Lunedì 5 giugno è stata la giornata inaugurale della WWDC23, aperta dal consueto keynote di apertura che è stato ricchissimo di novità, a partire dall’annuncio del nuovo MacBook Air 15 con chip Apple Silicon M2 che va ad affiancare il fratello minore MacBook Air 13.

Proprio questo MacBook beneficia del lancio del modello più grande: Apple ha infatti tagliato ufficialmente i prezzi di listino del portatile lanciato nel 2022, rendendolo ancora più appetibile.

MacBook Air 13 M2: Apple taglia i prezzi di listino

Come anticipato in apertura, l’arrivo sul mercato del nuovo MacBook Air 15 ha spinto Apple a tagliare i prezzi di listino del “vecchio” MacBook Air 13 M2, lanciato lo scorso anno come successore del fortunatissimo MacBook Air 13 del 2020 con SoC Apple Silicon M1.

Originariamente, MacBook Air 13 M2 era proposto a 1529 euro con GPU 8-core e 256 GB di SSD e a 1879 euro con GPU 10-core e 512 GB di SSD: adesso è arrivato il taglio di 180 euro che riposiziona il dispositivo, rispettivamente, a 1349 euro e 1699 euro, rendendolo decisamente più appetibile (in questo modo il colosso di Cupertino ha anche evitato di sparare cifre esagerate per il nuovo modello, mantenendo comunque a distanza di sicurezza i due prodotti).

Sul palco dello Steve Jobs Theater, in occasione del keynote di apertura della WWDC23, il mondo Mac ha poi ricevuto altre due novità o, meglio, due “refresh” di dispositivi già esistenti che guadagnano i Silicon M2 (parliamo di Mac Studio e Mac Pro), entrambi già disponibili all’acquisto in Italia (le consegne sono previste dal prossimo 13 giugno) al pari del nuovo MacBook Air 15 M2.

Fortunatamente è già possibile acquistarlo ad un prezzo ancora inferiore ovvero 1199 euro da Unieuro in questo momento.

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