X, il social network acquistato lo scorso anno da Elon Musk, sta cercando nuove strade per migliorare l’esperienza degli utenti e allo stesso tempo rendere il business più profittevole. Nelle ultime settimane sono state introdotte interessanti novità, tra cui nuovi piani di abbonamento e funzionalità aggiuntive a pagamento.

Premium+ e Basic sono i due nuovi piani di abbonamento di X

In particolare, X ha annunciato l’introduzione di due nuovi piani di abbonamento, Premium+ e Basic. Il piano Premium+ costerà 16 dollari al mese e consentirà agli utenti di eliminare completamente la pubblicità dai feed “Seguiti” e “Per te”, oltre a tutti i vantaggi già inclusi nel piano Premium come la spunta blu, che permette di identificare a colpo d’occhio gli account verificati. Si tratta di un’opzione interessante per chi desidera un’esperienza completamente priva di inserzioni pubblicitarie.

Il nuovo piano Basic invece avrà un costo più contenuto di 3 dollari al mese e offrirà funzionalità più basilari come la possibilità di modificare i tweet, scrivere thread più lunghi e scaricare video. Non includerà però né il badge blu né la condivisione delle entrate con X. L’obiettivo sembra essere quello di rendere il social network più accessibile anche a chi non vuole o non può permettersi i piani più costosi.


Queste novità arrivano in un momento delicato per X, che sta affrontando un calo nel business pubblicitario e deve quindi puntare maggiormente sui ricavi derivanti dagli abbonamenti. Di recente l’azienda ha anche iniziato a testare l’obbligo di registrazione a pagamento in alcuni paesi, chiedendo 1 dollaro all’anno per poter scrivere tweet e rispondere, segnali di una nuova strategia per diversificare i flussi di entrata.

Molti osservatori collegano queste mosse al desiderio di Elon Musk di trasformare X in una “super app”, una piattaforma integrata in grado di offrire molteplici servizi agli utenti. Già in passato il CEO aveva manifestato l’ambizione di competere direttamente con colossi come YouTube e LinkedIn. Le nuove funzionalità video, la possibilità di effettuare chiamate e gli annunci di lavoro inclusi nella piattaforma sembrano andare proprio in questa direzione.

Inoltre, la raccolta di informazioni di pagamento come i numeri di carta di credito potrebbe preparare il terreno per l’ingresso di X nei servizi finanziari e bancari. Un progetto ambizioso su cui Musk sta spingendo molto, con l’idea di sostituire completamente i conti bancari entro la fine del 2024.

Non mancano tuttavia dubbi e critiche sulla strategia intrapresa. L’aumento dei prezzi degli abbonamenti e la moltiplicazione delle funzionalità a pagamento potrebbero allontanare parte degli utenti, soprattutto in un periodo economico difficile. Altri addetti ai lavori evidenziano i rischi legati alla diversificazione in ambiti complessi e altamente regolamentati come la finanza.

Sarà interessante vedere nei prossimi mesi quale sarà l’impatto di queste scelte sui conti e sull’esperienza di utilizzo di X. Elon Musk sembra comunque intenzionato a percorrere in modo deciso la sua personale visione del social network, con tutti i rischi ma anche le potenzialità che questo comporta. Il 2024 si preannuncia un anno cruciale, che ci dirà molto sul futuro di uno dei social network più discussi e chiacchierati al mondo.

Potrebbero interessarti anche: OpenAI forma un team per prevenire i “rischi catastrofici” associati all’IAGoogle pagherebbe ad Apple 18 miliardi all’anno: ecco perché