Un milione di persone avrebbe già scelto il piano di Netflix con la pubblicità, negli Stati Uniti. Per quanto è evidente si tratti di un numero abbastanza contenuto considerando i circa 230 milioni di abbonati paganti in tutto il mondo, si tratta di una prima risposta soddisfacente a fronte della partenza a rilento segnalata alcuni mesi fa.

Sono numeri non confermati da Netflix e relativi al mercato più importante per l’azienda di streaming, che ha lanciato lo stesso piano in Italia a inizio novembre come proposta più economica per vedere film, documentari, spettacoli e serie TV proposti dalla piattaforma.

La pubblicità su Netflix sembra funzionare

Sono passati poco più di 4 mesi e mezzo dal lancio del piano di Netflix con la pubblicità. E nonostante una prima accoglienza un po’ titubante sembra che gli utenti stiano cominciando a scegliere quest’opzione meno costosa, che in Italia viene 5,49 euro al mese. Il “prezzo da pagare” per il piano “Base con pubblicità”, oltre agli annunci e ai giochi per dispositivi mobili non disponibili senza limiti, è l’assenza di alcuni film e serie TV, presenti invece in tutte le altre formule, compresa la “Base” da 7,99 euro.

La differenza con quest’ultima in termini di prezzi non è elevatissima: sono 2,50 euro in meno che per molti clienti di Netflix potrebbero non essere abbastanza per scegliere di cambiare piano. Discorso diverso, seppur in prospettiva, per chi non è abbonato, persone alle quali questo piano economico si rivolge in particolare.

Tutto previsto da Netflix, che in barba a quel che temevano gli analisti, secondo cui questo nuovo piano avrebbe spinto a un downgrade (passaggio degli utenti paganti alla versione più economica per l’appunto), comincia a raccogliere i primi frutti perché secondo quanto riportato da Bloomberg, sarebbero proprio i nuovi utenti la clientela che sta scegliendo il piano più economico in questione.

I dati citati, un milione di utenti abbonati al piano di Netflix con la pubblicità, risalgono a un mese fa, che da una parte rappresenterebbe circa il 20% delle nuove iscrizioni negli Stati Uniti secondo gli analisti di Antenna, dall’altra significherebbe anche che, la situazione delineatasi potrebbe essere ancor più concreta analizzando i nuovi utenti oggi.

74 milioni di clienti negli Stati Uniti per Netflix sono tanti, ma questo piano economico sarebbe in grado di portare sulla piattaforma fra i 15 e i 30 milioni di nuovi clienti sono negli USA, anche se gradualmente secondo quanto ipotizzato dagli analisti citati. Molto dipenderà dalle prossime politiche di Netflix, sia in termini di controlli più stringenti per impedire la condivisione illecita di password e account, sia per quanto riguarda eventuali aumenti dei prezzi.

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