impiegati responsabilmente, i robot umanoidi potrebbero portare enormi vantaggi alla società. In tal senso Figure AI punta a migliorare la produttività, colmare la carenza di manodopera e ridurre gli infortuni sul lavoro. E in futuro, grazie ai continui progressi dell’intelligenza artificiale, le applicazioni potrebbero essere infinite. Non ci resta, quindi, che attendere ulteriori sviluppi, che verranno comunicati dall’azienda nel corso dei prossimi mesi.

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