SEGA ha da poco annunciato con entusiasmo che l’acquisizione di Rovio iniziata in primavera si è finalmente conclusa. La ragguardevole cifra dell’affare è di 776 milioni di dollari, oltre 700 milioni di euro.

Rovio è lo sviluppatore noto principalmente per la fortunata serie di Angry Birds, tuttavia l’acquisizione permette al colosso dei videogiochi giapponese di entrare in modo dirompente nel settore del mobile gaming.

Vale la pena ricordare che Angry Birds è diventato il primo gioco per dispositivi mobili a generare oltre un miliardo di download e Rovio ha cavalcato l’onda sfornando altri 21 giochi del franchise.

SEGA all’assalto del mobile gaming con una macchina da guerra ben rodata

Oltre a impossessarsi di titoli come Angry Birds, Sugar Blast e Small Town Murders, SEGA acquisisce un’infrastruttura già pronta per lo sviluppo, la pubblicazione e la promozione di giochi per dispositivi mobili, in particolare quelli basati sui propri franchise, come Sonic, Samba de Amigo, Persona e Football Manager, oltre alle centinaia di vecchie glorie.

Ad aprile il CEO di SEGA Haruki Satomi ha affermato che “il mercato dei giochi per dispositivi mobili ha un potenziale particolarmente elevato ed è stato l’obiettivo a lungo termine di SEGA accelerare la sua espansione in questo campo”.

Probabilmente la società continuerà a sfruttare la popolarità di Angry Birds che nonostante abbia perso lo smalto di un tempo continua a essere un prodotto ancora in voga, con tanto di film, programmi TV e persino un bizzarro ristorante a tema situato a New York. Non sono da escludere produzioni trasversali con personaggi iconici sia di SEGA che di Rovio.

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