Netflix ha rimosso le nuove regole contro la condivisione di password e account, quelle introdotte nelle scorse settimane visibili nella pagina del centro assistenza della piattaforma di streaming. Che sia segno di un ripensamento? Può darsi, come è pure probabile che Netflix nei prossimi giorni cambi tutto di nuovo, come successo già in precedenza per la stessa questione: evitare che gli utenti facciano sì che amici e altri utenti non paganti utilizzino il servizio gratuitamente, in modo illecito. Anche se stavolta gli indizi sembrano indicare una situazione leggermente più complicata.
Rimosse le regole che vietano di condividere le password di Netflix
Questa era la pagina con le FAQ in cui Netflix spiegava per filo e per segno le nuove regole contro la condivisione delle password, comprese le modalità per rilevare le attività sospette (tramite indirizzi IP, ID dei dispositivi e attività dell’account), i sistemi per sbloccare i dispositivi al di fuori della posizione principale e le tempistiche per dimostrare l’attendibilità del dispositivo da cui ci si collega. C’era tutto lì già da fine gennaio, pagina che è stata poi aggiornata nei giorni seguenti con alcune precisazioni relative soprattutto all’utilizzo di Netflix in viaggio e da località diverse dalla posizione principale.
Ebbene, di tutte queste indicazioni ora non c’è più traccia né in quella pagina riportata, né altrove. Le uniche parole in proposito riportate da Netflix nella sezione “Centro assistenza” sono le seguenti:
Un account Netflix è destinato a essere condiviso all’interno di un nucleo domestico (un gruppo di persone che vivono nella stessa posizione insieme al titolare dell’account). Le persone al di fuori del tuo nucleo domestico dovranno registrare un proprio account per guardare Netflix.
E anche andando ad aprire la pagina in cui l’azienda spiega che cos’è un nucleo domestico, Netflix non riporta altro che le stesse informazioni, con le stesse parole.
Alla luce di questo, viene spontaneo chiedersi se Netflix ha cambiato idea sulla condivisione delle password, non tanto nel senso di un’apertura ai (tanti) furbetti che in Italia e altrove si smezzano la spesa per usufruire del servizio pagando meno, ma nelle modalità di controllo degli utenti che potrebbero non essere consentite alla stessa piattaforma.
C’è un importante precedente che legittima questa ipotesi: il fatto che alcuni deputati del parlamento portoghese, circa un mese fa, hanno messo in discussione la legalità e il rispetto delle pratiche con cui Netflix intende controllare la condivisione delle password. Le regole cui accennavamo sopra potrebbero violare la normativa sulla privacy del GDPR (il regolamento generale sulla protezione dei dati).
(Queste procedure) implicano necessariamente l’utilizzo di strumenti di sorveglianza e di controllo, e il conseguente trattamento dei dati raccolti, dati che riguardano la vita privata dei consumatori hanno sottolineato i deputati al giornale portoghese Publico.
Siamo comunque nel campo delle ipotesi, nonostante la decisione di Netflix di rimuovere le nuove regole contro la condivisione delle password introdotte poco più di un mese fa potrebbe essere indicativa di una rianalisi. Intanto la piattaforma di Netflix nelle scorse settimane ha ufficializzato i nuovi divieti in alcuni paesi europei (non in Italia), paesi come la Spagna dove in quella medesima pagina citata contenente le FAQ sulla condivisione dell’account, sono riportate le nuove regole che vedete nello screenshot che segue.
In attesa di nuovi chiarimenti, ulteriori modifiche o di eventuali commenti da parte di Netflix sulla questione, vi suggeriamo di tenere d’occhio la pagina già citata sulla condivisione degli account. Ma vi aggiorneremo nei prossimi giorni se dovessero emergere ulteriori sviluppi in Italia.
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