Oltre a MacBook Air 15, Apple ha svelato alla WWDC 2023 anche altri prodotti hardware di un certo peso. Ci sono i nuovi Mac Studio e Mac Pro, e l’inedito Silicon M2 Ultra, il chipset più grande e capace mai creato da Apple. Sono prodotti che si rivolgono a un certo tipo di utenza, soprattutto a contesti professionali, a chi necessita di prestazioni e non bada a spese. Con il passaggio di Mac Pro alla famiglia di chipset suddetta, la transizione dei chip dei computer dell’azienda di Cupertino ad Apple Silicon è quindi completa. Ma scopriamo tutti i dettagli di questi nuovi computer, visto che entrambi sono già acquistabili in Italia da oggi.

Caratteristiche tecniche di Mac Studio, Mac Pro (e di M2 Ultra)

Apple Silicon M2 Ultra nei dettagli

Partiamo da Apple Silicon M2 Ultra, un SoC che va a completare la famiglia dei chip M2 posizionandosi al vertice, come esclusiva dei nuovi Mac Studio e Mac Pro, i desktop Mac più potenti attualmente in commercio. È realizzato usando la tecnologia a 5 nanometri di seconda generazione e l’architettura UltraFusion di Apple per collegare il die di due M2 Max tramite un interposer in silicio che connette i die con oltre 10 mila segnali garantendo oltre 1,5 TBps di banda a bassa latenza, pur venendo rilevato dal software come un singolo chip.

M2 Ultra è dotato di una CPU a 24 core (16 high performance e 8 high efficiency), che garantisce un incremento prestazionale del 20% (al massimo) rispetto al precedente M1 Ultra. La GPU è a 60 o a 76 core, e promette un miglioramento massimo del 30% rispetto a quella del medesimo chipset detto.

Il media engine ha invece il doppio delle capacità di M2 Max, offre funzioni dedicate di codifica e decodifica video H.264, HEVC e ProRes con accelerazione hardware, che gli consentono di riprodurre fino a 22 stream di video ProRes 422 a 8K. Da segnalare anche il supporto fino a 6 monitor Pro Display XDR e più di 100 milioni di pixel.

Per il resto, Apple Silicon M2 Ultra vanta una banda di memoria pari a 800 GBps, può essere configurato con un massimo di 192 GB di memoria unificata e integra un Neural Engine a 32 core che può gestire fino a 31.600 miliardi di operazioni al secondo.

Apple Silicon M2 Ultra

Specifiche del nuovo Mac Pro con M2 Ultra

Apple Silicon M2 Ultra arriva sul nuovo Mac Pro, che finalmente abbandona la vecchia generazione di chip Intel per adeguarsi agli altri computer di Apple in gamma. E rientra in famiglia, s’intende, col chip più potente, come d’altronde sottintende il suo nome “Pro”, che fa di lui il computer desktop configurabile più potente mai prodotto da Apple.

Il passo in avanti rispetto alla generazione precedente, manco a dirlo, è netto secondo quanto dichiarato dalla Casa di Cupertino, ma i numeri variano in base alle configurazioni scelte. Posto che la CPU è in tutti i casi la 24 core citata, sia nella versione tower che nella rack si parte da un M2 Ultra con GPU a 60 core, 64 GB di memoria unificata e unità SSD da 1 TB, ma a disposizione dell’utente ci sono la GPU a 76 core, l’opzione da 128 o 192 GB di memoria unificata e SSD da 2, 4 o 8 TB fra cui scegliere.

Il nuovo Mac Pro è dotato inoltre di 7 slot di espansione PCIe, di cui 6 aperti e con supporto alla quarta generazione per personalizzare al meglio la macchina a seconda delle proprie esigenze. Ci sono poi 8 porte Thunderbolt 4 integrate, 6 sul retro e due sopra, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3, tre porte USB A, due HDMI con supporto alla risoluzione fino a 8K e a frame rate di 240 Hz, due Ethernet 10 GB e un ingresso jack audio per le cuffie che supporta le cuffie ad alta impedenza.

Specifiche del nuovo Mac Studio con M2 Max e M2 Ultra

M2 Ultra lo ritroviamo anche a bordo del nuovo Mac Studio, un computer desktop un bel po’ più economico e pensato per utenti meno esigenti. Ma non è l’unico chip che integra perché è possibile optare anche per la versione di base con M2 Max, alternativa decisamente più economica.

Mac Studio in versione M2 Max ha una CPU a 12 core, una GPU a 30 core e un Neural Engine a 16 core, abbinato a 32 GB di memoria unificata e a un’unità SSD da 512 GB. La versione con M2 Ultra, con GPU a 60 core, è abbinata invece a 64 GB di memoria unificata e a una SSD da 1 TB. Configurando entrambe le versioni sull’Apple Store ci si può comunque sbizzarrire optando per le versioni più potenti dei chipset e con i livelli di memoria citati sopra per il Mac Pro.

Oltre alle prestazioni, migliora anche la connettività del nuovo Mac Studio, che conta su una porta HDMI che supporta fino all’8K e frame rate a 240 Hz, fino a 7 Pro Display XDR con M2 Ultra, integra il Wi-Fi 6E, il Bluetooth 5.3, e la seguente dotazione di porte: quattro Thunderbolt 4, una Ethernet 10 Gb, una HDMI, due USB A, due USB C poste frontalmente oltre a uno slot per schede SD.

Prezzi e disponibilità dei Mac Studio e Mac Pro M2

I nuovi Mac Studio e Mac Pro sono disponibili sul mercato italiano da oggi, in consegna da martedì 13 giugno. Mac Studio in versione M2 Max parte da 2.449 euro, mentre con M2 Ultra da 4.899 euro. Mac Pro parte invece da 8.499 euro nella versione tower, mentre servono almeno 9.199 euro per la variante rack.

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