Amazon sta testando una nuova funzionalità di intelligenza artificiale nelle sue app per iOS e Android che consente ai clienti di porre domande specifiche sui prodotti in modo che possano capire ad esempio quanto è grande uno scaffale, quanto durerà una batteria, ecc.

Tuttavia sembra che l’intelligenza artificiale di Amazon sarà in grado di rispondere anche a domande meno pratiche e più creative.

Utilizzando la casella delle domande sulla pagina del prodotto, alcuni utenti che hanno accesso alla funzionalità hanno chiesto al chatbot di scrivere una battuta o una filastrocca sul prodotto osservato, anche se si trattava di un hard disk, ottenendo risposte colorite.

L’intelligenza artificiale di Amazon sembra comunque limitata rispetto al classico ChatGPT, in quanto non sembra possa tenere conversazioni o rispondere a domande non correlate al prodotto.

Sembra che Alexa stia creando conflitti in Amazon

Business Insider ha suggerito che Amazon sta sviluppando “Alexa Plus”, una versione a pagamento dell’attuale assistente digitale Alexa, il cui lancio sarebbe previsto per il 30 giugno.

L’azienda avrebbe anche testato la tecnologia con 15.000 clienti esterni, ma secondo gli addetti ai lavori Amazon starebbe attualmente lottando per migliorare l’intelligenza artificiale che esegue Amazon Alexa, poiché la tecnologia fornirebbe ancora informazioni imprecise e non soddisferebbe gli standard stabiliti dall’azienda.

Secondo le fonti, un altro problema di Amazon sarebbe il fatto che Alexa deve affrontare una forte concorrenza da parte di Siri di Apple e Google Assistant.

Il vicepresidente senior della divisione dispositivi e servizi di Amazon aveva precedentemente affermato che la società avrebbe dovuto far pagare le nuove versioni di Alexa per coprire gli elevati costi di sviluppo, ma i dipendenti sarebbero contrari all’idea di un abbonamento in quanto sostengono che i clienti che già pagano per i servizi di Amazon non sarebbero disposti a pagare per una nuova Alexa.

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